Nonostante il suo uso diffuso, la storia dell'estrazione del gas naturale è stata segnata da controversie e sfide. Il processo di estrazione di gas naturale convenzionale o giacimenti di gas non convenzionale (soprattutto gas di scisto), noto come fracking, è stato criticato per il suo potenziale impatto sull'ambiente e sulla salute umana a causa di un potente gas serra - l'anidride carbonica - o dell'uso di idrogeno solforato in processi di perforazione. Inoltre, i prezzi fluttuanti e le tensioni geopolitiche associate all'offerta e alla domanda di gas naturale hanno portato alla volatilità dei mercati globali.
Tuttavia, nonostante queste sfide, si prevede che in futuro il gas naturale rimarrà una componente fondamentale del mix energetico mondiale poiché i governi e le imprese danno sempre più priorità alla riduzione delle emissioni di gas serra, il gas naturale è visto come un'alternativa più pulita al carbone e al petrolio.
Oltre al suo utilizzo verso un futuro energetico più pulito, il gas naturale viene anche sviluppato per l'uso in applicazioni innovative, come carburante per i trasporti e come materia prima per la produzione di combustibili rinnovabili.
Sebbene il futuro dell'utilizzo del gas naturale sia promettente, la concorrenza delle fonti energetiche rinnovabili come l'energia solare ed eolica è in crescita e si prevede che aumenterà la pressione normativa sulle emissioni di anidride carbonica derivanti dalla produzione e dal consumo di gas naturale. Inoltre, alcuni giacimenti convenzionali di gas naturale sono associati all'estrazione del carbone, ora in declino.
Tuttavia, con i continui investimenti nell'innovazione tecnologica, si prevede che l'industria del gas naturale rimarrà un attore significativo nel mercato globale dell'energia per i decenni a venire. Mentre il mondo passa a un futuro energetico più pulito, la produzione di gas naturale continuerà probabilmente a svolgere un ruolo essenziale nel mix energetico, fornendo una fonte di energia affidabile e un'opzione interessante per gli investitori.
Cos'è il gas naturale?
Il gas naturale convenzionale è uno dei combustibili fossili altamente versatili che trova molteplici usi come fonte di energia e nella produzione di vari beni. Il gas naturale si forma da materiale organico ad alta pressione nelle formazioni rocciose sotto la superficie terrestre ed è una miscela naturale. Composto da metano, etano, propano, anidride carbonica e altri idrocarburi, questo gas combustibile è ottenuto principalmente da depositi di gas naturale attraverso profonde fratture idrauliche, trivellazioni verticali e orizzontali sotto la superficie terrestre. Il gas naturale viene spesso associato a letti di carbone e depositi di petrolio greggio.
Questa risorsa non rinnovabile si è formata nel corso di milioni di anni attraverso un processo complesso a partire dai resti di flora e fauna antiche accumulatisi nel tempo nei bacini sedimentari. Man mano che il sedimento si accumula, esercita una pressione sul materiale organico, provocandone la scomposizione in idrocarburi. Questi idrocarburi migrano attraverso gli strati rocciosi e raggiungono un'apposita trappola, dove possono essere estratti. Per la formazione del gas naturale sono necessarie condizioni specifiche, tra cui la giusta temperatura, pressione e la presenza di determinati minerali.
La maggior parte dell'estrazione di gas naturale comporta la perforazione di pozzi nella superficie terrestre e l'utilizzo di vari metodi per estrarre il gas da enormi quantità ad alta pressione di depositi sotterranei, spesso associati alle attività di estrazione del carbone. Una volta estratto, il gas naturale bruciato, grazie all'intenso calore, può essere utilizzato per una varietà di scopi come il riscaldamento di case e aziende, la generazione di elettricità e l'alimentazione di veicoli.
Sebbene il gas naturale sia una risorsa preziosa, è anche un combustibile fossile non rinnovabile che ha un impatto ambientale significativo, in particolare l'estrazione dai pozzi di gas di scisto. Il processo di estrazione e trasporto dei giacimenti di gas naturale può rilasciare gas serra nell'atmosfera, contribuendo al cambiamento climatico e al riscaldamento globale. Tuttavia, è considerato un combustibile fossile a combustione relativamente pulita che produce meno emissioni rispetto al carbone o al petrolio. Inoltre, i progressi tecnologici consentono di catturare e immagazzinare le emissioni di carbonio del gas naturale, riducendone l'impatto sull'ambiente.
Il gas naturale liquefatto, noto anche come NATGAS, svolge un ruolo cruciale nel nostro settore e sistema energetico. La sua formazione è un processo complesso e affascinante che ha richiesto milioni di anni per essere completato. Sebbene vi siano preoccupazioni ambientali legate al suo utilizzo, è un'alternativa interessante ad altri combustibili fossili a causa delle sue basse emissioni. Mentre ci muoviamo verso un futuro più sostenibile, è essenziale esplorare nuovi modi per ridurre al minimo l'impatto dell'estrazione di gas naturale sull'ambiente.
