In passato, il loro trading era considerato una pura e semplice lotteria, ma oggi, Ethereum (ETH) e altre criptovalute sono diventate beni legali nei portafogli di trading. Infatti, questa "rivoluzione digitale" viene paragonata alla corsa all'oro del XIX secolo o alla bolla internet del 2001, e il valore delle criptovalute cresce man mano che si intensifica l'interesse globale. Ma cos'è veramente Ethereum? Cosa distingue questa criptovaluta dalle altre criptovalute? Come fare trading? Troverete le risposte a queste domande nel seguente articolo.
Che cos'è Ethereum?
Ethereum è stato introdotto nel 2013 da Vitalik Buterin, un programmatore che aveva precedentemente lavorato su Bitcoin. Buterin riteneva che Bitcoin necessitasse di un linguaggio di scripting più avanzato per facilitare lo sviluppo di applicazioni. Tuttavia, a causa della mancanza di supporto da parte della comunità Bitcoin, decise di creare una nuova piattaforma con un linguaggio di scripting più flessibile.
Ethereum non è solo una criptovaluta, ma una piattaforma basata sulla tecnologia blockchain che supporta contratti intelligenti e offre una serie di funzionalità avanzate. Tra queste, spiccano la Ethereum Virtual Machine (EVM), che esegue i contratti intelligenti, e la possibilità di creare nuovi token su base Ethereum, ciascuno con uno scopo specifico.
Ecco i principali tipi di token Ethereum:
ERC-20: Questo è il tipo di token Ethereum più comune e ampiamente utilizzato. Alcuni esempi di token ERC-20 sono Tether, che rappresenta un riflesso digitale del dollaro USA, e Uniswap. È importante notare che Binance Coin, sebbene sia un token molto noto, è un token nativo della Binance Smart Chain e non rientra nella categoria ERC-20.
ERC-223: Questo token è molto simile all'ERC-20 nella sua struttura, ma presenta una differenza significativa: i token ERC-223 offrono una protezione aggiuntiva contro la perdita di fondi in caso di transazioni errate. Questo migliora la sicurezza rispetto ai token ERC-20, che possono essere persi se inviati a indirizzi non compatibili.
ERC-721: Conosciuti come token non fungibili (NFT), gli ERC-721 sono caratterizzati da un valore unico assegnato a ciascun token. Questo tipo di token sta guadagnando sempre più popolarità grazie alla sua capacità di rappresentare oggetti unici da collezione o opere d'arte digitali, permettendo la creazione di beni virtuali distintivi e di valore.
Grazie alla sua natura decentralizzata, Ethereum è meno vulnerabile a frodi e censura rispetto ai sistemi centralizzati. Il suo obiettivo è garantire una maggiore sicurezza e ridurre i costi rispetto ai contratti tradizionali. Non sorprende, quindi, che Ethereum sia la seconda criptovaluta più importante al mondo, con una capitalizzazione di mercato di circa 407 miliardi di dollari a luglio 2024.
Come funziona Ethereum?
Ethereum è una piattaforma blockchain open-source progettata per supportare la creazione e l'esecuzione di applicazioni decentralizzate (dApps) tramite contratti intelligenti. Questi contratti, scritti in codice, sono eseguiti automaticamente sulla blockchain, che è un registro distribuito e immutabile che memorizza tutte le transazioni e le operazioni. La Ethereum Virtual Machine (EVM) gestisce l'esecuzione di questi contratti, garantendo che le operazioni siano eseguite correttamente e che lo stato della blockchain venga aggiornato. Ether, la criptovaluta nativa della rete, viene utilizzata per pagare le commissioni di transazione e le spese di esecuzione dei contratti, note come "gas", che rappresentano le risorse computazionali necessarie per completare le operazioni. Ethereum consente anche la creazione di token personalizzati attraverso standard come ERC-20 e ERC-721, che permettono la rappresentazione di beni digitali e fisici. La rete opera su un meccanismo di consenso decentralizzato; inizialmente basata su Proof of Work (PoW), Ethereum ha transizionato verso Proof of Stake (PoS) con l'aggiornamento Ethereum 2.0, riducendo il consumo energetico e migliorando la scalabilità. In questo ambiente, le dApps possono funzionare in modo autonomo e senza intermediari, permettendo la realizzazione di una vasta gamma di servizi, dai mercati finanziari decentralizzati ai giochi basati su blockchain.
