Indici USA in rialzo prima del rapporto NFP sul lavoro negli Stati Uniti
Il rapporto NFP di settembre, previsto per le 14:30 di oggi, è il rapporto macro chiave della settimana e la sua importanza è aumentata solo dopo che i dati sul mercato del lavoro statunitense pubblicati all'inizio di questa settimana si sono rivelati inconcludenti. Il rilascio sarà seguito attentamente poiché l’incapacità di mostrare un rallentamento del mercato del lavoro in linea con le proiezioni della Fed potrebbe innescare un altro picco nei rendimenti del Tesoro. Diamo una rapida occhiata a cosa si aspetta il mercato dal rapporto e quali sono i mercati chiave prima del rilascio.
Cosa si aspetta il mercato?
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobile- Buste paga non agricole. Previsto: 170k. Precedente: 187k
- Buste paga private. Previsto: 160k. Precedente: 179k
- Tasso di disoccupazione. Previsto: 3,7%. Precedente: 3,8%
- Crescita salariale. Previsto: 4,3% su base annua. Precedente: 4,3% su base annua
L’ADP è risultato debole, altri report hanno segnalato la forza del mercato del lavoro
Questa settimana agli investitori sono stati offerti numerosi rapporti sul mercato del lavoro statunitense. Il rapporto ADP per settembre pubblicato mercoledì si è rivelato molto peggiore del previsto, mostrando un aumento di posti di lavoro di soli 89.000 mentre il mercato prevedeva un aumento di 155.000. Tuttavia, il rapporto Challenger ha evidenziato un numero di licenziamenti molto inferiore a settembre (47.46.000) rispetto ad agosto (75.15.000), e i dati iniziali sulle richieste di disoccupazione sono ancora una volta inferiori alle aspettative (207.000 contro 210.000 previsti). Il rapporto NFP sarà quindi fondamentale e, qualora dovesse fornire una lettura solida, segnalando che il mercato del lavoro statunitense non sta rallentando come previsto dalla Fed, potrebbe essere un fattore scatenante per prezzi più aggressivi nei mercati con la potenziale ripresa di un forte movimento al rialzo sui rendimenti e USD.
Il rapporto ADP per settembre ha indicato un debole aumento di posti di lavoro di soli 89.000. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB Research
Il discorso di Biden suggerisce una buona lettura?
Un punto da notare è che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden dovrebbe tenere un discorso sul rapporto sull'occupazione oggi alle 17:30 e questo discorso è stato annunciato giovedì pomeriggio. Perché questo è importante? I dati sull'occupazione sono stati forniti alla Casa Bianca giovedì pomeriggio e il fatto che il discorso di Biden sia stato annunciato dopo tale orario potrebbe essere un forte indizio del fatto che il rapporto NFP per settembre sarà solido. Naturalmente, ciò non significa necessariamente che il rapporto sarà eccellente, ma è un dato di fatto che Biden tende a parlare di occupazione dopo che viene pubblicato un buon rapporto.
Uno sguardo ai mercati
US100
I futures Nasdaq-100 (US100) sono riusciti a recuperare gran parte delle perdite dall'inizio della settimana, ma continuano a essere scambiati al di sotto della soglia dei 15.000 punti. Uno sguardo al grafico giornaliero D1 mostra che l'indice è riuscito a difendere il limite inferiore della struttura Overbalance a 14.650 punti e quindi a impedire che la configurazione tecnica diventi più ribassista. Finché l'indice rimane al di sopra della zona dei 14.650 punti, il trend rialzista è ancora in gioco, almeno in teoria.
Fonte: xStation5
EURUSD
La forte ripresa dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA ha fornito supporto al dollaro USA e ha spinto l’EUR/USD al minimo degli ultimi 10 mesi. Non appena la situazione sul mercato obbligazionario si è un po' calmata, sulla coppia si può osservare un tentativo di recuperare alcune perdite e risalire al di sopra della zona di resistenza di 1,0550. Tuttavia, anche un movimento oltre questa zona non costituirebbe la conferma di un'inversione di tendenza rialzista poiché sarebbe necessario superare il limite superiore della struttura di Overbalance a 1.0630.
Fonte: xStation5
ORO
Recentemente l'oro e altri metalli preziosi sono stati sotto pressione poiché i rendimenti obbligazionari hanno continuato a salire. Dando uno sguardo al grafico GOLD D1, possiamo vedere che il prezzo è crollato dal limite superiore del canale ribassista al limite inferiore. Sebbene il calo sia stato fermato, non è stata ancora avviata alcuna mossa di ripresa. Un forte rapporto NFP probabilmente innescherebbe un’altra ripresa dei rendimenti e potrebbe significare più problemi per l’ORO con il potenziale per un breakout decisivo al di sotto del range del canale.
Fonte: xStation5
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