📅 Alle 14:30 vengono rilasciati i dati sull'inflazione PCE, che potrebbero determinare la politica della Fed per i prossimi mesi
- Il mercato prevede un’inflazione PCE più bassa quest’anno
- Si prevede che l’inflazione core rallenterà fino al 2,6% a/a, i dati mensili dovrebbero essere in linea con il raggiungimento puntuale dell’obiettivo di inflazione
- Nella seconda metà dell’anno si avrà un effetto base più contenuto
- La lettura dovrebbe indicare che l’inflazione rimane sotto controllo
Aspettative del mercato
Si prevede infine che l'inflazione dimostri di restare sotto il controllo delle autorità monetarie. Si prevede che quest’anno la misura preferita dell’inflazione mostrerà il valore più basso. Si prevede che la PCE e l'inflazione core PCE rallenteranno al 2,6% a/a, ma è l'inflazione core che dovrebbe rallentare completamente dal 2,8% a/a. Anche le aspettative mensili sono ottimistiche: 0,0% m/m per il dato principale e 0,1% m/m per il dato core. La Fed ipotizza una crescita dello 0,2%, il che è coerente con il raggiungimento dell’obiettivo di inflazione entro i tempi previsti. Tuttavia, vale la pena tenere presente che si tratta di dati relativi a maggio.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileMolto probabilmente vedremo un impatto minore da parte dei trasporti e dei servizi finanziari, che in precedenza hanno avuto un impatto abbastanza pronunciato sulla ripresa dell’inflazione. Vale la pena notare, tuttavia, che i servizi sanitari hanno una grande influenza sull’inflazione PCE, che, a causa di fattori sottostanti, è in ripresa quest’anno.
Oltre ai dati sull’inflazione stessa, conosceremo i dati sugli utili e sulla spesa. Salari e spese elevati potrebbero in qualche modo ridurre la percezione positiva nel contesto della decisione della Fed. Tuttavia, un'inflazione in linea con le aspettative o inferiore dovrebbe portare a commenti positivi sull'inflazione da parte della Fed, che potrebbero aprire la porta a un taglio dei tassi di interesse a settembre, che potrebbe essere comunicato a luglio. Naturalmente, a quel punto conosceremo anche i dati del mercato del lavoro e poi anche i dati dell’IPC, che completeranno la visione sull’andamento dell’inflazione.
L’inflazione PCE mostra un quadro di inflazione migliore rispetto a quello dell’IPC, che recentemente ha sorpreso con un valore inferiore. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
Come si comporterà il mercato?
Gli investitori sono ottimisti sulla lettura di oggi, il che crea qualche rischio quando la lettura risulta significativamente più alta delle aspettative (nel qual caso la correzione potrebbe essere più profonda del supporto più vicino: il livello 5200 era un livello importante da tenere d'occhio). Tuttavia, se l’inflazione dovesse dimostrare di essere sotto controllo, ciò aprirebbe la strada agli Stati Uniti500 per testare i recenti massimi locali. Sebbene il rialzo sull’indice US500 sia stato trainato del 30% dall’ascesa di Nvidia e di aziende in gran parte legate all’intelligenza artificiale, le aspettative di tagli dei tassi potrebbero aprire la strada a un ulteriore rialzo sull’US500. La zona 5590-5600 è una zona di resistenza a breve termine e non si può escludere un tentativo di presa di profitto a questo livello (soprattutto guardando la chiusura del trimestre). Il supporto chiave si trova a 5500 e poi a 5430. A lungo termine, c'è la possibilità che l'US500 continui a salire non solo fino a 5700, ma anche fino alla zona 6000-6200.
Fonte: xStation 5
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