La principale differenza tra risparmi e investimenti risiede nella volatilità e nel rischio. Quando risparmiamo denaro, di solito lo depositiamo in luoghi sicuri come una cassaforte, un salvadanaio o un conto bancario. In questi casi, il valore nominale del denaro rimane stabile, anche se il potere d'acquisto può diminuire a causa dell'inflazione, come abbiamo menzionato. Al contrario, gli investimenti sono soggetti a rischio e, nel mercato dei capitali, a una notevole volatilità. I prezzi delle azioni, ad esempio, possono variare di decine di punti percentuali anche in una sola sessione di trading.
È importante notare che, sebbene la volatilità sia spesso considerata un indicatore di rischio, non è sempre un segnale chiaro. Nel trading attivo, la volatilità può comportare rischi significativi, come il rischio di liquidazione (Margin Call) o l’attivazione di ordini difensivi. Tuttavia, per gli investimenti a lungo termine, il rischio maggiore non è necessariamente la volatilità, ma la possibilità che le condizioni di una società peggiorino, come un alto livello di debito, il rischio di fallimento o una contrazione degli utili. Questi fattori non sempre corrispondono a una maggiore volatilità. Le azioni molto volatili possono, in alcuni casi, superare quelle meno volatili.
È altresì importante considerare che la volatilità può essere problematica per gli investitori più sensibili. Come ha sottolineato il leggendario investitore Peter Lynch, investire richiede anche una certa resistenza emotiva. L'alta volatilità spesso indica cambiamenti significativi nella percezione del mercato riguardo a una società. Generalmente, le azioni più volatili sono quelle con una capitalizzazione di mercato inferiore.
Nel breve termine, prevedere i movimenti dei prezzi delle azioni è estremamente difficile, e ancora di più se si ha un obiettivo e un orizzonte di investimento a lungo termine. In questo caso, è cruciale accettare l'alta volatilità e adattare l'ammontare del capitale investito in modo da evitare stress cronico e un monitoraggio continuo del portafoglio. L'obiettivo di un investitore a lungo termine è rimanere sempre "nel mercato". Allontanarsi da esso e perdere anche solo il 10% delle migliori sessioni dell'anno può ridurre significativamente, se non annullare, i ritorni complessivi. Poiché queste sessioni eccezionali, come quelle negative, sono imprevedibili, l'investitore a lungo termine dovrebbe concentrarsi sul suo obiettivo a lungo termine e considerare le fluttuazioni a breve termine dei prezzi come semplice “rumore di mercato”.
Ecco alcuni esempi di asset di investimento:
- Azioni
- Fondi Negoziali in Borsa (ETF)
- Metalli Preziosi
- Immobili
- Oggetti da Collezione
- Criptovalute
- Le azioni rappresentano quote di aziende esistenti. Sebbene queste azioni possano provenire da aziende in varie condizioni finanziarie, molte di esse sono in buona salute e registrano flussi di cassa positivi. Tra gli asset sopra elencati, solo le azioni e, indirettamente, gli ETF che offrono un’esposizione diversificata ad esse, sono strumenti che producono beni effettivamente utilizzati nell’economia. Vediamo più nel dettaglio:
- Investire in immobili, oro, oggetti da collezione o criptovalute si basa sulla previsione che questi beni saranno acquistati in futuro da qualcuno disposto a pagarli a un prezzo più alto. In questo senso, la situazione è simile alle azioni, poiché chi investe in azioni spera che qualcun altro sarà disposto a pagare di più in futuro. Tuttavia, a differenza delle azioni, questi asset non producono beni o servizi concreti (con alcune eccezioni, come il reddito da locazione degli immobili).
- Il trading di tali asset può essere considerato una forma di speculazione, mentre l’investimento in azioni può essere visto sia come speculazione che come investimento, a seconda della mentalità dell’investitore. Alcuni investitori acquistano azioni con l’aspettativa che il prezzo salirà, il che è essenzialmente una speculazione, poiché il futuro è incerto. Tuttavia, per altri investitori, le azioni sono viste come quote di una società. In questo caso, l'attenzione si concentra meno sul prezzo e più sui flussi di cassa della società e sulla qualità della gestione. Ogni azienda ha un valore intrinseco, descritto da Benjamin Graham e seguito da Warren Buffett, e parte della sua valutazione è basata sui futuri flussi di cassa, ovvero i beni e i servizi che l'azienda produrrà e per cui le persone saranno disposte a pagare negli anni a venire.
