Cosa sono gli ETF sull'Intelligenza Artificiale?
Gli ETF sull'Intelligenza Artificiale sono fondi negoziati in borsa che investono in società operanti nel settore dell'IA. Queste società possono essere coinvolte in vari aspetti dell'IA, come lo sviluppo di algoritmi di apprendimento automatico, l'elaborazione del linguaggio naturale, la robotica avanzata e l'analisi dei dati. Gli ETF sull'IA consentono agli investitori di ottenere esposizione a un paniere di aziende che si trovano nella parte anteriore dell'innovazione tecnologica.
Come funzionano gli ETF sull'Intelligenza Artificiale?
Gli ETF sull'Intelligenza Artificiale funzionano in modo simile ad altri ETF. Quando un investitore acquista quote di un ETF sull'IA, in realtà sta acquistando una porzione di un fondo che detiene un portafoglio diversificato di titoli di società legate all'IA. Questo permette agli investitori di ottenere una partecipazione indiretta in molte società, senza dover selezionare individualmente le azioni. Inoltre, gli ETF sull'IA sono negoziati in borsa come le azioni, il che significa che gli investitori possono acquistare o vendere quote durante le ore di mercato.
La crescita esponenziale dell'intelligenza artificiale
L'investimento in ETF sull'intelligenza artificiale sta guadagnando sempre più popolarità. Il mercato europeo degli Exchange-Traded Fund (ETF) ha registrato una crescita record del 28%, raggiungendo oltre 1,8 trilioni di dollari di asset under management (AUM) nel 2023, secondo le ricerche di EY. La forte performance di mercato e la preferenza degli investitori hanno alimentato una significativa crescita in questa classe di asset. Si prevede che questa crescita continuerà al ritmo del 15% annuo nei prossimi cinque anni, raggiungendo oltre 4,5 trilioni di dollari di Asset under Management entro il 2030.
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Crescita del mercato AI in Italia: Il mercato italiano dell'intelligenza artificiale ha visto un incremento significativo del 52% nel 2023, raggiungendo un valore totale di 760 milioni di euro. Questo aumento è sostenuto principalmente da investimenti in soluzioni per l'analisi e l'interpretazione del testo, con un crescente interesse per l'AI Generativa .
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Prospettive globali e settoriali: A livello globale, il mercato dell'IA era valutato circa 58 miliardi di dollari nel 2021, con previsioni di crescita fino a 309 miliardi di dollari entro il 2026. Settori come la sanità e l'automotive stanno sperimentando una rapida adozione dell'AI, con il mercato AI nella sanità previsto a raggiungere i 31,3 miliardi di dollari entro il 2025 e quello automobilistico 8,8 miliardi di dollari entro il 2026.
Fonte: Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano
Questi dati sottolineano non solo la rapida espansione dell'intelligenza artificiale a livello globale e nazionale, ma anche l'importanza crescente di questa tecnologia in vari settori industriali, evidenziando l'opportunità per gli investitori di posizionarsi strategicamente attraverso ETF dedicati all'intelligenza artificiale.
Vantaggi degli ETF sull'Intelligenza Artificiale
- Diversificazione: Gli ETF sull'IA consentono agli investitori di diversificare il proprio portafoglio, in quanto detengono un'ampia gamma di azioni di società che operano nel settore dell'IA. Questa diversificazione riduce il rischio associato ad un'eventuale performance negativa di una singola azienda.
- Accessibilità: Gli ETF sono facilmente accessibili agli investitori, in quanto possono essere acquistati attraverso un conto di intermediazione come qualsiasi altra azione. Questo rende gli ETF sull'IA un'opzione conveniente per coloro che desiderano investire nell'IA senza la necessità di acquistare e gestire azioni individuali.
- Esposizione all'innovazione: L'IA è uno dei settori più promettenti in termini di innovazione tecnologica. Gli ETF sull'IA consentono agli investitori di beneficiare delle opportunità di crescita offerte dalle aziende all'avanguardia nell'Intelligenza Artificiale. Questo permette agli investitori di partecipare ai progressi tecnologici e di potenzialmente trarre vantaggio dai risultati delle scoperte e degli sviluppi nel campo dell'IA.
