• L'S&P Global US Manufacturing PMI è salito a 47,8 a febbraio da 46,9 a gennaio, ben al di sopra delle previsioni di mercato di 47,3.
La lettura indicava il quarto mese consecutivo di calo dell'attività industriale, sebbene il più piccolo nell'attuale sequenza di cali. La produzione ha continuato a diminuire a causa della debolezza della domanda da parte dei clienti e dei nuovi ordini in netto calo, con alcune società che hanno notato che scorte sufficienti presso i clienti e un'inflazione elevata hanno frenato le condizioni della domanda. Nel frattempo, anche la minore attività di acquisto ha contribuito a migliorare le prestazioni dei venditori. I tempi di consegna dei fornitori sono stati ridotti al massimo dal maggio 2009 a causa della debole domanda di input e dei minori problemi logistici. L'occupazione è aumentata al ritmo più veloce dallo scorso settembre e le imprese hanno ridotto in modo consistente il lavoro inevaso. I prezzi di acquisto sono diminuiti, anche se i prezzi di vendita sono aumentati maggiormente in tre mesi. Infine, il livello di fiducia delle imprese è sostanzialmente in linea con quello di gennaio.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobile• L'S&P Global US Services PMI è salito a 50,5 a gennaio da 46,8 del mese precedente, anch'esso al di sopra delle stime degli analisti di 47,2, secondo una stima preliminare.
Una sorpresa decisamente positiva. I servizi sono tornati al di sopra del territorio di espansione, il che dimostra che l'economia potrebbe non rallentare affatto. Questa è anche una buona notizia per il PIL dal punto di vista del primo trimestre.
Il PIL degli Stati Uniti potrebbe rimbalzare nel primo trimestre. Fonte: Economia commerciale
EURUSD ha esteso il calo dopo il rilascio del PMI. La coppia ha superato il supporto principale a 1,0660. Fonte: xStation5
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