Le azioni della più grande banca svizzera, UBS (UBSG.CH), sono in rialzo oggi del 6% dopo il rapporto del secondo trimestre, in base al quale il mercato si convince che l'acquisizione del fallito Credit Suisse sia stata probabilmente un'ottima mossa commerciale da parte dell'istituto e , cosa più importante, non ha in definitiva peggiorato il suo profilo di rischio. Naturalmente, a fronte dell'acquisizione definitiva, la banca ha ottenuto risultati record e si sta affermando come leader globale tra tutte le banche europee. I profitti hanno superato le aspettative e UBS intende tagliare i costi riducendo ulteriormente fino a 3.000 posti di lavoro nei prossimi anni, dopo quasi 8.000 licenziamenti nella prima metà del 2023.
- Utile netto: 28,88 miliardi di dollari contro i 12,8 miliardi di dollari previsti (Refinitiv)
- Coefficiente patrimoniale CET 1: 14,4% contro 14,2% nel secondo trimestre 2022.
- Rapporto di leva finanziaria CET1:Â 4,8% rispetto al 4,4% dell'anno precedente.
- Si stima un risparmio di 10 miliardi di dollari entro la fine del 2026 rispetto agli 8 miliardi di dollari precedenti entro il 2027
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobile- UBS Bank ha indicato che il risultato riflette principalmente il valore di oltre 28 miliardi di dollari associato all'acquisizione di Credit Suisse. L’utile prima delle imposte (esclusi l’avviamento negativo, le spese di integrazione e i costi di acquisizione) è stato di 1,1 miliardi di dollari. L'avviamento negativo riflette il valore equo delle attività acquisite nella fusione (oltre al prezzo di acquisizione).
- Credit Suisse ha pagato 3,4 miliardi di dollari (3 miliardi di franchi) per acquisire Credit Suisse, e il mercato ora vede che l'acquisizione ha registrato un aumento significativo di portata.
- Gli attivi ponderati per il rischio acquisiti da UBS ammontano a 240 miliardi di dollari e l'istituto si sta ora concentrando sul cambiamento del modello di business delle unità acquisite, sottolineando che quello precedente non potrebbe essere redditizio.
- UBS ha sottolineato il miglioramento del sentiment tra i clienti facoltosi e si aspetta che i mercati finanziari più forti sostengano gli aumenti delle commissioni addebitate.
Credit Suisse resterà presso UBS?
- Il rendimento del capitale proprio (esclusi Credit Suisse negativi, spese di integrazione e costi di acquisizione) è stato del 4,3%. Sergio Ermotti, CEO di UBS, ha condiviso con il mercato un commento ottimista, indicando che è molto probabile un'uscita dai problemi legati all'acquisizione del Credit Suisse.
- La divisione investment banking di Credit Suisse verrà assorbita completamente da UBS molto presto e la fusione completa delle entità giuridiche dovrebbe essere completata nel 2024.
- È anche possibile che UBS alla fine voglia scorporare Credit Suisse e condurre una IPO perché l'attività principale della banca stava generando profitti nel 2022 e potrebbe potenzialmente "stare in piedi da sola" come banca dopo la ristrutturazione di UBS.
Per il momento, però, lo scenario di base è una fusione completa, che secondo il CEO rafforzerà la banca e l'economia svizzera. Questo commento non ha fatto altro che rafforzare la convinzione del mercato che la fusione con Credit Suisse fosse un fattore positivo, anche se in primavera non era evidente.
Fonte: xStation5
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