- Riduzione dei rischi individuali: Investire in singole azioni può comportare rischi elevati legati alla performance di una specifica società. Gli ETF sull'IA mitigano questo rischio, poiché detengono un portafoglio diversificato di aziende. Anche se una società dovesse subire una performance negativa, l'effetto sulle prestazioni complessive dell'ETF potrebbe essere mitigato dalla performance positiva di altre società all'interno del fondo.
Rischi associati agli ETF sull'Intelligenza Artificiale
- Volatilità del settore: L'Intelligenza Artificiale è un settore ad alta crescita e ad alta volatilità. Gli investimenti in ETF sull'IA possono subire fluttuazioni significative di prezzo a causa della volatilità delle azioni delle società dell'IA. Gli investitori devono essere consapevoli di questo rischio e valutare attentamente la propria tolleranza al rischio prima di investire in questi fondi.
- Dipendenza da fattori esterni: Gli ETF sull'IA sono influenzati da fattori esterni come i cambiamenti normativi, le politiche governative, le condizioni economiche globali e le preoccupazioni sulla privacy e la sicurezza dei dati. Eventi imprevisti in questi settori possono influenzare negativamente le prestazioni degli ETF sull'IA.
- Rischio di selezione del fondo: Non tutti gli ETF sull'IA sono creati uguali. Alcuni fondi possono essere più concentrati su determinate società o settori dell'IA rispetto ad altri. Gli investitori devono fare attenta ricerca e valutare le strategie di investimento degli ETF prima di prendere una decisione di investimento.
Come includere gli ETF sull'Intelligenza Artificiale in un portafoglio di investimento
Gli ETF sull'Intelligenza Artificiale possono essere una componente interessante di un portafoglio di investimento diversificato. Tuttavia, è importante considerare alcuni aspetti:
- Obiettivi e orizzonte temporale: Definire i propri obiettivi di investimento e l'orizzonte temporale è fondamentale per determinare la percentuale di esposizione all'IA che si desidera avere nel portafoglio.
- Diversificazione: Gli ETF sull'IA dovrebbero essere considerati come una parte di un portafoglio diversificato che comprende anche altre classi di attività, come azioni di settori diversi, obbligazioni e asset più stabili. La diversificazione aiuta a ridurre il rischio complessivo del portafoglio.
- Ricerca e valutazione: Prima di investire in un ETF sull'IA, è importante condurre una ricerca approfondita sul fondo, comprese le sue performance passate, le spese, la strategia di investimento e la composizione del portafoglio.
- Monitoraggio regolare: Una volta che gli ETF sull'Intelligenza Artificiale sono inclusi nel portafoglio, è importante monitorarli regolarmente per valutare le loro prestazioni e apportare eventuali aggiustamenti necessari. Il settore dell'IA è in continua evoluzione, quindi è essenziale rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e sviluppi.
I migliori ETF sull'Intelligenza Artificiale
Alcuni degli ETF sull'Intelligenza Artificiale più famosi sono:
ARK Innovation ETF (ARKK)
Questo ETF gestito da ARK Invest si concentra sull'innovazione tecnologica, inclusa l'Intelligenza Artificiale. Ha una strategia di investimento attiva e mira a identificare aziende che beneficiano di importanti tendenze tecnologiche.
Global X Robotics & Artificial Intelligence ETF (BOTZ)
Questo ETF si concentra sugli investimenti nel settore della robotica e dell'Intelligenza Artificiale. Il fondo cerca di tracciare l'indice Indxx Global Robotics & Artificial Intelligence Thematic Index.
iShares Robotics and Artificial Intelligence ETF (IRBO)
Gestito da BlackRock, questo ETF offre esposizione a società globali che sono coinvolte nella robotica e nell'Intelligenza Artificiale. Cerca di replicare l'indice NYSE FactSet Global Robotics and Artificial Intelligence Index.
First Trust Nasdaq Artificial Intelligence and Robotics ETF (ROBT)
Questo ETF segue l'indice Nasdaq CTA Artificial Intelligence and Robotics Index ed è progettato per fornire esposizione al settore dell'Intelligenza Artificiale e della robotica.
