Una settimana importante per i mercati
Settimana importante per i mercati che si trovano ad affrontare situazioni di varia natura, dalle trimestrali di Amazon e Apple, il dato macro dell'inflazione europea e quello del tasso di disoccupazione Usa, alla decisione della Fed del 1 maggio e a livello tecnico il rebus sullo Yen e la chiusura dei grafici mensili. In sostanza, una settimana piena di insidie che potrebbe portare parecchia confusione in termini di direzionalitá, il tutto in una situazione tecnica veramente complessa su base settimanale.
GLI EVENTI DELLA SETTIMANA
Si parte direttamente dalla giornata di martedí con il dato sull' inflazione europea prevista stabile al 2,4%, un dato che se rivisto al ribasso potrebbe mettere ulteriore pressione alla Bce per quanto riguarda un possibile taglio dei tassi di interesse, probabilmente prima della Fed per via della vicinanza del dato al target previsto del 2%. Inoltre la situazione economica europea, ben diversa dagli Usa stando ai numeri ufficiali, vede una certa debolezza, una fase stagnante dell'economia che rimane depressa per via proprio dei tassi alti che stanno incidendo in modo importante proprio sulle condizioni del credito in tutta Europa. Sempre il 30 aprile, arriverá in serata, subito dopo la chiusura della sessione Usa, la trimestrale di Amazon che vede una stima dell'Eps a 0,84 dollari per azione e ricavi per 142,63 miliardi di dollari. Il 1 maggio sará la volta della Federal Reserve che molto probabilmente non toccherá i tassi di interesse, stando anche al Fed WatchTool che vede il 97,5% degli operatori che stimano "tassi fermi" al livello attuale. Questa riunione avviene a due giorni dall'uscita del dato sul Tasso di Disoccupazione e i Non Farm Payrolls, dati che potrebbero risultare fondamentali nella prossima riunione e che potrebbero essere altamente determinanti qualora ci fosse un deterioramento consistente del mercato del lavoro. In merito a questa situazione ne parleremo in modo piú approfondito nella diretta di questa mattina alle ore 8:30 direttamente sul nostro canale Youtube. Qui sotto il link per la diretta. Tra la Fed e i dati sul mercato del lavoro, avremo la trimestrale di Apple con un Eps stimato a 1,5 dollari ad azione e ricavi stimati a 90,33 miliardi di dollari.
LA SITUAZIONE DI USDJPY
Il cambio UsdJpy, protagonista assoluto del Forex da qualche mese a questa parte, inizia a farsi notare ancora di piú con il suo andamento rialzista irregolare, con fasi di assoluta staticitá e movimenti altamente direzionali e veloci. La tensione su questo cambio é palpabile e una stragrande maggioranza di operatori si attende un intervento della Bank of Japan. Al contrario dei primi due interventi, dove la BoJ ha agito in modo del tutto silente, questa volta l'intervento sembra essere certo e i numeri del cambio sono tutti a sostegno di un intervento in tal senso. Abbiamo giá raggiunto area 158, livello definito come target nelle precedenti dirette live del lunedí mattina. L'incertezza rimane alta ma a livello tecnico dobbiamo fare una puntualizzazione importante. Attendere la chiusura di aprile potrebbe essere fondamentale, quindi potrebbe essere poco probabile un intervento da qui alla chiusura di aprile. Un intervento é piú probabile dopo la chiusura di aprile e dopo una stabilizzazione dei prezzi a livelli piú alti dei massimi di aprile, forse anche oltre i 160. Paradossalmente a livello tecnico non sembrano esserci le condizioni di un'inversione se non a livelli piú alti di quelli attuali, magari con un'estensione di prezzo al rialzo in multiday come successo nei precedenti due interventi del 2022. Ricordiamo che questo é uno scenario e che l'invito alla prudenza é massimo visto che in ballo c'é un intervento di una banca centrale con conseguenze dirette sulla liquiditá sul cambio. A livello temporale, sui grafici settimanali, un intervento potrebbe essere probabile giá a partire dalla seconda settimana di maggio.
Dinamica settimanale di UsdJpy con il raggiungimento dei livelli target previsiti a 158 - Fonte:XStation
DINAMICA TECNICA DELL'AZIONARIO
Situazione controversa su alcuni indici, in principal modo sugli europei e sul Nasdaq. Il Nasdaq, per via della forte influenza dei risultati delle aziende big tech, ancora oggetto dell'uscita di trimestrali come Amazon e Apple di questa settimana. Per quanto riguarda il Nasdaq abbiamo visto una dinamica di recupero nel corso della scorsa settimana e questa dinamica sembra ancora in essere anche se rimane probabile che i prezzi rimangano all'interno del range delle scorse due settimane di negoziazione. La possibilitá di vedere un allungo sui massimi e un nuovo ritracciamento di breve, sempre inside alla candela di due settimane fa, potrebbe essere elevata. La dinamica europea e divisa tra Ftse Mib e Dax. L'indice italiano sembra intenzionato ancora a salire ma la probabilitá di vedere una chiusura mensile negativa rimane elevata, pertanto ulteriori allunghi al rialzo potrebbero essere venduti, almeno nelle prime due giornate di negoziazione. Sul Dax la situazione é sicuramente piú negativa rispetto al Ftse Mib, pertanto la dinamica di cui prima, quella del Ftse Mib, potrebbe essere il driver da qui a chiusura mensile. Al momento, fino alla Fed, il mercato potrebbe muoversi seguendo la dinamica di ripresa del fine settimana scorso, ossia una fase di recupero in cerca di massimi da vendere per fare un ritracciamento su base settimanale.
Dinamica tecnica di Nasdaq su base settimanale con possibilitá di inside alla candela di due settimane fa - Fonte:XStation
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