Lo yen giapponese si sta rafforzando e la coppia USDJPY si è indebolita nuovamente dopo che l'agenzia di stampa Kyodo ha riportato un aumento salariale negoziato del 5% da parte dei sindacati giapponesi. Gli operatori temono che i negoziati di Rengo possano essere il mattone mancante per la BoJ in un potenziale cambiamento di politica. JIJI ha riferito che la Banca del Giappone sta ora effettuando le sue analisi finali su come uscire dall'era dei tassi di interesse negativi.
- L'aumento salariale annuale del Giappone è stato del 5,28%, rispetto al 3,8% dell'anno precedente, indicando l'aumento salariale più elevato in oltre 30 anni. Il salario minimo dovrebbe aumentare del 3,7% rispetto al 2,33% nel 2023. Il ministro delle Finanze giapponese Suzuki ha dichiarato che il governo farà tutto il possibile per garantire che gli aumenti salariali continuino e che la deflazione non sia più un problema nel paese.
- Il primo ministro giapponese Kishida ha informato sui forti aumenti salariali e sulle tendenze positive nei consumi personali. Ha inoltre segnalato che anche la fiducia dei consumatori sta migliorando, il che fa sì che i prezzi aumentino moderatamente. Tuttavia, i politici giapponesi hanno sottolineato che la decisione e l'interpretazione degli indicatori economici spetta esclusivamente alla BoJ.
USDJPY (M1)
L'USD/JPY perde, tuttavia, la reazione finale del mercato alle informazioni odierne non è ancora chiara. Se la BoJ non sarà molto aggressiva, i mercati potrebbero vederla come una delusione e indebolire lo yen in un contesto di politica estremamente accomodante nonostante l’aumento dei prezzi e dei salari.
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