L'attenzione delle aziende tecnologiche è attratta dal nuovo chip AI AMD 📣
US100 (intervallo D1)
All'inizio della sessione, i contratti US100 per l'indice tecnologico Nasdaq 100 hanno perso quasi lo 0,80%. Al momento della pubblicazione, i rialzisti sono riusciti a difendere il supporto chiave intorno alla zona dei 17.800 punti e attualmente stanno tentando di rimanere al di sopra di questo livello. L'US100 ha cancellato le perdite della prima parte della sessione, guadagnando leggermente sopra lo 0,05%.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileFonte: xStation 5
AMD ripristina la speranza per un ritorno rialzista?
Attualmente, le società che hanno guadagnato di più nell’indice US100 sono Netflix e AMD, che hanno registrato aumenti rispettivamente del 2,70% e del 2,20%. Ma è proprio quest’ultima società a suscitare ancora una volta ottimismo tra gli investitori.
Le quotazioni di AMD (AMD.US) salgono oggi al livello di 164 dollari dopo che AMD ha presentato i nuovi processori abilitati all'intelligenza artificiale, tra cui la serie Ryzen PRO 8040 per laptop aziendali e la serie Ryzen PRO 8000 per desktop, segnando l'espansione di AMD nelle offerte commerciali di PC AI. Questi processori, realizzati con tecnologia a 4 nanometri, mirano a migliorare le esperienze di elaborazione e facilitare le attività di intelligenza artificiale direttamente sui dispositivi. Previsti per essere disponibili nei dispositivi partner come HP e Lenovo nel secondo trimestre dell'anno, i nuovi chip di AMD rivaleggiano con quelli di Nvidia e Intel, evidenziando la concorrenza nel mercato dei chip AI. Inoltre, il tentativo di AMD di fermare la vendita di chip avanzati da parte di Intel a Huawei sottolinea il complesso panorama delle licenze e delle relazioni commerciali dei semiconduttori.
I guadagni di AMD non sembrano impressionanti oggi, ma vale la pena menzionare la nuova raccomandazione di HSBC in seguito all'annuncio di oggi riguardante i chip AI. HSBC alza il prezzo target a 225 dollari dai precedenti 180 dollari per azione, indicando una crescita implicita del 40%. Il prezzo target medio derivante da 61 raccomandazioni per la società è di 199 dollari per azione. Vale la pena notare che l'azienda ha del potenziale in termini di prezzo, considerando le recenti prestazioni di Nvidia. D’altro canto, osserviamo anche una significativa debolezza di Intel, che sembra essere in ritardo nella corsa all’intelligenza artificiale, costituendo anch’essa potenzialmente una sorpresa.
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