- Le aziende quotate in borsa in tutto il mondo producono una vasta gamma di beni, dai componenti in acciaio, software informatici, e semiconduttori, a mobili, frigoriferi, dentifricio, bevande e catene di ristoranti utilizzati quotidianamente da milioni di persone. Alcune aziende possono anche trasportare materie prime attraverso gli oceani o specializzarsi in logistica e analisi dei dati.
- Possedere azioni significa avere il diritto di partecipare agli utili della società (tramite dividendi, se la società decide di pagarli) e di partecipare all'assemblea generale degli azionisti. In sostanza, si possiede una parte della società, il cui valore oscilla costantemente. Il prezzo delle azioni dipende da come il mercato percepisce il futuro della società. Questa percezione può cambiare frequentemente nel tempo, specialmente per le aziende cicliche, che tendono a prosperare nei periodi di espansione economica ma possono subire gravi perdite durante le recessioni.
6 Fondamenti dell'Investimento
1. Acquisire e Ampliare le Conoscenze
- La conoscenza è la base per valutare con fiducia le situazioni di mercato e le aziende.
- Fonti: libri, interviste ed esperienza personale.
- Una solida base di conoscenze riduce le reazioni emotive e aumenta le probabilità di successo a lungo termine.
2. Accettare la Volatilità e Adottare una Prospettiva a Lungo Termine
- La volatilità è una caratteristica intrinseca del mercato.
- Gli investitori privati hanno il vantaggio di poter focalizzarsi sul lungo periodo.
- Prepararsi psicologicamente alle fluttuazioni significative del valore degli investimenti.
3. Investire Importi Commisurati alla Propria Tolleranza al Rischio
- La psicologia gioca un ruolo cruciale nelle decisioni di investimento.
- Investire somme con cui ci si sente a proprio agio riduce il rischio di vendite emotive in perdita.
- Sviluppare un Piano di Investimento Sistematico
4, Allocare regolarmente una percentuale dei risparmi agli investimenti.
- Iniziare con il 10-15% dei risparmi mensili e aumentare gradualmente con l'esperienza.
- La sistematicità può portare a risultati significativi nel lungo periodo.
5. Mantenere un Orizzonte di Investimento a Lungo Termine
- Citando Charlie Munger: "A breve termine il mercato è una macchina da votazione, a lungo termine è una macchina di ponderazione."
- Le aziende ben gestite con utili costanti tendono a performare bene nel lungo periodo.
- Il concetto di "ritorno alla media" suggerisce che i prezzi delle azioni tendono a tornare a valutazioni "medie" nel tempo.
6. Gestire le Emozioni e i Rischi
- Riconoscere e osservare le proprie reazioni emotive, come avidità e paura.
- Prendere decisioni basate sulla logica piuttosto che sulle emozioni.
- Implementare strategie di gestione del rischio: a. Considerare l'investimento in ETF per una maggiore diversificazione. b. Se si investe in singole azioni, preferire aziende con bassi livelli di debito.
Investimenti passivi - vantaggi e svantaggi
Gli investimenti passivi rappresentano un approccio finanziario che mira a replicare i rendimenti di un mercato o di un indice specifico, piuttosto che cercare di superarli. Questa strategia è comunemente implementata attraverso fondi indicizzati o ETF (Exchange-Traded Funds) che seguono un determinato indice di mercato, come l'S&P 500.
Vantaggi degli Investimenti Passivi:
1. Semplicità Operativa
- Facilità di esecuzione: basta acquistare e mantenere la posizione
- Ideale per investitori che preferiscono un approccio "set it and forget it"
2. Diversificazione Efficace
- Esposizione a un ampio spettro di aziende o settori
- Riduzione del rischio specifico legato a singole azioni
3. Accessibilità e Convenienza
- Basse barriere d'ingresso
- Commissioni ridotte rispetto agli investimenti attivi
- Alta liquidità, permettendo facili entrate e uscite dal mercato
4. Potenziale di Crescita a Lungo Termine
- Riduzione del rischio di perdite significative nel lungo periodo
- Partecipazione alle tendenze di crescita economica globale
5. Efficienza Fiscale
- Minor turnover del portafoglio, risultando in minori eventi tassabili
- Possibilità di strategie di ottimizzazione fiscale
6. Versatilità
- Adatto sia a investitori principianti che a professionisti esperti
- Offre la possibilità di capitalizzare i risparmi nel corso degli anni
Svantaggi
1. Volatilità di Mercato
- Fluttuazioni di valore possono essere significative
- Richiede resistenza psicologica durante i periodi di turbolenza
2. Limitata Flessibilità a Breve Termine
- Mancata capacità di sfruttare opportunità di mercato a breve termine
- Potenziale stress durante crolli o crisi di mercato
3. Rischio di Sovravalutazione
- Possibilità di acquistare azioni sopravvalutate all'interno dell'indice
- L'indice potrebbe includere aziende in declino o settori in difficoltà
4. Influenza di Eventi Esterni
- La crescita del portafoglio può essere limitata da eventi macroeconomici o geopolitici imprevedibili
5. Orizzonte Temporale
- I rendimenti più elevati si manifestano generalmente nel lungo periodo
- Potrebbe non essere ideale per investitori che cercano guadagni rapidi
6. Adattabilità dell'Investitore
- Richiede pazienza e una prospettiva a lungo termine
- Potrebbe non soddisfare investitori che preferiscono un approccio più attivo
Investire - Termini chiave e consigli
Investire richiede una comprensione di concetti fondamentali che è utile conoscere prima di entrare nei mercati finanziari. Di seguito esploreremo alcuni di questi concetti.
