Gli indici di borsa servono a diversi scopi sui mercati finanziari globali. Generalmente aiutano gli investitori a valutare la condizione dei mercati e a confrontare il rendimento di investimenti specifici. Le società di brokeraggio e le borse offrono anche strumenti finanziari che riflettono i movimenti di prezzo di certi benchmark azionari. Questo rende gli indici cruciali non solo per il loro ruolo informativo, ma anche per le loro finalità di investimento.
Cos'è un indice di borsa
Innanzitutto, cos'è un indice? Un indice di borsa è fondamentalmente uno strumento che misura una sezione del mercato azionario. In altre parole, è un metodo per seguire la performance di un gruppo di asset in modo standardizzato, poiché l'indice può replicare un particolare mercato azionario, settore, segmento geografico o qualsiasi altra area del mercato. Questi benchmark vengono sviluppati in modo trasparente e vengono specificati i metodi della loro costruzione. Ovviamente esistono anche indici che si riferiscono al mercato obbligazionario, alle materie prime o ai tassi d'interesse, ma in questo articolo ci concentreremo esclusivamente sugli indici azionari.
La costruzione può variare in modo significativo poiché gli indici possono essere basati su metodi diversi (ad esempio, ponderazione della capitalizzazione di mercato, ponderazione della capitalizzazione di mercato corretta per il flottante o ponderazione uguale). Tuttavia, l'idea di base rimane la stessa - un indice di mercato azionario è una collezione di azioni che replica i movimenti di prezzo di quei titoli raggruppati.
L'importanza degli indici
Gli indici azionari sono di grande importanza per i mercati finanziari globali. Prima di tutto, aiutano gli investitori a valutare i risultati del mercato azionario - giornalmente, settimanalmente, mensilmente ecc. In questo modo gli investitori sono effettivamente in grado di determinare il sentimento del mercato e confrontare diversi mercati azionari. Gli indici servono anche come benchmark azionari in quanto i fondi gestiti attivamente li usano per confrontare le performance dei fondi. Gli indici azionari sono spesso associati ai termini "index trading" o "index investing". Entrambi i concetti hanno guadagnato importanza negli ultimi anni. L'ascesa dei fondi indicizzati e degli ETF ha conquistato molti appassionati in quanto si tratta di una soluzione a basso costo che offre vantaggi di diversificazione. Abbiamo spiegato l'idea di diversificazione nel nostro articolo intitolato "Diversificazione del portafoglio - come diversificare il portafoglio di trading?". D'altra parte, il trading di indici, può riferirsi ai CFD - uno strumento che potrebbe essere utile sia per scopi speculativi che di copertura.
i principali indici mondiali
Dopo aver spiegato il significato degli indici azionari e la loro importanza per i mercati globali, è giunto il momento di elencare alcuni dei principali indici mondiali. Come si può immaginare, gli investitori prestano attenzione soprattutto agli indici delle economie sviluppate, dato che questi benchmark riflettono il sentimento del mercato sulle principali borse, tra cui: New York Stock Exchange (NYSE), Nasdaq, London Stock Exchange (LSE), Euronext o Shanghai Stock Exchange (SSE). XTB offre una vasta gamma di CFD sugli indici e tali strumenti sono denominati in un modo semplice che dovrebbe suonare un campanello tra gli investitori. Di seguito presentiamo alcuni indici più importanti:
- US30 – indice composto da 30 grandi società quotate negli Stati Uniti sul NYSE o sul NASDAQ.
- US500 - indice composto dalle 500 maggiori società degli Stati Uniti. È spesso considerato un barometro della performance generale del mercato azionario. L'indice è un benchmark comune per quanto riguarda la performance dei portafogli attivi.
- US100 - indice composto dalle 100 maggiori società non finanziarie quotate sul mercato azionario NASDAQ.
- UK100 - indice composto da 100 società quotate alla borsa di Londra con la più alta capitalizzazione di mercato.
- EU50 - indice composto da 50 azioni più grandi e più liquide della zona euro. È dominato da società francesi e tedesche.
- JAP225 - indice composto da 225 grandi società quotate in Giappone.
- HKComp - indice che segue la performance dei titoli quotati alla Borsa di Hong Kong.
- AUS200 - indice composto dalle 200 maggiori società quotate in Australia.
Le performance passate o le previsioni future non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future. Fonte: XTB
Come fare trading sugli indici con i CFD
In primo luogo, va notato che in teoria un indice non può essere comprato o venduto direttamente, poiché gli indici azionari sono solo indicatori (benchmark) che si muovono in base alle azioni che vi sono contenute. Tuttavia, ci sono molti strumenti finanziari che riflettono i movimenti di prezzo dei principali indici mondiali, ad esempio futures, opzioni, ETF, CFD o fondi indicizzati. Ecco perché termini come "index investing" o "index trading" sono spesso usati in situazioni quotidiane.