Come fare trading su Ethereum?
Puoi fare trading su Ethereum in diversi modi. Un'opzione è aprire un conto su una piattaforma di scambio di criptovalute e acquistare direttamente ETH. Questo approccio offre vantaggi e svantaggi simili a quelli dell'acquisto di Bitcoin, inclusi i rischi legati alla volatilità del mercato e la necessità di gestire un portafoglio di criptovalute.
Per coloro che desiderano fare trading attivamente, un'altra possibilità è investire in Contratti per Differenze (CFD) su Ethereum. I CFD consentono di ottenere esposizione a Ethereum senza possederne fisicamente, permettendo agli investitori di aprire posizioni sia lunghe che corte. Questo metodo può essere vantaggioso, poiché evita l'uso di portafogli di criptovalute e l'acquisto tramite scambi non regolamentati. Tuttavia, i CFD sono strumenti derivati e il guadagno o la perdita dipendono esclusivamente dalle variazioni del prezzo di Ethereum, senza implicare possesso diretto del token.
Il trading di CFD su Ethereum spesso comporta l'uso della leva finanziaria, che consente di controllare una posizione di dimensioni superiori a quella del deposito iniziale. Ad esempio, con una leva di 2:1, è possibile gestire una posizione doppia rispetto al capitale investito. Questo amplifica i potenziali profitti, ma aumenta anche il rischio di perdite significative, soprattutto in un mercato volatile come quello delle criptovalute. Per ulteriori informazioni sulla leva finanziaria e i suoi rischi, è utile approfondire il funzionamento della leva e considerare attentamente la propria tolleranza al rischio.
Ethereum trading - esempio di utilizzo di CFD su Ethereum
I Contratti per Differenza (CFD) su Ethereum offrono agli investitori la possibilità di prendere posizioni sia lunghe che corte, consentendo di guadagnare profitti sia durante l’aumento che il calo del prezzo di ETH. Questa flessibilità è particolarmente vantaggiosa in mercati così volatili come quello delle criptovalute, dove la capacità di adattarsi rapidamente alle fluttuazioni dei prezzi è cruciale.
Per illustrare l'utilità dei CFD nel trading di Ethereum, consideriamo l'esempio del grafico qui sotto. Dopo aver raggiunto un picco locale, il prezzo di ETH ha formato un canale discendente. Un trader esperto può sfruttare questa configurazione per aprire e chiudere posizioni con profitto, approfittando delle oscillazioni di prezzo all'interno del canale. Questo tipo di strategia consente di capitalizzare su movimenti di mercato anche quando il prezzo è in calo, evidenziando come i CFD possano essere strumenti potenti per navigare le turbolenze del mercato delle criptovalute.
Si prega di notare che le informazioni e gli studi basati su dati o risultati storici non garantiscono profitti in futuro.
Tuttavia, è cruciale considerare i rischi associati all'uso della leva finanziaria. Come evidenziato dal grafico, i cali nel valore di Ethereum possono accelerare nel tempo, portando a un rapido breakout del canale discendente. In tale scenario, acquistare CFD su Ethereum potrebbe comportare gravi perdite, specialmente se non si adottano rigorosi principi di gestione del rischio. Senza una gestione attenta della liquidità e delle posizioni, è possibile subire perdite significative, che potrebbero intaccare notevolmente il capitale investito.
