Le azioni del più grande conglomerato aerospaziale-industriale europeo Airbus (AIR.FR) sono scese oggi del 12%, poiché la società ha abbassato le sue previsioni finanziarie per l'intero anno 2024. Ora si aspetta profitti al lordo delle imposte inferiori e meno aerei da aggiungere alla sua flotta quest'anno. La società ha inoltre indicato che la decisione di abbassare le aspettative è stata influenzata dall'aumento dei costi nel segmento delle operazioni spaziali e dai problemi nella catena di fornitura (in particolare nei settori dei motori e delle apparecchiature di cabina).
- La società prevede che quest'anno l'EBIT sarà di circa 5,5 miliardi di euro, rispetto ai 6,5-7 miliardi di euro stimati il 25 aprile. Le consegne di aeromobili dovrebbero raggiungere i 770 modelli quest'anno, contro gli 800 previsti; allo stesso tempo Airbus ha rinviato il ritorno alla produzione dell'A320.
- Airbus ha riferito che i costi per la sua unità di sistemi spaziali sono aumentati a 900 milioni di euro nella prima metà dell'anno, a causa di maggiori costi di servizio e manodopera. Airbus ha già sorpreso il mercato una volta quest'anno con un rapporto inferiore alle previsioni e gli investitori si aspettano che i problemi con una redditività soddisfacente continuino. I risultati semestrali saranno pubblicati il 30 luglio 2024.
Azioni Airbus (AIR.FR)
Le azioni Airbus stanno vivendo una delle più grandi svendite della loro storia e vengono scambiate del 10% al di sotto della media mobile semplice a 200 giorni (SMA200, linea rossa). L'indice di forza relativa (RSI) viene scambiato a 20 punti, segnalando una condizione di profondo ipervenduto. Un supporto significativo può essere trovato intorno ai 120 euro per azione.
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Fonte: xStation5
Previsioni e moltiplicatori di valutazione di Airbus
A causa dei minori utili, il rapporto prezzo/utili per le azioni Airbus è in aumento, mentre i rapporti ROIC o ROE stanno diminuendo, suggerendo sfide nel settore. Costi più elevati potrebbero eventualmente far sì che il rapporto WACC superi il ROIC, riducendo il valore economico aggiunto (EVA).
Fonte: XTB Research, Bloomberg Finance L.P.
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