WisdomTree Artificial Intelligence UCITS ETF (WTAI)
Questo ETF mira a fornire esposizione all'Intelligenza Artificiale attraverso un'ampia gamma di aziende globali coinvolte nell'IA. Il fondo cerca di replicare l'indice WisdomTree Artificial Intelligence UCITS Index.
È importante notare che l'elenco sopra menzionato potrebbe non essere esaustivo e che la popolarità degli ETF può variare nel tempo. Prima di investire in un ETF specifico, è consigliabile condurre una ricerca dettagliata sul fondo, inclusa la sua strategia di investimento, le spese, le performance passate e la composizione del portafoglio.
Confronto dei migliori ETF sull'intelligenza artificiale
Nella scelta degli ETF sull'intelligenza artificiale, è fondamentale considerare una serie di fattori chiave che possono influenzare la performance e l'adeguatezza dell'investimento al proprio portafoglio. Di seguito, una panoramica comparativa di alcuni degli ETF AI disponibili nel 2024:
1. Xtrackers Artificial Intelligence and Big Data UCITS ETF 1C
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Indice di riferimento: NASDAQ CTA Artificial Intelligence & Big Data Index
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Rendimento a 1 anno: +50.59%
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TER (indice di spesa medio): : 0.35%
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Distribuzione Settoriale: Informatica (68.53%), Telecomunicazioni (20.58%)
2. iShares Automation & Robotics UCITS ETF
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Dimensioni del fondo: €3 miliardi
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Rendimento a 1 anno: 16.96%
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TER (indice di spesa medio): : 0.40%
3. Invesco EQQQ Nasdaq-100 UCITS ETF
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Dimensioni del fondo: €4,5 miliardi
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Rendimento a 1 anno: 18.95%
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TER (indice di spesa medio): : 0.30%
4. Amundi MSCI Robotics & AI ESG Screened UCITS ETF
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Indice di riferimento: MSCI ACWI IMI Robotics and Artificial Intelligence Index
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Rendimento a 1 anno: +25.54%
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TER (indice di spesa medio): 0.40%
Questa comparazione evidenzia non solo le differenze in termini di rendimento e costi, ma anche la diversità degli indici di riferimento e la distribuzione settoriale, aspetti cruciali per gli investitori che cercano di diversificare il proprio portafoglio in ambito AI.
Valutare attentamente questi aspetti può aiutare a scegliere gli ETF AI più adatti alle proprie esigenze di investimento, bilanciando opportunamente rischi e potenziali rendimenti.
*I dati illustrati in precedenza sono basati su ricerche di Forbes e Just ETF
I tre migliori ETF sull'IA in Italia
I migliori ETF sull'Intelligenza Artificiale in Italia, negoziati sulla Borsa Italiana, offrono un'ampia esposizione diversificata e mirata al settore dell'IA. Ecco una panoramica dettagliata di ciascun ETF:
L&G Artificial Intelligence UCITS ETF
- Fondo che replica l'indice ROBO Global Artificial Intelligence, focalizzato su aziende attive nell'Intelligenza Artificiale.
- Dimensione: 644 milioni di euro, lanciato a luglio 2019.
- Metodo di replica fisica, senza copertura valutaria, domiciliato in Irlanda.
- Politica di distribuzione dei dividendi ad accumulazione.
- Costo di gestione annuo: 0,49%.
- Profilo di rischio: 6 su 7, adatto a investitori consapevoli.
- Settori principali nel paniere: informatico (71,10%), beni di consumo voluttuari (11,70%), assistenza sanitaria (4,90%)
WisdomTree Artificial Intelligence UCITS ETF
- Replica l'indice Nasdaq CTA Artificial Intelligence, concentrato su aziende di Intelligenza Artificiale identificate dalla Consumer Technology Association.
- Dimensione: 800 milioni di euro, lanciato a novembre 2018.
- Metodo di replica fisica, senza copertura valutaria, domiciliato in Irlanda.
- Politica sui dividendi ad accumulazione, costo annuo totale: 0,40%.
- Profilo di rischio: 5 su 7.
- Performance dall'inizio dell'anno: +4,45% 3.