Ethereum e Bitcoin - somiglianze e differenze
Ethereum è una forma di valuta digitale, creata e custodita elettronicamente. A differenza delle valute tradizionali e fisiche come l'euro o il dollaro, Ethereum non viene stampato. Proprio come il Bitcoin, questa criptovaluta opera sulla base di una rete di pagamento decentralizzata, che consente pagamenti online anonimi senza la necessità di utilizzare i servizi di una banca o di una terza parte. Essendo la seconda criptovaluta più grande, dopo Bitcoin, Ethereum è senza dubbio simile ad essa. Tuttavia, ci sono alcune differenze chiave:
Tecnologia Blockchain: rispetto a Bitcoin, Ethereum permette una creazione molto più veloce dei cosiddetti blocchi, cioè i record delle transazioni di criptovaluta, il che significa una più rapida elaborazione delle transazioni. L'efficienza indicata lo rende più adatto all'elaborazione delle transazioni che alla conservazione dei valori.
Durata delle transazioni: a causa delle differenze nella tecnologia blockchain, le transazioni Ethereum sono solitamente confermate in pochi secondi piuttosto che in minuti
Rete: da un lato, la tecnologia su cui si basa Ethereum permette l'uso di criptovalute, come nel caso di Bitcoin, e dall'altro - la creazione di applicazioni informatiche. Ciò significa che può essere utilizzato non solo per concludere transazioni di criptovalute, ma anche per codificare e commerciare tutte le cose possibili, ad esempio i contratti per la vendita di appartamenti. Di conseguenza, Ethereum è più attraente per le aziende più grandi.
Profitti del mining: il profitto del mining di Bitcoin diminuisce della metà ogni quattro anni, e ora ammonta a 6,25 Bitcoin (settembre 2021). I profitti del mining di Ethereum dipendono dall'algoritmo proof-of-work chiamato Ethash e ammontano a 5 unità di ether per blocco.
Valore di Ethereum - cosa influenza il prezzo di Ethereum?
Il prezzo di Ethereum, come per quasi tutti gli asset finanziari, è influenzato dall'equilibrio tra domanda e offerta. Tuttavia, essendo una criptovaluta, Ethereum è anche soggetta a fluttuazioni cicliche che possono essere correlate ai movimenti di Bitcoin. Poiché Bitcoin è la criptovaluta più consolidata e continua a dominare il mercato, qualsiasi variazione significativa nel suo valore tende a riflettersi anche su Ethereum, sebbene in misura variabile. Quindi, i cambiamenti repentini nel prezzo di Bitcoin possono influenzare direttamente l'andamento di Ethereum.
Si prega di notare che le informazioni e gli studi basati su dati o risultati storici non garantiscono profitti in futuro.
Come mostrano i grafici sopra, Ethereum e Bitcoin (rappresentato in blu) presentano andamenti molto simili. Questo indica una chiara correlazione tra le due criptovalute, che può essere sfruttata per strategie di investimento. Tuttavia, è importante notare che Ethereum tende ad essere più volatile di Bitcoin. In termini di finanza, si può affermare che Ethereum ha un beta più elevato rispetto a Bitcoin, il che significa che la sua volatilità è maggiore. Tuttavia, ci sono altre differenze significative che influenzano la valutazione di entrambe le criptovalute. Di seguito, esploreremo i principali fattori che contribuiscono a queste differenze.
Nessuna limitazione dell'offerta - prima di tutto, vale la pena prestare attenzione all'offerta di monete. Nel caso di Bitcoin, c'è un chiaro limite di 21 milioni di pezzi di BTC. Ethereum non ha un tale limite, e la fornitura di ETH può essere aumentata di 18 milioni di nuovi pezzi ogni 12 mesi. Questo può essere il motivo principale per cui Ethereum, nonostante abbia una gamma più ampia di applicazioni, è ancora valutato meno di Bitcoin.
Token ERC-20 - un numero crescente di sviluppatori, che creano nuove applicazioni, spesso uniche e rivoluzionarie, usano Ethereum come un tipo specifico di carburante che è necessario per mantenere il funzionamento di un nuovo ecosistema. Molti token basati su Ethereum sono stati un successo globale, il che non fa che stimolare la domanda di ETH.
