Le azioni di ZIM Integrated Shipping (ZIM.US), un operatore navale commerciale israeliano con sede ad Haifa, un porto sostenuto dalla Cina, sono aumentate di oltre il 30% da venerdì scorso e sono in rialzo oggi prima dell'apertura della sessione statunitense. La partenza dal Canale di Suez di giganti del trasporto marittimo come Hapag-Lloyd (HLAG.DE) e Maersk (MAERSKA.DK) ha fatto sì che le azioni di ZIM non debbano essere negoziate a sconto per le società europee. Gli analisti di BDO Consulting Israel hanno sottolineato che ZIM non è più in svantaggio rispetto ai suoi concorrenti e non corre rischi maggiori rispetto al settore nel dover circumnavigare l'Africa, portando il mercato a correggere il sentimento pessimistico. Dato che circa il 24% del flottante della società è attualmente prestato alle vendite allo scoperto, con un possibile rimbalzo nel settore delle compagnie di navigazione, le azioni ZIM potrebbero trovarsi ad affrontare uno scenario di short-squeeze.
Il mercato riconsidererà opportunità e rischi per ZIM
- Le tariffe di trasporto più basse e l'elevata leva operativa della compagnia l'hanno resa altamente vulnerabile al rallentamento del settore marittimo. Dopo uno sconto prolungato, gli analisti di JP Morgan hanno promosso la società al rating "Buy" poco prima che scoppiasse la guerra di Gaza, mentre la società stessa ha sottolineato in una dichiarazione che le spedizioni da e per Israele rappresentano solo il 10% della sua attivitÃ
- Le compagnie di navigazione annunciano che non transiteranno nello stretto di Bab el-Mandeb, che è la porta d'accesso al Mar Rosso, dall'Oceano Indiano. Fino a poco tempo fa, si pensava che la minaccia rappresentata dalle milizie Houthi riguardasse solo le navi israeliane o quelle che trasportavano merci in Israele, ma l’aggravarsi della crisi suggerisce che si tratta di un problema più globale che non si limiterà solo a ZIM.
- Se le navi della ZIM non potessero navigare attraverso il Canale di Suez, ma i suoi concorrenti sì, la compagnia sarebbe condannata a perdere quote di mercato, poiché gli ordini andrebbero ad operatori più economici. Ora, se tutti girassero per l’Africa, è probabile che tutte le compagnie di navigazione alzerebbero i prezzi.
- Le stime indicano che circa il 30% delle spedizioni mondiali di container e il 12% del petrolio greggio vengono trasportati tra lo stretto di Bab el-Mandeb e il Canale di Suez. Una volta aggirata l’Africa, i carichi sulla rotta dall’Asia all’Europa saranno più costosi e subiranno ritardi di almeno due o tre settimane.
Azioni ZIM (Grafico D1)
Nel breve termine, ZIM non è in pericolo di fallimento, data la sua liquidità soddisfacente per ripagare le sue passività a breve termine (rapporto corrente a 1,04), ma il suo rapporto debito/patrimonio netto si è notevolmente indebolito negli ultimi mesi, arrivando a quasi 2. Ciò dimostra che le attività valutate detenute da ZIM valgono meno del suo debito a breve e lungo termine, e un possibile peggioramento dei problemi nel settore delle navi mercantili dovuto, ad esempio, a una recessione potrebbe portare a un più grande deprezzamento del valore azione. Ciò ci fa credere che la società sarà estremamente vulnerabile all'ulteriore ciclo dei tassi di trasporto.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileLe azioni di ZIM (ZIM.US) sono in rialzo dopo un lungo periodo di debolezza, ma sono in ribasso di oltre il 20% dall'inizio del 2023 e non sono state in grado di sostenere i forti guadagni del primo trimestre, quando il mercato si aspettava uno slancio più forte nell'economia cinese. Ieri si è attivata un'offerta più forte, dopo aver raggiunto gli 11 dollari per azione, e il titolo è attualmente al livello SMA100 (linea nera). In uno scenario rialzista, la chiave rimane il test dei 13,5 dollari per azione, dove su triva la SMA200 e la linea di tendenza principale. Fonte: xStation5
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ZIM: dashboard finanziario e aspettative
Le azioni ZIM vengono scambiate con uno sconto di quasi il 50% rispetto al valore contabile, con un rapporto prezzo/vendita molto basso, vicino allo 0,2. Fonte: ricerca XTB
La società ha iniziato a subire perdite significative, con margini netti negativi a fronte di profitti recentemente molto elevati, che hanno depresso la fiducia degli investitori e la valutazione di ZIM. Tuttavia, i risultati del terzo trimestre sono stati distorti da una svalutazione non monetaria di 2.063 milioni di dollari. Senza la svalutazione, il risultato netto sarebbe stato leggermente migliore rispetto al trimestre precedente, con una perdita netta di circa 209 milioni di dollari, rispetto alla perdita di 215 milioni di dollari del secondo trimestre. Fonte: ricerca XTB
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