Azioni USA in rialzo e l'AUD/USD supera la principale zona di resistenza in seguito ai dati PPI
Il dollaro USA continua a indebolirsi in vista della sessione nordamericana poiché i nuovi dati PPI e i recenti commenti accomodanti del vicepresidente della Fed Lael Brainard e del governatore della Fed Christopher Waller hanno suscitato speranze che i responsabili politici possano rallentare il ritmo degli aumenti degli interessi. L'indice dei prezzi alla produzione, che misura i prezzi ricevuti per i prodotti della domanda finale, è aumentato dello 0,2% rispetto al mese precedente ad ottobre, mentre gli analisti si aspettavano un aumento dello 0,4%. Il rapporto ha anche mostrato che il PPI è più debole del previsto su base annua e nella sua lettura di base.
Di conseguenza, i futures su azioni legati al Dow Jones blue chip sono saliti dell'1% martedì, e quelli legati all'S&P 500 e al Nasdaq sono aumentati rispettivamente dell'1,5% e del 2,5%, mentre il biglietto verde si è fortemente indebolito contro un paniere di valute principali, superando 106 per la prima volta in tre mesi. Alcune delle attività di vendita più pronunciate hanno avuto luogo nei confronti delle valute sensibili al rischio e della sterlina britannica.
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La coppia AUDUSD è riuscita a superare la resistenza a 0,6700, che è contrassegnata da precedenti reazioni di prezzo e linea di tendenza al ribasso. La prossima resistenza da tenere d'occhio si trova a 0,6900. Fonte: xStation5
US100 è rimbalzato dal supporto principale a 11700 punti. Fonte: xStation5
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