TASSI FERMI. LA SINTESI DELLA BCE
Tassi fermi, come da aspettative e conferenza stampa poco convincente con una Lagarde imparziale, poco decisa e parecchio enigmatica. Si parla di essere data-dependent ma non si riesce a scorgere quali siano i dati che vengono esaminati, il futuro dell'Europa é ben visto a livello economico, eppure quando si tagliano i tassi di interesse solitamente coincide un periodo di rallentamento se non una recessione. In sostanza la Bce mantiene i tassi fermi in quanto vede l'economia europea riprendersi lentamente seppur con un settore manifatturiero in rallentamento con diminuzioni di produttivitá e diminuzione delle esportazioni, al Bce rimane speranzosa per una ripresa a livello globale. L'inflazione scende ma il sentiero é "tortuoso" per via degli aumento di stipendio che si stanno registrando in Europa e l'aumento delle richieste di mutui per l'acquisto di case per via del recente taglio dei tassi. In sostanza, la Lagarde vede un'economia europea in ripresa ed é per questo che le aspettative di inflazione rimangono alte, situazione macro che non torna assolutamente vedendo come sta diminuendo l'inflazione a livello globale.
MERCATI IN RIBASSO CORALE. BRUTTI DATI SULL'OCCUPAZIONE. VIX IN AUMENTO
Dati orrendi per quanto riguarda i sussidi di disoccupazione con le richieste continue di sussidi di disoccupazione a 1867k, record storico dal 2018 ad esclusione della distorsione pandemica. Male anche le richieste iniziali che si attestano a 243k contro la stima dei 230k e il dato precedente a 223k. Sale ovviamente anche la media a 4 settimane che si attesta a 234,75k contro le 234k delle stime. In sostanza, dati che confermano l'indebolimento del tanto resiliente mercato del lavoro, purtroppo le parole non bastano di fronte alle serie storiche del tasso di disoccupazione e dei suoi dati sottostanti, tutti dati che hanno superato al rialzo le loro medie storiche e che sono preludio ad una recessione. I mercati scendono con violenza dopo i dati e dopo l'apertura del cash Usa che di fatto ha aperto le danze a quello che é un movimento da mercato ribassista. Dow e Russel puntano i massimi dall'apertura del cash mentre Nasdaq e S&P500 provano a vendere i massimi. Dopo la prima mezz'ora di negoziazione inizia il ribasso atteso da tutta la giornata con il ribasso di Dax che da positivo gira in negativo e rompe i minimi di giornata, scende anche il Dow insieme al Russel ed entrambi diventano negativi mentre S&P500 scende di circa un -0,6% dopo una fase di positivitá. A poco piú di due ore di negoziazione il Nasdaq scende di circa un -1% dopo una finta rialzista delle Big 5 che hanno simulato un recupero durato il tempo di chiudere la prima mezz'ora di negoziazione. Nel frattempo scende Bitcoin che gira in negativo, le obbligazioni governative vengono comprate, il Vix recupera e sale a 15,70 registrando un rialzo del 8,5%. Il ribasso é corale, il flight to quality evidente cosí come la vendita di rischio e l'aumento della volatilitá. Si prevede una sessione estiva bollente prima delle trimestrali delle Big 5 e dei tassi Fed e Boe.
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