- Gli indici dell'Asia-Pacifico stanno negoziando per lo più con un sentimento positivo. L'indice CH50cash sta guadagnando l'1,50%, mentre l'indice JP225 è in rialzo dello 0,30% a 39.650 punti. L'indice SG20cash di Singapore sta salendo dell'1,50%, mentre l'indice AU200cash australiano è in calo dello 0,20%.
- I contratti futures sugli indici europei indicano un'apertura in rialzo per la sessione cash. L'indice tedesco DAX sta guadagnando lo 0,06%, mantenendosi sopra i 21.800 punti. L'indice britannico UK100 è in rialzo dello 0,02% e l'indice europeo EU50 sta aumentando dello 0,05%.
- L'evento più importante della giornata è la pubblicazione della misura d'inflazione preferita dalla Fed, l'indice PCE degli Stati Uniti. Le aspettative suggeriscono che la misura core rimarrà invariata al 2,8% su base annua, mentre la misura generale è prevista in aumento dal 2,6% al 2,8% su base annua.
- Nella prima parte della giornata, il dollaro neozelandese e quello australiano sono le valute più forti tra le valute del G10, mentre lo yen giapponese è la più debole.
- L'Indice dei Prezzi alla Produzione (PPI) dell'Australia per il quarto trimestre è risultato a +0,8% su base trimestrale, al di sotto delle aspettative di +1,0% e del dato precedente di +0,9%. Il rapporto sul PPI è in linea con le previsioni del primo taglio dei tassi da parte della Reserve Bank of Australia (RBA). Attualmente, tutte e quattro le principali banche australiane prevedono un taglio dei tassi da parte della RBA a febbraio.
- L'inflazione al consumo a Tokyo è aumentata del 2,5% su base annua a gennaio, in linea con le aspettative (2,5%) e leggermente al di sopra della lettura di dicembre (2,4%). Questo supporta il piano della Banca del Giappone per ulteriori aumenti dei tassi di interesse.
- Il tasso di disoccupazione del Giappone a dicembre si è attestato al 2,4%, inferiore rispetto alla previsione del 2,5% e al dato del mese precedente (2,5%). Il rapporto tra posti di lavoro e candidati era di 1,25, il che significa che c'erano 125 offerte di lavoro ogni 100 candidati.
- Le vendite al dettaglio giapponesi sono aumentate del 3,7% su base annua a dicembre 2024, segnando il 33° mese consecutivo di crescita. Il dato ha superato le aspettative del 3,1% su base annua e la lettura precedente del 2,8% di novembre.
- La produzione industriale giapponese è aumentata dello 0,3% su base mensile a dicembre, ma è diminuita dell'1,1% su base annua.
- I dati macroeconomici giapponesi sono risultati piuttosto solidi, supportando lo scenario di ulteriori aumenti dei tassi di interesse, con un'inflazione più alta a Tokyo e dati sulle vendite al dettaglio positivi. Tuttavia, il sentiment degli investitori è stato influenzato da una dichiarazione del governatore della Banca del Giappone (BOJ) in Parlamento. Ueda ha affermato che l'inflazione è principalmente guidata da fattori di costo, che dovrebbero attenuarsi nel corso dell'anno.
- Ueda ha anche dichiarato che la BOJ continuerà ad aumentare i tassi di interesse se l'economia si svilupperà in linea con le previsioni e ritiene che i mercati comprendano questa politica monetaria.
- La maggior parte degli investitori si aspetta che il prossimo dibattito sui rialzi dei tassi avvenga non prima di luglio. Attualmente, è prezzata una probabilità del 72% per un ulteriore rialzo dei tassi in quel mese.
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.