Il mercato si aspetta un’ulteriore normalizzazione del mercato del lavoro statunitense 📌
- Si prevede che il rapporto NFP mostri un’ulteriore stabilizzazione del mercato del lavoro. Il consenso presuppone una variazione occupazionale di 170.000 a dicembre mese su mese (il mese scorso era di 199.000).
- I dati potrebbero rivelarsi vicini al rapporto ADP di mercoledì, che ha mostrato un aumento inaspettato al di sopra delle aspettative.
- L’impatto sui mercati potrebbe essere limitato a meno che i dati non si discostino significativamente dalle aspettative.
- Tuttavia, il rapporto sull'occupazione statunitense potrebbe continuare a influenzare la valutazione di mercato delle prospettive sui tassi di interesse della Fed e la valutazione del dollaro USA.
- I dati saranno pubblicati alle ore 14:30.
L’argomento numero 1 dell’ultima sessione di borsa di questa settimana sarà il rapporto NFP statunitense. Si prevede che gli ultimi dati sul mercato del lavoro indichino un’ulteriore stabilizzazione, con il numero di nuovi dipendenti in calo di mese in mese e il tasso di disoccupazione in leggero aumento al 3,8%. Si prevede che anche un calo dello slancio nella maggior parte dei settori dell’economia americana influirà negativamente sulla crescita dei salari medi.
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Il mercato si concentrerà sul possibile cambiamento delle probabilità del percorso dei tassi di interesse nel 2024
I dati NFP sono una delle componenti più importanti del processo decisionale della Federal Reserve. Poiché abbiamo appena iniziato il 2024, che per i mercati sarà l’inizio del ciclo di riduzione dei tassi di interesse, saranno proprio i dati che mostrano l’attuale slancio del mercato del lavoro a decidere se si vedrà o meno il primo taglio di 25 punti base. già a marzo. In questo momento le probabilità che ciò accada sono del 61% (a fine dicembre erano del 75%).
Fonte: CME Group
A questo proposito vale la pena citare anche i recenti commenti di Powell sulla situazione del mercato del lavoro. Il presidente del FOMC ha recentemente commentato che "la crescita dell'occupazione è rallentata ma rimane forte, e il tasso di disoccupazione rimane basso". Un ulteriore rallentamento di questo mercato potrebbe quindi rafforzare un atteggiamento più accomodante durante le prossime decisioni della FED. D’altro canto, vale la pena ricordare che il presidente della Fed di Chicago Austan Goolsbee e la presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester hanno sostenuto alla fine di dicembre che i mercati avevano superato se stessi in termini di probabili tagli dei tassi di interesse.
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US2000 si trova nella zona dei supporti chiave prima del rapporto
La lettura dei dati macro di oggi sarà un fattore chiave per la creazione di volatilità del mercato. Tuttavia, poiché lo scenario attuale è già noto agli investitori, è improbabile che il rapporto NFP abbia un impatto così significativo sui mercati, presupponendo che i dati non si discostino significativamente dal consenso.
Potrebbe valere la pena osservare l’indice US2000, che attualmente scende di oltre l’1% e si trova nella zona dei livelli di supporto chiave definiti dal 38,2% del ritracciamento di Fibonacci del trend al ribasso iniziato nel novembre 2021. Dati significativamente migliori del previsto potrebbero rivelarsi sfavorevoli per le valutazioni dell’indice. In uno scenario del genere, un calo della probabilità di tagli dei tassi a marzo negli Stati Uniti potrebbe rafforzare i sentimenti ribassisti. Tuttavia, dati peggiori potrebbero avere un effetto completamente diverso. Nel breve termine, l’area di resistenza principale potrebbe essere la zona dei punti 2020 (definita dal limite superiore del canale di consolidamento a lungo termine).
Fonte: xStation
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