🚩 L'USD/JPY scende sotto quota 150 mentre i mercati reagiscono alla lettura flash dell'IPC di Tokio superiore alle attese
Lo yen giapponese registra oggi un forte apprezzamento, attribuibile ai dati odierni sull'inflazione nella regione di Tokyo. Il mercato ha interpretato la lettura superiore alle attese delle pressioni sui prezzi in Giappone come un possibile segnale di un rialzo dei tassi da parte della BoJ a dicembre, sebbene gli economisti rimangano scettici. La coppia USD/JPY, che aveva toccato un massimo di 156 a metà novembre interrompendo una tendenza rialzista, è ora scesa sotto la barriera psicologica di 150. Anche l'indebolimento del dollaro statunitense, oggi tra le valute G10 più deboli con un calo dello 0,4% dell'USDIDX, alimenta il sell-off sull'USD/JPY.
L'inflazione preliminare CPI della regione di Tokyo è aumentata del 2,6% su base annua a novembre, superando le previsioni del 2,2% dopo l'1,8% precedente, mentre il core CPI è salito al 2,2%, rispetto al 2% previsto e all'1,8% precedente. I prezzi dei generi alimentari freschi esclusa l'energia sono aumentati dell'1,9% su base annua, in linea con le stime. Il tasso di disoccupazione si è attestato al 2,5%, rispetto al 2,4% precedente.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileAltri dati dal Giappone sono stati meno positivi. La produzione industriale di ottobre è cresciuta dell'1,6% su base annua, sotto il 2% previsto. Su base mensile, è aumentata del 3% rispetto al 4% atteso e all'1,6% precedente. Tuttavia, il ministero dell'economia stima una contrazione del -2,2% su base mensile a novembre e del -0,5% a dicembre.
Le vendite al dettaglio in Giappone a ottobre sono aumentate dell'1,6% su base annua, rispetto al 2% previsto, dopo un incremento dello 0,5% a settembre. Su base mensile, la crescita è stata dello 0,1%, contro lo 0,4% atteso. La fiducia dei consumatori si è attestata a 36,4, rispetto al 36,5 previsto e al 36,2 precedente. Gli avvii di nuove costruzioni sono diminuiti del -2,9% su base annua, rispetto al -2% atteso e al calo del -0,6% precedente.
I dati pubblicati dal Giappone offrono un quadro misto: l'inflazione è aumentata leggermente più del previsto, ma le vendite al dettaglio e la produzione industriale hanno deluso. Tuttavia, entrambi i dati su base annua e mensile risultano comunque superiori rispetto ai periodi precedenti. La Banca del Giappone deciderà sui tassi d'interesse il 18 dicembre, e le quotazioni dell'USD/JPY sembrano riflettere una probabilità leggermente maggiore di un rialzo.
USD/JPY (intervallo D1)
Oggi la coppia dollaro-yen scende sotto la media mobile esponenziale a 200 sessioni (linea rossa EMA200) su base giornaliera, segnalando un possibile cambiamento di trend. Per i rialzisti, l'obiettivo resta il livello di 150, che è passato da supporto a resistenza.
Fonte: xStation5
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