Le azioni dei produttori di uranio sono state sotto pressione oggi; l'ETF URNU.DE perde più del 5%, mentre le azioni di Uranium Energy Corp (UEC.US) ritirano quasi il 3%, scendendo a 7 dollari; il principale produttore di uranio "occidentale" del Canada, Cameco (CCJ.US), perde più del 3,5%.
Le operazioni di produzione di uranio presso il Blocco 1 del giacimento di uranio Inkai in Kazakistan, che Cameco gestisce congiuntamente con Kazatomprom (KAP.UK), una joint venture, sono state temporaneamente sospese. Il gigante statale kazako detiene una partecipazione del 60% nel progetto. Cameco ha comunicato di essere rimasta sorpresa che, entro il 30 dicembre 2024, la JV Inkai non avesse ottenuto le necessarie approvazioni dalle autorità statali competenti a causa di ritardi nella presentazione della documentazione richiesta.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileDi conseguenza, la JV Inkai ha deciso di sospendere temporaneamente la produzione. La documentazione del progetto è attualmente in fase di aggiornamento e ci si aspetta un esito positivo. I dati ricevuti da Cameco fino al 26 dicembre 2024 non menzionavano il rischio di sospensione della produzione a causa del processo citato dalle autorità kazake. La JV Inkai prevede di presentare la documentazione al ministero nelle prossime settimane e la situazione dovrebbe essere chiarita poco dopo, secondo una dichiarazione del 2 gennaio di Kazatomprom.
La compagnia canadese ha dichiarato che cercherà ulteriori chiarimenti su come si è verificata la situazione, nonché sul potenziale impatto sulla produzione e sulla posizione finanziaria della società nel 2025 e 2026, inclusi i dividendi futuri. Kazatomprom ha dichiarato che, nelle attuali circostanze, non prevede un impatto significativo sui suoi piani di produzione per il 2025. La società ha livelli di inventario sufficienti per gestire le forniture per tutto l'anno.
I risultati del quarto trimestre di Cameco hanno indicato ricavi di 528 milioni di dollari, con un utile netto di soli 5,45 milioni di dollari e un guadagno per azione di 0,01 dollari. Una valutazione di circa 250 volte l'utile per azione rimane molto sfidante, specialmente per una compagnia mineraria, dato il potenziale fermo della produzione nel principale progetto di joint venture Inkai dell'azienda.
Fonte: xStation5
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