Numero di transazioni - un alto volume di transazioni aumenta l'ammontare delle commissioni di transazione sulla blockchain di Ethereum. Queste vengono pagate ai minatori che spesso vendono il loro Ethereum sul mercato, aumentandone così l'offerta. Tuttavia, le commissioni di transazione sono pagate anche in Ethereum, quindi l'aumento dei costi di transazione contribuirà all'aumento della domanda di ETH.
Bitcoin o Ethereum? Cosa scegliere?
Ethereum, essendo la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, è certamente molto popolare e rivaleggia con Bitcoin in termini di riconoscimento. Tuttavia, Bitcoin mantiene una posizione unica nel panorama delle criptovalute grazie alla sua storicità e stabilità.
Quando si sceglie tra Bitcoin ed Ethereum, è importante considerare i diversi punti di forza di ciascuna criptovaluta. Bitcoin è ampiamente riconosciuto come un valido strumento per conservare valore e come riserva di valore a lungo termine. D'altra parte, Ethereum offre una versatilità unica, grazie alla sua blockchain che consente la creazione di una vasta gamma di token e applicazioni decentralizzate. Questo lo rende particolarmente promettente per l'innovazione futura.
Il lancio di Ethereum 2.0, ancora in fase beta al momento della scrittura, è atteso con grande interesse dai partecipanti al mercato. Questa nuova versione della rete Ethereum non solo promette di migliorare la sicurezza e l'efficienza della blockchain, ma introdurrà anche la possibilità di guadagnare interessi sui token ETH detenuti. Gli sviluppatori assicurano che ETH 2.0 sarà più sicuro, veloce ed economico da utilizzare rispetto alla versione attuale.
Nel periodo compreso tra l'inizio dell'anno e il 1° settembre 2021, Bitcoin ha visto un incremento del suo valore di circa il 40%. Nello stesso intervallo, Ethereum ha registrato una crescita notevole, con il prezzo che è passato da circa 760 dollari a gennaio a circa 3.900 dollari all'inizio di settembre, segnando un aumento di dieci volte. Questo riflette non solo la crescente adozione di Ethereum ma anche il suo potenziale di crescita rispetto a Bitcoin.
XStation 5 offre una vasta gamma di strumenti di analisi tecnica. Confrontando i grafici di Bitcoin (a sinistra) ed Ethereum (a destra), la correlazione tra le due criptovalute diventa chiaramente visibile anche a colpo d'occhio. Tuttavia, l'anno 2021 ha visto un aumento molto più alto nel grafico di Ethereum che nel caso di Bitcoin. Si prega di notare che le informazioni e gli studi basati su dati o risultati storici non garantiscono profitti in futuro.
Quando si tratta di scegliere tra due criptovalute popolari come Bitcoin ed Ethereum, la diversificazione emerge come una strategia cruciale per un investitore informato. Invece di concentrare il capitale su una sola criptovaluta, è consigliabile esplorare una gamma più ampia di opzioni per ridurre il rischio e ottimizzare il potenziale di rendimento.
La piattaforma di trading XTB offre un'ampia selezione di strumenti, che non si limita ai CFD su Ethereum e Bitcoin, ma include anche altre criptovalute come Litecoin, Bitcoin Cash e Ripple, tutto in un unico conto di intermediazione. Questa diversificazione consente agli investitori di bilanciare il rischio e sfruttare le opportunità offerte dal mercato delle criptovalute in continua evoluzione.
Investire in una singola criptovaluta può comportare rischi significativi e potrebbe non offrire i risultati sperati. Al contrario, una strategia di diversificazione ben ponderata aiuta a ridurre il rischio complessivo del portafoglio e aumenta le possibilità di generare profitti significativi grazie all'esposizione a diversi asset nel dinamico e promettente settore delle criptovalute.
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