- Le azioni asiatiche hanno registrato un calo martedì, con il Nikkei 225 del Giappone in ribasso dell'1,5% a causa del crollo dei produttori di chip per le preoccupazioni legate al modello DeepSeek AI della Cina. I mercati cinesi e sudcoreani sono rimasti chiusi per il Capodanno Lunare, mentre Hong Kong è salita dello 0,3% in una sessione di negoziazione ridotta.
- Il modello DeepSeek R1 AI ha scatenato una svendita globale nel settore tecnologico dopo aver dimostrato prestazioni a livello di ChatGPT utilizzando hardware più datato e costi inferiori. Nvidia ha registrato la sua più grande perdita giornaliera di sempre, con una riduzione del valore di mercato di quasi 600 miliardi di dollari. Sam Altman di OpenAI ha definito il modello "impressionante", pur sostenendo che una maggiore potenza di calcolo rimane fondamentale.
- Le azioni giapponesi legate alla produzione di chip hanno guidato le perdite, con Advantest in calo del 10%, mentre Tokyo Electron e Renesas hanno perso tra il 2% e il 4%. SoftBank Group ha registrato una perdita del 4,7%. Al contrario, i titoli tecnologici cinesi quotati a Hong Kong sono andati in controtendenza, con aumenti tra l'1% e il 5% grazie all'ottimismo sulle capacità di intelligenza artificiale interne.
- La produzione automobilistica in Thailandia è diminuita del 17,37% su base annua a dicembre, scendendo a 104.878 unità. Si tratta del diciassettesimo mese consecutivo di contrazione a causa della debolezza delle vendite domestiche e delle esportazioni.
- L'amministrazione Trump sta preparando misure commerciali aggressive, con piani per imporre dazi fino al 100% sui chip per computer prodotti all'estero, prendendo di mira in particolare TSMC di Taiwan. Sono previsti ulteriori dazi su prodotti farmaceutici e acciaio per incoraggiare la produzione nazionale. Le importazioni dal Canada potrebbero affrontare una scadenza fissata al 1° febbraio.
- Il dollaro si è rafforzato rispetto alle principali valute a causa delle preoccupazioni legate ai dazi, con l'EUR/USD in calo dello 0,54% a 1,0441. USD/JPY è salito dello 0,84% a 155,57. I mercati attendono la conclusione della riunione della Federal Reserve mercoledì e la decisione della BCE più avanti nella settimana, con la BCE prevista ridurre i tassi.
- I prezzi del petrolio si sono stabilizzati con il Brent a 76,54 dollari e il WTI a 73,51 dollari dopo le forti perdite della scorsa settimana. La dichiarazione di emergenza energetica nazionale di Trump e le richieste di aumento della produzione OPEC hanno influenzato negativamente il sentiment, mentre le preoccupazioni sull'economia cinese e l'efficienza del modello DeepSeek hanno sollevato dubbi sulla domanda.
- SAP ha rivisto al rialzo le sue previsioni per il 2025, stimando un utile operativo tra 10,3 e 10,6 miliardi di euro grazie alla crescita accelerata dei ricavi dal cloud. L'azienda prevede una crescita dei ricavi dal cloud del 26-28%, fino a 21,6-21,9 miliardi di euro, supportata dall'adozione di ERP e RISE.
- La candidata al consiglio della Bank of Japan, Junko Koeda, professoressa dell'Università di Waseda specializzata in macroeconomia, ha precedentemente sostenuto l'uscita della BOJ dai tassi negativi.
- L'Arizona ha avanzato un disegno di legge che consente investimenti statali in Bitcoin e la possibile istituzione di una riserva strategica di criptovalute. Bitcoin è salito dell'1,3% a 102.820 dollari, mentre Ethereum è aumentato dell'1,15% a 3.200 dollari.
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