Rischio e Ricompensa
Investire comporta un equilibrio delicato tra rischio e ricompensa. Ogni investimento può comportare incertezze e la possibilità di guadagni o perdite, simile a pagare premi assicurativi. È cruciale valutare la tua tolleranza al rischio: se sei in grado di gestire la volatilità, potresti preferire un portafoglio composto principalmente da azioni o ETF. Al contrario, se hai una bassa tolleranza al rischio, i titoli obbligazionari potrebbero essere più adatti a te. La comprensione della tua tolleranza al rischio è essenziale per prendere decisioni informate riguardo all'allocazione degli asset e alla strategia di investimento. Tieni presente che un rischio maggiore può comportare risultati attesi più elevati e un “premio per il rischio”, ma anche la possibilità di perdite significative.
Diversificazione
La diversificazione è una strategia chiave per ridurre il rischio, distribuendo gli investimenti su diverse classi di attività. Questa pratica agisce come una rete di sicurezza contro le fluttuazioni del mercato. Diversificare significa allocare i tuoi fondi tra azioni, obbligazioni e liquidità, trovando così un equilibrio tra rischio e rendimento. Ray Dalio di Bridgewater afferma che per un investitore a lungo termine è fondamentale cercare asset non correlati e mantenerli in portafoglio. Portafogli con alta correlazione possono essere ciclici e avere margini di sicurezza più bassi durante i ribassi.
Allocazione degli Asset
L'allocazione degli asset è il processo di suddividere i tuoi investimenti tra diverse classi di attività per bilanciare rischio e ricompensa. Alcuni tipi di asset da considerare includono:
- Azioni (come azioni individuali e ETF)
- Reddito fisso (come obbligazioni)
- Equivalenti di liquidità (come conti di risparmio o fondi del mercato monetario)
Una corretta allocazione ti aiuta a mantenere la resilienza del portafoglio e a massimizzare i rendimenti potenziali, anche durante i periodi di instabilità del mercato.
Ribilanciamento
Il ribilanciamento è il processo di aggiustare periodicamente la tua allocazione degli asset per mantenere il portafoglio in linea con i tuoi obiettivi e la tua tolleranza al rischio. Questo può comportare l'acquisto o la vendita di asset per preservare il livello di rischio desiderato. È consigliabile che il ribilanciamento venga gestito da professionisti esperti che analizzano le tendenze del mercato e applicano decisioni di investimento basate su analisi approfondite.
Decisioni Emotive
Le emozioni possono influenzare negativamente le decisioni di investimento. La paura, l'avidità e i comportamenti impulsivi possono portare a scelte irrazionali e dannose per il tuo portafoglio. È importante riflettere attentamente prima di prendere decisioni di investimento e mantenere un focus sui tuoi obiettivi a lungo termine.
Tempismo del Mercato
Cercare di prevedere i movimenti a breve termine del mercato è un compito difficile e spesso poco fruttuoso, soprattutto se non hai esperienza nel settore. È preferibile adottare una strategia di investimento a lungo termine piuttosto che cercare di tempificare il mercato. Concentrati sulla crescita complessiva del mercato e sui rendimenti composti, evitando le tentazioni di tentativi di speculazione. Questo approccio ti aiuterà a mantenere una psicologia di investimento sana e a raggiungere il successo finanziario nel lungo periodo.
Conclusione
Investire i risparmi può sembrare complicato, ma con una buona comprensione dei principi fondamentali e una strategia ben pianificata, puoi gestirlo con successo. Ricorda che la diversificazione, un orizzonte temporale chiaro e un approccio informato sono elementi cruciali per una strategia d'investimento efficace.
Investire è rischioso. Investi responsabilmente. Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.