Nikkei Negativo
Oggi uscirá la disoccupazione Usa insieme ai Nonfarm Payrolls, i dati macro Usa piú importanti del mese ad esclusione delle banche centrali che vedremo nel corso delle prossime settimane. Nel frattempo i mercati azionari continuano a rimanere sui massimi storici, mercati estremamente tirati al rialzo che risultano essere sovrapprezzati a livello fondamentale mentre Bitcoin, dopo aver visto ieri i nuovi massimi assoluti superando i 100.000 dollari, ritorna in area 98000. I mercati sono ora al test di questi dati assolutamente fondamentali.DISOCCUPAZIONE USA, LA SITUAZIONE ATTUALE
La disoccupazione Usa é prevista in aumento al 4,2%, un dato assolutamente in linea con quanto vediamo dal punto di vista delle dinamiche e delle relazioni macroeconomiche fondamentali. Il rialzo che é previsto dagli operatori é anche alquanto ottimistico rispetto alle dinamiche lunghe in quanto il dato registra il superamento della media a 18 periodi oramai da mesi con uno scarto superiore allo 0,25%, una situazione tecnica che ha sempre portato, almeno a livello storico, il tasso di disoccupazione a salire in modo violento nel corso dei mesi successivi, evento ancora non manifestatosi sul dato. Nel contempo le richieste continue di sussidi di disoccupazione hanno mostrato una leggera flessione ma di fatto rimangono su livelli elevati, sui massimi dell'anno e sui massimi relativi al 2018, segno del fatto che il mercato del lavoro Usa sta tutt'altro che migliorando. Powell parla di un mercato del lavoro solido, non preroccupante, il problema sta nella tendenza di questo dato che lentamente mostra invece degli inequivocabili segni di peggioramento che oramai si porta avanti dallo scorso anni quando il tasso di disoccupazione si trovava sotto il 3,5%. Il mercato del lavoro al momento rimane su livelli bassi ma la tendenza é palesemente in peggiormaento.
NONFARM PAYROLLS, DATI POCO CHIARI
I Nonfarm payrolls risultano essere i dati piú dubbiosi dal 2023 in quanto vediamo dei ritmi di revisione che non abbiamo mai visto a livello storico. Osservando l'andamento degli stessi, da gennaio 2023 su 20 dati disponibili, ben 16 sono stati rivisti in negativo con una media di revisioni pari a 30k unitá al mese nel 2023 mentre per il 2024 siamo a 46,75k posti di lavoro medi al mese, un ritmo di revisione pari a oltre 1,5 volte quello del 2023. Nel totale del 2023 i posti di lavoro rivisti in negativo sono 360k mentre per gli 8 mesi rivisti per il 2024 siamo giá a 374k unitá, non abbiamo mai visto un ritmo di revisione cosí elevato. Il dato che esce in prima battuta ha quindi una probabilitá di essere rivisto in negativo pari all'80%, una probabilitá molto alta considerando il fatto che Powell considera anche questo dato come indice della buona salute del mercato del lavoro. Oggi il dato é previsto ovviamente in salita visto l'ultimo dato pessimo dei 12k, ma di fatto dobbiamo osservare la revisione per il mese di settembre che potrebbe essere rivisto in negativo con una probabilitá dell'80%.
MERCATI AZIONARI FORTI MA SOVRAPPREZZATI
I mercati azionari presentano una forza veramente impressionante al rialzo ma allo stesso risultano particolarmente sovrapprezzati. Non é una sensazione bensí é il Buffett Indicator a mostrare il sovrapprezzamento del mercato con un rapporto tra mercato azionario Usa e Pil che ha superato ieri il 209%, livello altissimo e che non puó essere sostenibile nel lungo periodo. Consideriamo il fatto che su un dato del genere dovremmo vedere un forte aumento del Pil per sostenere le quotazioni al rialzo e con i numeri del mercato del lavoro che mostrano debolezza questa evenienza risulta essere alquanto azzardata. Al momento ci troviamo sui massimi con nessun segnale di debolezza, l'unico arriva dal Nikkei che stamani chiude in negativo ma con una dinamica settimanale che sembra essere in recupero su base settimanale, dinamica che rimanda al momento un eventuale forte ribasso. I mercati probabilmente potrebbero rimanere relativi "immobili" sui massimi fino all'uscita dei dati di oggi pomeriggio.
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