Il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, ritiene che non vi sia alcuna necessità immediata di aumentare ulteriormente i tassi di interesse a causa dei segnali di rallentamento economico e ritiene che i tassi attuali possano raggiungere l'obiettivo di inflazione del 2% della Fed. D'altro canto, il governatore della Fed Christopher Waller suggerisce che la banca centrale possa osservare l'andamento dei tassi, notando la forza dell'economia e prevedendo che l'inflazione ritorni ai livelli target. Entrambi esprimono fiducia nell'attuale posizione della Fed, anche se con un'enfasi leggermente diversa sulle azioni immediate.
Raphael Bostic (Presidente della Fed di Atlanta):
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- Ritiene che non ci sia bisogno che la Federal Reserve aumenti ulteriormente i tassi di interesse a causa dei segnali che l'economia sta iniziando a rallentare.
- Ritiene che i tassi attuali siano sufficientemente restrittivi per ridurre l'inflazione al target del 2% della Fed.
- Ha affermato che se l'inflazione si fermasse, la Fed "dovrebbe fare di più".
- Ha sottolineato l'aumento dell'indice dei prezzi al consumo al 3,7% in agosto, con l'indice dei prezzi al consumo core (al netto dei prezzi dei prodotti alimentari e dell'energia) in aumento a un ritmo annuo del 4,3% nello stesso mese, entrambi superiori all'obiettivo del 2%.
Christopher Waller (governatore della Fed):
- Ritiene che la banca centrale sia in grado di monitorare la situazione relativa ai tassi e ritiene che la Fed possa permettersi di osservare l'evoluzione dei tassi senza un'azione immediata.
- Considera vantaggioso l'aumento dei rendimenti obbligazionari, suggerendo che stanno "facendo parte del lavoro per noi".
- Si prevede che il PIL del terzo trimestre possa superare il 4%, indicando un'economia forte.
- Anticipa il ritorno dell'inflazione ai livelli target se le tendenze attuali persistono e descrive i recenti dati sull'inflazione come molto positivi.
- Sottolinea la resilienza del mercato del lavoro nonostante le rigide politiche della Fed.
- Non considera la CBDC cinese una minaccia significativa allo status di valuta di riserva del dollaro.
- Non prevede un collegamento diretto tra i disordini in Medio Oriente e la politica della Fed, salvo un conflitto su larga scala.
La coppia EURUSD rimane all'interno della zona psicologica di 1,06. Fonte: xStation 5
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