📌 OIL.WTI in calo del 4%! Il calo dei prezzi del petrolio influenzerà le decisioni delle banche centrali?
L'inizio della settimana ha portato una sosta nel mercato petrolifero. Ricordiamo che prima del fine settimana, le quotazioni hanno testato il livello di 95 dollari, e molti analisti hanno iniziato a ipotizzare che presto potremmo vedere un test del livello di 100 dollari al barile di WTI. Oggi il petrolio greggio è chiaramente in calo e i ribassi su OIL.WTI superano il 4%. Pertanto, lo scenario che ipotizza un aumento verso i 100 dollari diventa sempre meno probabile.
Il modo in cui i prezzi del petrolio continueranno ad evolversi potrebbe influenzare le decisioni delle banche centrali. Il petrolio caro si tradurrà infatti in un aumento dell’inflazione, quindi in caso di ritorno del prezzo verso una tendenza al ribasso, aumenterà la probabilità che la Fed non alzi i tassi quest’anno.
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OPEC 💰
La riunione odierna del comitato OPEC+ si è conclusa senza cambiamenti significativi. Il petrolio però è in calo anche se Arabia Saudita e Russia hanno confermato oggi il loro impegno a mantenere tagli alla produzione di oltre 1 milione di barili al giorno fino alla fine dell'anno. Tuttavia, un cambiamento di atteggiamento può essere notato nelle dichiarazioni del vice primo ministro russo Novak, il quale oggi ha sottolineato che le limitazioni dell'offerta hanno un effetto positivo sul mercato e questo è visibile. D’altra parte, Novak ha affermato che l’OPEC+ potrebbe cambiare la sua politica e le sue decisioni, se necessario. Entrambi i paesi rivedranno mensilmente la propria politica di produzione, mentre l’intero gruppo OPEC+ definirà la propria strategia per il 2024 durante la riunione di novembre.
Guardando tecnicamente il grafico H4, il prezzo si è ritirato dinamicamente dopo aver raggiunto il livello di 95 dollari. Il prezzo è riuscito a superare il limite inferiore della formazione 1:1, che, secondo la metodologia Overbalance, può indicare un cambiamento di tendenza verso un ribasso. Tuttavia, particolare attenzione dovrebbe essere prestata al supporto a 84,75 dollari, dove si trovano il limite inferiore del canale rialzista e i massimi precedenti del 10 agosto. Sembra che solo il superamento di questo livello possa portare a un sell-off maggiore. Per ora, la tendenza principale rimane al rialzo e l’attuale (sebbene dinamico) movimento al ribasso dovrebbe essere trattato solo come una correzione.
Fonte: xStation5
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