📆Rapporto NFP dagli Stati Uniti per febbraio alle 13:30 GMT
L'attenzione degli investitori è rivolta ai problemi del settore bancario statunitense a seguito del crollo del 60% delle azioni SVB Financial e della successiva svendita di azioni di altre banche statunitensi. Sebbene questa sia senza dubbio la storia principale della giornata, se non della settimana o del mese, gli investitori potrebbero dimenticare un altro grande evento: la pubblicazione dei dati NFP statunitensi per febbraio, prevista per le 13:30 GMT di oggi. Cosa si aspetta il mercato?
13:30 GMT - Stati Uniti, rapporto NFP di febbraio.
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- Buste paga non agricole. Previsto: +205k. Precedente: +517k (ADP: +242k)
- Crescita media degli utili. Previsto: 4,7% su base annua. Precedente: 4,4% su base annua
- Tasso di disoccupazione. Previsto: 3,4%. Precedente: 3,4%
Il rapporto NFP di oggi è uno dei due dati principali statunitensi per la Fed, che devono ancora essere rilasciati prima della decisione del 22 marzo 2023. Il secondo è l'IPC degli Stati Uniti per febbraio, programmato per martedì alle 13:30 GMT della prossima settimana.
Per quanto riguarda il mercato del lavoro statunitense, rimane forte e teso. I dati sulle richieste di disoccupazione che continuano a scendere sotto i 200.000 lo dimostrano, così come i sottoindici sull'occupazione nei dati ISM. Inoltre, i dati JOLTS continuano a indicare un'abbondanza di posizioni aperte. Powell è stato accusato durante le recenti udienze al Congresso di poter innescare un picco di disoccupazione mentre tenta di ottenere il controllo sull'inflazione. Tuttavia, Powell vede la possibilità di ridurre l'inflazione mantenendo una bassa disoccupazione. D'altra parte, quando diamo uno sguardo ai dettagli del rapporto Challenger, possiamo vedere che i licenziamenti programmati sono in aumento.
Le richieste di disoccupazione rimangono a livelli bassi, il che fa pensare a un forte mercato del lavoro negli Stati Uniti. D'altra parte, il rapporto Challenger mostra che gli annunci di tagli di posti di lavoro sono in aumento. Fonte: Bloomberg, XTB
US100
Il mercato intravede la possibilità di un aumento del tasso di 50 punti base alla riunione del FOMC di marzo. A nostro avviso, la possibilità di una tale mossa è se l'NFP sorprende ancora una volta con una lettura così forte come nel caso di gennaio. Inoltre, i dati sull'inflazione programmati per la prossima settimana dovrebbero probabilmente aumentare o diminuire meno di quanto previsto dal mercato. Se dovessimo assistere a comunicati NFP e CPI moderati e il caso SVB non si rivelasse un evento "drammatico", un aumento del tasso di 25 pb potrebbe essere la decisione presa dal FOMC in meno di 2 settimane da adesso.
US100 tenterà di difendere il 23,6% del ritracciamento e risalire sopra i 12.000 punti. In caso contrario, l'indice potrebbe scendere fino a 11.600-11.700 punti, il che aiuterebbe a chiudere la divergenza con TNOTE.
Fonte: xStation5
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