📆 La Fed annuncerà la decisione sul tasso di oggi alle 18:00 GMT
I trader sono in attesa dell'annuncio di una decisione politica da parte della Federal Reserve, prevista per oggi alle 19:00 CET. I mercati si aspettano che i tassi rimangano invariati per il quinto incontro consecutivo. Tuttavia, questo incontro potrebbe far luce sulla potenziale tempistica del primo taglio dei tassi.
La Fed ha più fiducia?
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileLa Federal Reserve e il presidente della Fed Powell hanno sottolineato nell'ultimo incontro di non avere abbastanza fiducia nel ritorno dell'inflazione al target per tagliare i tassi. Una domanda chiave è: ora hanno più fiducia? I dati diffusi dopo l'incontro precedente non lo suggeriscono. Sebbene l’inflazione abbia effettivamente rallentato a gennaio, ha registrato una leggera accelerazione a febbraio. La crescita degli utili è rimasta forte. Nel frattempo, è continuata la forte crescita dell’occupazione, anche se i dati di inizio anno sono spesso distorti da aggiustamenti stagionali. Riassumendo, la situazione macroeconomica non è cambiata molto rispetto alla riunione di fine gennaio, e sembra improbabile che la Fed abbia ora sufficiente fiducia per tagliare i tassi stasera. Tale punto di vista è stato spesso suggerito nei discorsi pubblici tenuti recentemente dai membri del FOMC.
Cosa è successo nei dati dall’ultima riunione del FOMC?
- Il sottoindice dei prezzi pagati dell'ISM manifatturiero è aumentato da 45,2 a 52,9 a gennaio (previsto 46,0). I dati di febbraio hanno mostrato un calo a 52,5 (previsto 53,5)
- Il sottoindice ISM dei prezzi pagati del settore non manifatturiero è aumentato da 57,4 a 64,0 a gennaio (previsto 56,5). I dati di febbraio hanno mostrato un calo a 58,6 (previsto 62,0)
- Dati molto positivi sull'occupazione per gennaio: NFP a 353.000 (previsto 187.000), crescita media degli utili accelerata dal 4,3 al 4,5% su base annua (previsto 4,1% su base annua)
- La crescita dell'occupazione è rimasta solida a febbraio a 275.000 (previsto 198.000), mentre la crescita degli utili è rallentata al 4,3% su base annua (previsto 4,4% su base annua). Tuttavia, ci sono state ampie revisioni dei dati sull’occupazione nei mesi precedenti
- L'inflazione CPI è rallentata dal 3,4 al 3,1% su base annua a gennaio (previsto 2,9% su base annua), mentre l'IPC core è rimasto invariato al 3,9% su base annua (previsto 3,7% su base annua)
- L'inflazione ha accelerato leggermente a febbraio, con l'indice dei prezzi al consumo principale che si è attestato al 3,2% su base annua (previsto 3,1% su base annua), mentre l'IPC core è sceso dal 3,9 al 3,8% su base annua (previsto 3,7% su base annua)
- Le aspettative di inflazione a 1 anno dell’Università del Michigan sono rimaste invariate al 3,0% a marzo (previsto 3,1%), mentre le aspettative di inflazione a 5 anni sono rimaste al 3,0% (previsto 3,1%)
- Le vendite al dettaglio sono crollate dello 0,8% su base mensile a gennaio (previsto -0,2% su base mensile), prima di balzare dello 0,6% su base mensile a febbraio (previsto -0,8% su base mensile)
- Gli indicatori di attività pubblicati dopo la riunione del FOMC di gennaio hanno sorpreso soprattutto al ribasso
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB Research
Il mercato non si aspetta un taglio. Non ancora
Tutti gli economisti intervistati da Bloomberg si aspettano che il tasso dei fondi Fed rimanga invariato nell'intervallo 5,25-5,50% durante la riunione di oggi. Anche i mercati monetari sembrano essere chiari riguardo all'incontro di oggi: non si prevede alcun cambiamento con meno dell'1% di possibilità di un taglio scontato. Attualmente, i prezzi del mercato monetario vedono giugno o luglio come l'incontro in cui inizierà il ciclo di taglio dei tassi. I mercati vedono la riunione di giugno come l’occasione più probabile per il primo taglio dei tassi di 25 punti base negli Stati Uniti, con una probabilità di quasi il 70% che tale mossa venga scontata entro quella data. Nel complesso, entro la fine di quest’anno sono scontati 75 punti base di allentamento.
I mercati monetari vedono attualmente una probabilità del 67% che il primo taglio dei tassi della Fed venga effettuato alla riunione di giugno. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB Research
Nuove proiezioni economiche sotto i riflettori
Poiché è quasi certo che i tassi rimarranno invariati oggi, l'attenzione degli investitori sarà rivolta alle prospettive. Tuttavia, potrebbero non esserci nemmeno sorprese. Verrà rilasciata una nuova serie di proiezioni economiche trimestrali, ma è molto probabile che il dot-plot continui a mostrare una previsione mediana di tagli dei tassi di 75 punti base quest’anno, in linea con gli attuali prezzi di mercato. Come abbiamo già spiegato, non ci sono stati sviluppi di rilievo nei dati rispetto alla riunione precedente, pertanto eventuali cambiamenti di rilievo al rendiconto o alle previsioni sono piuttosto improbabili. La Fed sembra ancora essere più preoccupata dai rischi al rialzo per le prospettive di inflazione che dai rischi al ribasso, e sta limitando il potenziale di un imminente allentamento della politica monetaria. Tuttavia, se il dot-plot dovesse mostrare una revisione al rialzo delle previsioni, ovvero solo 2 tagli dei tassi quest’anno, sarebbe visto come una grande sorpresa da falco e potrebbe innescare un balzo dell’USD e un pullback sugli indici.
Durante la conferenza stampa di Powell, giornalisti e trader si concentreranno sulla possibilità che il primo taglio dei tassi possa avvenire nella prima metà dell'anno (riunione di giugno) o se verrà ritardato nella seconda metà dell'anno (riunione di luglio).
Fonte: Federalreserve.com
Come reagiranno i mercati?
EURUSD
L’EURUSD ha cancellato metà del movimento al rialzo lanciato a metà febbraio 2024. Un recente rafforzamento dell’USD ha spinto la coppia nuovamente verso l’area 1,0840, un minimo di 2 settimane. L'USD continua a guadagnare oggi, e una sorpresa aggressiva da parte della Fed, come un dot-plot che suggerisce solo 2 tagli, potrebbe aiutare la coppia a scendere sotto il supporto di 1,0840, contrassegnato da un ritracciamento del 50%. In un simile scenario, il prossimo supporto può essere trovato nell'area 1.0800, contrassegnata da un ritracciamento del 61,8%.
Fonte: xStation5
US100
I futures Nasdaq-100 (US100) sono stati scambiati in gran parte lateralmente finora a marzo. L'area di 18.360 punti limita i movimenti al rialzo dell'indice. L'indice si sta avvicinando ancora una volta a questa zona. Una riunione accomodante della Fed di oggi, che suggerisce 3 o 4 tagli dei tassi quest'anno, potrebbe fornire carburante agli indici, incluso US100. In uno scenario del genere, non si può escludere un passaggio verso nuovi massimi storici.
Fonte: xStation5
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