Il petrolio estende il calo sotto $74 mentre persistono le preoccupazioni sulla domanda 📉
Durante la sessione di martedì, possiamo osservare la continuazione del calo nel mercato petrolifero. Nonostante la fine della scorsa settimana, così come la sessione di ieri, abbiano portato un leggero rimbalzo e un tentativo di correzione, oggi l'iniziativa è stata presa ancora una volta dai venditori, facendo sì che il Brent, così come il WTI, scendano più del 3%.
- Si prevede che la crescita della domanda di petrolio rallenterà nel 2024 e il recente accordo dell’OPEC+ per limitare l’offerta alla fine ha deluso il mercato. Sia l’OPEC che l’IEA aggiorneranno le loro previsioni questa settimana, e forse il mercato sta scontando un contesto più ribassista per i prezzi del petrolio oggi, nei prossimi mesi.
- Le prospettive per la crescita economica globale nel 2024 sono più deboli, segnalando una domanda di petrolio contenuta
- La guerra di Israele contro Gaza alla fine non è riuscita ad intensificarsi e il suo impatto sul petrolio si è rivelato di breve durata
- Jerome Powell potrebbe segnalare domani che non verranno attuati tagli prematuri dei tassi, aumentando potenzialmente le preoccupazioni sull’impatto cumulativo della politica monetaria sull’economia statunitense, nel lungo termine.
- L’anno elettorale negli Stati Uniti, secondo alcuni analisti, suggerisce che i democratici faranno sforzi per mantenere più bassi i prezzi della benzina
- Nonostante il rischio più elevato di problemi di approvvigionamento di petrolio, in Medio Oriente, dopo l’attacco degli Huti dall’Iran a una petroliera statunitense, il mercato ignora gli scenari che suggeriscono possibili problemi di approvvigionamento e sconta le preoccupazioni circa un’offerta che supera la domanda.
Petrolio (D1)
Osservando tecnicamente il grafico OIL (petrolio greggio brent), c'è stato un test di una zona di resistenza chiave a 76,80 dollari, dove sono comparsi i venditori. La sopravvalutazione ha subito un'accelerazione dopo i dati sull'inflazione statunitense ed è stato stabilito un nuovo minimo locale. Ciò conferma quindi la tendenza al ribasso del petrolio dalla metà di settembre di quest’anno. Se il sentimento attuale non cambierà, lo scenario di base è un attacco alla zona a 71,60 dollari, derivante dalle precedenti reazioni dei prezzi.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileGrafico Petrolio D1. Fonte: xStation5
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