Chiusure di fine anno
Il mercato si appresta a fare l'ultima settimana dell'anno, una settimana che vedrá di fatto la sua chiusura il 27 di dicembre per poi lasciare spazio alle ultime giornate del 30 e del 31 per andare a concludere definitivamente l'anno. Questa settimana usciranno comunque i dati macro come ad esempio le consuete richieste iniziali e continue di sussidi di disoccupazione, ma di fatto il grosso dei dati macro é giá uscito nel corso delle ultime settimane con le banche centrali vere e proprie protagoniste di questo fine anno.Parleremo di questa ultima settimana di negoziazione nella diretta mattutina delle 8:30 che andrá in onda su Youtube e alla quale potrai partecipare cliccando qui.
FINE ANNO OTTIMISTA
La Fed ha voluto chiudere quest'anno con una delle riunioni di politica monetaria probabilmente piú ottimiste dell'anno, con una pesante revisione in positivo di tutte le grandezze macroeconomiche principali e nessun segno di debolezza all'orizzonte. Allo stesso tempo i tassi vengono tagliati, piú per dovere che per necessitá stando a quanto scritto sulle proiezioni economiche in quanto il clima sembrerebbe di fatto molto disteso, con una disoccupazione prevista praticamente stabile per il 2025, cosí come il Pil spinto da un'inflazione ancora positiva per tutto il prossimo anno. Tagli dei tassi ridotti praticamente a 2 o 3 per il 2025, una proiezione totalmente difforme dalla realtá se consideriamo l'andamento storico dei tagli dei tassi visti nel corso degli scorsi anni. Nel 2000 e nel 2008 avevamo la stessa situazione ma i tagli sono stati decisamente piú aggressivi rispetto a quello che vediamo ora, portando avanti la retorica del "questa volta é diverso", una retorica pericolosa e miope considerando che i mercati e l'economia cambiano sempre ma rimangono pur sempre fedeli ai loro principi basilari, questi ultimi non cambiano mai. In ogni caso la Fed chiude l'anno da ottimista, come sempre, i problemi vengono solamente rimandati al 2025, soprattutto ai primi mesi dove vedremo l'evoluzione del mercato del lavoro, nodo cruciale per i mercati per il prossimo anno.
MERCATI ANCORA FORTI
Il 2024 si e dimostrato un anno dove i mercati sono stati di fatto molto forti, ma solamente alcuni di essi. Parliamo ovviamente di Dax, Nasdaq, S&P500, Dow Jones, indici che hanno performato molto bene, mentre altri indici come il Cac40, Ftse Mib, Nikkei, hanno letteralmente faticato nel salire o nel mantenere un trend rialzista sano. Il forex e stato un mercato assolutamente deludente dal punto di vista della direzionalitá e ha visto scatenare il dollaro solamente negli ultimi mesi mentre durante l'anno é stato proprio lo yen a far parlare, ma senza successo per la Bank of Japan. Grande anno per l'oro che ha dimostrato una grandissima forza al rialzo, delude invece il petrolio che rimane ancora sui minimi come per sottolineare una situazione macroeconomica globale poco chiara. Il 2025 si prospetta un anno molto interessante dal punto di vista delle dinamiche macroeconomiche, queste ultime fondamentali anche per l'andamento delle dinamiche tecniche che potrebbero vedere dei cambiamenti importanti qualora arrivassero dati macro a conferma di un rallentamento dell'economia.
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