Breve storia dell'estrazione del gas naturale
Il gas naturale è noto da secoli, ma il suo uso commerciale è relativamente recente. Ci sono voluti centinaia di anni per trovare abbastanza giacimenti di gas naturale e diventare una fonte di energia efficace, anche se la storia del suo utilizzo risale a tempi antichissimi.
Intorno al 1000 a.C. nell'antica Grecia, l'oracolo di Delfi fu costruito sul monte Parnaso in un sito che si rivelò essere una fonte di gas naturale. Intorno al 500 a.C. i cinesi iniziarono a utilizzare "oleodotti" di bambù per trasportare il gas che veniva in superficie. I cinesi lo usavano per far bollire l'acqua di mare per rendere l'acqua potabile.
Il gas fossile naturale presente in natura fu scoperto e identificato in Nord America nel 1626, quando esploratori francesi trovarono nativi che stavano accendendo gas intorno al lago Erie. È probabile che abbiano scoperto che i fulmini hanno acceso il gas che sale dal suolo.
Tuttavia, il primissimo utilizzo del primo gas naturale commercializzato avvenne 160 anni dopo, in Gran Bretagna. Intorno al 1785, gli inglesi usarono il gas naturale estratto come metano dal carbone per illuminare strade e abitazioni. 30 anni dopo, Baltimora, nel Maryland, divenne la prima città degli Stati Uniti a produrre gas naturale per illuminare le strade.
Nel 1821, William Hart perforò il primo pozzo di fornitura di gas naturale, nello stato di New York. Fu così fondata la Fredonia Gas Light Company, che divenne la prima società di distribuzione americana a produrre abbastanza gas naturale estratto per uso commerciale.
Per la maggior parte del XIX secolo, la combustione del gas naturale è stata utilizzata quasi esclusivamente come fonte di luce, ma nel 1885 l'invenzione di Robert Bunsen ha aperto i suoi nuovi usi per il consumo di gas naturale. Nel XX secolo iniziarono a essere costruiti efficienti gasdotti interstatali per il trasferimento delle riserve di gas. Oggi gli Stati Uniti - uno dei maggiori produttori di gas al mondo - possiedono più di 2,2 trilioni di piedi cubi di gas naturale prodotto e stoccato nel paese.
Quindi l'uso del gas naturale trasformato si espanse per illuminare le case e includere la cottura e il riscaldamento delle stufe a gas domestiche. Il gas naturale iniziò anche ad alimentare apparecchi come scaldabagni e fornaci, impianti di produzione e lavorazione e caldaie per generare elettricità.
Al giorno d'oggi, la produzione di gas naturale è una delle fonti di energia più importanti e basilari sulla Terra. Gli sviluppi tecnologici e l'Internet permettono agli investitori di sfruttare le opportunità di investimento nel mercato delle commodities.
Il futuro dell'importanza di NATGAS
L'industria del gas naturale convenzionale ritiene di poter dare un contributo significativo all'energia sostenibile e alla decarbonizzazione, che svolgeranno un ruolo importante nell'affrontare il cambiamento climatico dovuto alle emissioni di anidride carbonica. La produzione di gas naturale ha il potenziale per integrare l'energia rinnovabile fornendo energia di riserva per quando le fonti rinnovabili non sono disponibili a causa dell'intermittenza. Pertanto, il gas naturale ha un forte futuro a medio-lungo termine fintanto che l'industria del gas abbraccerà la transizione energetica. NATGAS ha diversi vantaggi, inclusa la sua flessibilità in applicazioni aggiuntive come lo smaltimento dei rifiuti, il trasporto e come materia prima per prodotti chimici, fertilizzanti e prodotti farmaceutici.
Nel breve termine, il futuro del gas naturale trasformato sembra essere promettente poiché il carbone è in graduale declino e in alcuni casi anche l'energia nucleare potrebbe essere gradualmente eliminata. Le compagnie minerarie prestano attenzione anche ai giacimenti alternativi di gas non convenzionale - i ritrovamenti di gas di scisto o tight gas, che potrebbero svolgere un ruolo più significativo in futuro. Tuttavia, oltre il 2030, il futuro diventa meno chiaro. Poiché il costo dell'energia rinnovabile, in particolare dell'energia solare ed eolica, diminuisce in modo significativo, il ruolo del gas naturale consumato come combustibile primario per la produzione di energia dovrà affrontare pressioni crescenti. D'altra parte, le compagnie minerarie stimano che le riserve di gas naturale dovrebbero essere l'unico combustibile fossile a registrare una crescita della domanda. Ciò vale soprattutto per il mercato asiatico, dove il consumo di gas dovrebbe aumentare fino al 2050.
Pertanto, gli investitori nel gas potrebbero ancora trovare nel commercio di NATGAS una merce interessante con un potenziale di investimento, ma è fondamentale monitorare gli sviluppi del mercato nei prossimi anni.
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