Dinamica interessante dei mercati azionari che in apertura cash Usa, dopo la strutturazione di quella che sembrava una dinamica di forte recupero, crollano letteralmente all'apertura del cash facendo dei timidi tentativi di recupero sui supporti intermedi formatisi tra lunedí e ieri. Forte il ribasso del Nasdaq e di S&P500, tengono i minimi Russell e Dow Jones. Scendono le materie prime come Oro e Petrolio, quest'ulimo con un ribasso oltre il -2,5%. Sul Forex scende di nuovo GbpUsd mentre UsdJpy fa un leggerissimo ritracciamento, EurUsd rimane ancora in area 1,0640.
LA SITUAZIONE DEL POMERIGGIO SUGLI USA
Forte ribasso di Nasdaq che rompe i minimi a 2 giorni, una situazione tecnica insolita con 4 settimane consecutive di ribasso. S&P500 crolla insieme al Nasdaq, trainato dai ribassi delle big tech. Dow Jones tiene i minimi a 2 giorni negando, al momento, il ribasso corale che stiamo vedendo mentre il Russell2000 tiene i minimi della giornata di ieri. Come abbiamo detto nelle settimane precedenti, la dinamica dei mercati é in fase di indebolimento ma ció non ci deve far pensare che ogni giornata e ogni settimana siano propense per dei ribassi, anzi, un ribasso costante ha bisogno di una strutturazione sui timeframe piú lunghi, cosa che al momento é ancora in fase di formazione pertanto ribassi del genere potrebbero non proseguire se non con delle conferme tecniche "corali". Il ribasso del Nasdaq e di S&P500, entrambi in rottura dei minimi, non é accompagnato da quello del Dow Jones e del Russel. Gli europei Dax e Ftse Mib, seppur in indebolimento dai massimi, tengono ancora i minimi, pertanto é ipotizzabile un recupero degli americani qualora questi indici non dovessero confermare una dinamica tecnica fortemente ribassista. Inoltre il ribasso é partito dai massimi intraday e non da test di livelli tecnici presi dalle giornate della scorsa settimana, pertanto bisogna fare molta attenzione prima di giungere a conclusioni affrettate sui trend attuali. Ripetiamo che il mese di aprile, dopo le dinamiche degli scorsi mesi, é molto probabilmente un mese negativo, ma ció sarebbe solamente l'inizio di un trend di lungo ribassista accompagnato da un peggioramento del tasso di disoccupazione nel lungo periodo.
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Il ribasso di oggi del Nasdaq su base 15 minuti - Fonte:XStation
PETROLIO WTI E ORO IN RIBASSO
Scende l'oro che dopo un tentativo di risalita verso i 2400 riscende a 2380 dollari l'oncia, una dinamica di ritracciamento dai massimi che non va a mutare il trend di lungo saldamente rialzista. Il protagonista sulle materie prime é il Petrolio WTI che scende di oltre il -2,5% in area 82,50 dollari al barile con un forte movimento ribassista atteso da tempo dagli specialisti sulle materie prime. Forte ribasso che, come il mercato azionario, ha bisogno di strutturarsi sui timeframe lunghi prima di vedere la sua massima espressione. Al momento c'e sicuramente una dinamica di indebolimento importante che fa da "preludio" a quello che potrebbe essere un movimento ribassista piú importante nel lungo periodo, in linea con un deterioramento di una situazione macroecomica troppo bella per essere vera.
Petrolio WTI e il suo ribasso forte in intraday - Fonte:XStation
FOREX POCO REATTIVO
UsdJpy scende di circa 30 pips dai massimi, GbpUsd torna a ridosso dei minimi di stamani prima dell'uscita del dato sull'inflazione mentre EurUsd rimane ancora sui massimi di oggi con un movimento trascurabile in termini di entitá. In sostanza un Forex poco reattivo quello che stiamo vedendo che si unisce ad alcune dinamiche intraday sugli indici che tengono i minimi. La situazione su UsdJpy rimane ancora rialzista, pertanto il leggero ritracciamento che stiamo vedendo potrebbe essere un ritracciamento fisiologico dovuto al forte trend in atto sulla major. Domani mattina potremmo avere un quadro piu chiaro di questa situazione che sembra essere, almeno nell'intraday, alquanto estremizzata soprattutto in termini di correlazioni intermarket che sembrano non essere del tutto allineate ad un movimento corale di risk off.
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