I contratti per differenza (CFD) sono comunemente usati per scopi speculativi e di copertura. Questi contratti hanno molti vantaggi come: alta liquidità, basse barriere all'entrata e bassi costi di transazione, scopi di diversificazione, lunghe ore di mercato, la possibilità di andare lungo o corto con la leva. Ovviamente bisogna ricordare che i CFD sono associati a un rischio maggiore, in quanto il trading con leva finanziaria potrebbe potenzialmente amplificare sia i guadagni che le perdite. Ciò non cambia il fatto che la vendita allo scoperto implementa una maggiore flessibilità e permette molte strategie utili. Potrai saperne di più sullo short trading dal nostro articolo intitolato "Short Selling - Cos'è lo short trading".
Al giorno d'oggi i CFD servono principalmente a scopi speculativi. I trader possono semplicemente aprire posizioni lunghe per trarre vantaggio dai prezzi che salgono, oppure aprire posizioni corte e beneficiare dei prezzi che scendono. L'uso della leva finanziaria potrebbe potenzialmente amplificare sia i guadagni che le perdite. Il trading sugli indici può far parte di diverse strategie - per esempio la convinzione che le small cap supereranno le blue chip (allora i trader dovrebbero andare lunghi su un indice small cap) o l'assunzione che una certa borsa crollerà, per esempio a causa di ragioni geopolitiche (allora i trader dovrebbero andare corti sull'indice di quel dato paese).
Le performance passate o le previsioni future non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future.
La piattaforma xStation 5 di XTB ti dà tutte le informazioni essenziali sui CFD per i principali indici mondiali. Fonte: xStation 5
Le performance passate o le previsioni future non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future.
I CFD sono strumenti a leva, il che significa che gli investitori sono in grado di ottenere un'esposizione al mercato usando un deposito relativamente piccolo. In altre parole, i trader non hanno bisogno di possedere grandi quantità di denaro per iniziare a investire.
In questo caso (DE30 nel grafico sopra) la leva è 1:20, il che significa che il margine richiesto ammonta al 5% del valore del contratto. Tuttavia, bisogna tenere a mente che i CFD sono anche associati a un rischio più elevato, in quanto il trading con leva potrebbe potenzialmente amplificare sia i guadagni che le perdite. Fonte: xStation 5
Oltre agli scopi speculativi, i CFD servono a varie strategie di copertura. Immaginiamo che un investitore possieda diverse azioni statunitensi che sono componenti dell'indice S&P 500. Il portafoglio ha un valore di circa 20.000 USD. Un investitore sospetta che una correzione del mercato sia imminente (per esempio c'è molta incertezza su una pandemia o qualche conflitto geopolitico), ma lui o lei non vuole vendere quelle azioni. Per coprire il portafoglio, l'investitore potrebbe usare un contratto CFD che riflette i movimenti di prezzo dell'S&P 500 (il presupposto chiave è che l'investitore possiede almeno diverse azioni che sono positivamente correlate con l'indice azionario).
L'apertura di una posizione corta neutralizzerà effettivamente la sua posizione. In questo caso un investitore potrebbe voler usare un calcolatore di indici per valutare la dimensione di una posizione necessaria per coprire il portafoglio: 0,10 lotti corrispondono a circa 20.000 USD. Ora, nel caso in cui le azioni del portafoglio scendano, l'investitore beneficerà della posizione corta CFD. Come regola generale, il portafoglio azionario sarà coperto.
Le performance passate o le previsioni future non costituiscono un indicatore affidabile delle performance future. Source: xStation 5
Inoltre, vale la pena menzionare che il trading di CFD comporta dei rollover. È fondamentale capire che la maggior parte dei CFD sugli indici sono basati sui prezzi dei contratti futures. Per ogni mercato c'è di solito una lunga lista di contratti futures con diverse date di scadenza che vanno da un mese a molti anni nel futuro e il volume più alto è di solito sul contratto più vicino. Quando l'attuale contratto attivo scade, i trader di futures devono aprire un altro contratto di futures. Tuttavia, i trader di CFD non hanno bisogno di prendere alcuna misura in quanto il rollover avviene automaticamente. In poche parole, un rollover è un'operazione tecnica che sposta la posizione del trader al prossimo contratto disponibile - il processo è senza costi e senza profitti dal punto di vista del trader. Potrai sicuramente imparare di più sui rollover dal nostro articolo intitolato "5 cose che devi sapere sui rollover!"
Conclusione
Riassumendo, il trading di indici potrebbe essere uno strumento molto utile che gli investitori e i trader dovrebbero assolutamente conoscere. Nonostante il fatto che il trading di indici potrebbe essere rischioso a causa del meccanismo di leva finanziaria, potrebbe anche essere una soluzione perfetta per coprire un portafoglio di trading riducendo così il rischio. Pertanto, la conoscenza del trading di indici dovrebbe essere vista come una caratteristica essenziale di ogni investitore sano.
Investire è rischioso. Investi responsabilmente. Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.