Petrolio
- Il presidente degli Stati Uniti Biden ha annunciato un ulteriore rilascio di riserve petrolifere strategiche, ma ciò non ha avuto alcun impatto sul mercato
- Biden chiede anche ai produttori nazionali di investire nell'aumento della produzione di petrolio, piuttosto che nel distribuire dividendi o effettuare riacquisti di azioni
- Va notato, tuttavia, che è stata l'amministrazione Biden a cercare di limitare in modo significativo la capacità delle società statunitensi di investire nel mercato petrolifero statunitense
- Il mercato petrolifero rimane in backwardation, segnalando che l'offerta rimane limitata
- D'altra parte, il petrolio si sta dirigendo verso i livelli da maggio! Allo stesso tempo, si dovrebbe notare che la maggior parte del rimbalzo di questo mese è stato cancellato
- Il taglio della produzione OPEC+ di 2 milioni di barili entrerà in vigore a novembre, ma il taglio della produzione reale è visto più vicino a 1 milione di barili
- I membri dell'AIE attualmente non considerano un altro rilascio coordinato di petrolio
- Le sanzioni sul petrolio russo entreranno in vigore tra circa 6 settimane
- A parte questo, i paesi del G7 prevedono di imporre un tetto massimo al prezzo del petrolio russo, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 60 dollari al barile
Il commercio petrolifero marittimo russo potrebbe diminuire di almeno 1 milione di barili a partire da dicembre, il che potrebbe portare a uno shock sul mercato petrolifero. Fonte: Bloomberg
Il petrolio si sta dirigendo verso il primo rialzo mensile da maggio. Fonte: Bloomberg
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- I prezzi del gas naturale in tutto il mondo stanno scendendo a causa del clima più caldo del previsto all'inizio dell'autunno
- I prezzi in Europa sono scesi sotto i 100 € per MWh a causa della domanda e delle temperature più elevate
- Secondo il capo dell'IEA, stiamo vivendo una crisi energetica globale
- Il capo dell'IEA afferma che il mercato del GNL sarà ancora più ristretto il prossimo anno, a causa del grande aumento delle importazioni di GNL in Europa e del potenziale recupero della domanda cinese
- Le importazioni dell'UE di gas russo sono scese al 9% rispetto ai livelli del 2021
- L'Unione Europea vuole imporre un price cap al gas naturale, la Germania non si oppone più all'idea
- La Russia afferma che l'imposizione di un massimale sui prezzi significherà lo stop completo delle esportazioni di gas verso l'Europa
- Gli ultimi dati sulle scorte di gas naturale statunitensi hanno mostrato un quinto aumento settimanale di oltre 100 miliardi di piedi cubi di fila
- I prezzi del gas naturale negli Stati Uniti si sono leggermente ripresi, ma il rimbalzo sembra essere di natura tecnica
NATGAS rimbalza su un importante supporto tecnico. Il contratto di dicembre rimbalza sui minimi di luglio mentre il contratto di novembre scende verso $ 5 MMBTu. Fonte: xStation5
Il consumo di gas nei paesi dell'UE è attualmente molto basso, al di sotto dei modelli stagionali. D'altra parte, la stagione del riscaldamento non è ancora iniziata. Fonte: Bloomberg
Oro
- L'oro rimbalza dopo il doppio minimo
- Nonostante gli alti rendimenti, l'oro resiste bene. Ciò può essere motivato con le crescenti aspettative secondo cui la Fed potrebbe rallentare la sua strategia e aumentare il tasso di 50 punti base alla riunione di dicembre
- La prossima decisione sui tassi della Fed sarà annunciata la prossima settimana!
- La domanda di oro da investimento rimane instabile: gli ETF stanno ancora esaurendo le riserve auree e il livello degli investimenti è il più basso dalla prima metà del 2020
- Il numero di posizioni Long aperte sull'oro è il più basso dal 2019. Il numero di posizioni Short continua a crescere leggermente
La domanda di investimento per l'oro. Fonte: Bloomberg
Il prezzo dell'oro è rimbalzato dopo un doppio minimo. La decisione della Fed della prossima settimana di mercoledì sarà importante per le prospettive a breve termine per l'oro. Fonte: xStation5
Rame
- I dati cinesi sono leggermente superiori alle aspettative: la crescita del PIL nel terzo trimestre al 3,9% su base annua è stata superiore alle attese ma inferiore all'obiettivo del governo cinese
- Il governo è più riluttante a condividere dati che indicano che ora potrebbe essere più interessato allo sviluppo della società piuttosto che sostenere la crescita economica e il commercio internazionale
- Lo yuan continua a indebolirsi, segnalando una potenziale ulteriore debolezza sul mercato dei metalli di base
- Le scorte di rame cinesi e le scorte globali continuano a rimbalzare
- D'altra parte, alcuni analisti indicano potenziali problemi macroeconomici che mascherano la rigidità del mercato dei metalli. Trafigura Group afferma che il deficit sul mercato del rame potrebbe ammontare a 350-400 mila tonnellate quest'anno
I problemi dell'economia cinese si riflettono nella debolezza dello yuan, che potrebbe avere un ulteriore impatto negativo sui prezzi dei metalli di base, compreso il rame. Fonte: xStation5
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