Xtrackers Artificial Intelligence & Big Data UCITS ETF
- Replica l'indice Nasdaq Global Artificial Intelligence and Big Data, enfatizzando aziende internazionali di Intelligenza Artificiale, big data e sicurezza informatica.
- Dimensione: 2.725 milioni di euro, lanciato nel 2019.
- Metodo di replica fisica, senza copertura valutaria, domiciliato in Irlanda.
- Costo di gestione: 0,35% annuo.
- Profilo di rischio: 5 su 7.
- Performance dall'inizio dell'anno: +13,08%
Prospettive del settore dell’Intelligenza Artificiale
Il settore dell'Intelligenza Artificiale (IA) ci apre le porte a un futuro pieno di promesse. Le potenzialità dell'IA nel trasformare rapidamente diverse industrie e influenzare significativamente molteplici aspetti della nostra vita quotidiana sono innumerevoli. Esaminiamo alcune delle prospettive più interessanti che il settore dell'IA ci offre.
Innanzitutto, è importante notare che si prevede una crescita costante per il mercato dell'IA. Secondo diverse stime, entro i prossimi anni potrebbe raggiungere un valore di diversi trilioni di dollari. L'adozione dell'IA sta rapidamente diffondendosi in vari settori, come l'assistenza sanitaria, la produzione, l'automazione industriale, l'e-commerce, l'automotive e molti altri. Questo significa che le opportunità di investimento e di sviluppo in questi settori sono immense.
L'IA continuerà a guidare l'innovazione tecnologica in modo significativo. Nuovi algoritmi, approcci di apprendimento automatico, reti neurali profonde e tecnologie correlate saranno sviluppati per affrontare sfide complesse e migliorare le prestazioni dei sistemi intelligenti. Le aziende stanno investendo sempre di più nella ricerca e nello sviluppo dell'IA per offrire soluzioni più avanzate e intelligenti che possano rivoluzionare i processi e le esperienze utente.
L'IA gioca un ruolo cruciale nell'automazione dei processi e nell'aumento dell'efficienza operativa. Grazie alle tecnologie di IA, i compiti ripetitivi possono essere automatizzati, l'analisi dei dati può diventare più avanzata, i processi decisionali possono essere ottimizzati e i sistemi intelligenti possono apprendere e migliorare nel tempo. Ciò si traduce in un aumento dell'efficienza, una riduzione dei costi e un miglioramento delle prestazioni aziendali.
L'IA sta influenzando una vasta gamma di settori, aprendo la strada a nuove opportunità e cambiamenti significativi. Nel settore dell'assistenza sanitaria, ad esempio, l'IA può essere utilizzata per diagnosticare malattie in modo più accurato, scoprire nuovi farmaci e offrire assistenza sanitaria personalizzata. Nel settore dei trasporti, l'IA sta guidando lo sviluppo di veicoli autonomi, rivoluzionando il concetto di mobilità. Questi sono solo alcuni esempi che dimostrano il potenziale dell'IA per impattare positivamente molte altre industrie.
Tuttavia, è importante riconoscere che il settore dell'IA si trova ancora di fronte a diverse sfide. Le questioni etiche e di responsabilità legate all'uso dei dati, alla privacy e alla trasparenza degli algoritmi devono essere affrontate in modo appropriato. È fondamentale garantire un utilizzo etico e responsabile dell'IA, evitando discriminazioni o abusi derivanti da un'applicazione inadeguata della tecnologia.
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Conclusioni
Gli ETF sull'Intelligenza Artificiale offrono agli investitori un modo conveniente ed efficiente per ottenere esposizione al settore in rapida crescita dell'IA. Attraverso questi fondi, gli investitori possono beneficiare delle opportunità di crescita e innovazione offerte dalle società che operano nell'IA. Tuttavia, è importante considerare i rischi associati, compresa la volatilità del settore e la necessità di una ricerca approfondita prima di selezionare gli ETF. Includere gli ETF sull'IA in un portafoglio di investimento diversificato può contribuire a sfruttare il potenziale di crescita a lungo termine offerto dall'Intelligenza Artificiale.
Investire è rischioso. Investi responsabilmente. Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.