- I mercati asiatici sono saliti leggermente, con il Giappone che ha guidato i guadagni, poiché il Nikkei è balzato del 2,1% grazie a dati sull'inflazione di Tokyo più forti del previsto. Le azioni cinesi hanno registrato un modesto progresso con il CSI 300 in aumento dello 0,4%, mentre il KOSPI della Corea del Sud è sceso di oltre l'1,5% a causa delle turbolenze politiche legate a un voto di impeachment per il presidente ad interim Han Duck-soo.
- L'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) core di Tokyo è accelerato al 2,4% a dicembre dal 2,2% di novembre, mantenendo vive le aspettative per un rialzo dei tassi da parte della Banca del Giappone (BOJ). Alcuni membri della BOJ hanno ritenuto che le condizioni fossero propizie a un intervento a breve termine, con uno di loro che ha previsto un'azione "nel prossimo futuro", sebbene vi fossero opinioni divergenti sui tempi a causa delle incertezze legate alle politiche del prossimo presidente Trump.
- Lo yen giapponese si è rafforzato dopo che il Ministro delle Finanze Kato ha ribadito gli avvertimenti contro movimenti eccessivi della valuta, con il cambio USD/JPY in calo dello 0,3% a 157,59. L'indice del dollaro si è mantenuto vicino ai massimi di due anni, esercitando pressione sulla maggior parte delle valute asiatiche. Il cambio USD/INR ha toccato nuovi massimi storici sopra 85,7.
- I profitti industriali della Cina sono diminuiti del 7,3% su base annua a novembre, migliorando rispetto al calo del 10% di ottobre ma restando sulla strada per la peggiore performance annuale dal 2000. La Banca Mondiale ha leggermente rivisto al rialzo la sua previsione di crescita per la Cina nel 2024 al 4,9%, avvertendo tuttavia di venti contrari persistenti dovuti alla debole fiducia delle famiglie e ai problemi del settore immobiliare.
- I prezzi del petrolio sono rimasti stabili, con il Brent a $72,76 e il WTI a $69,61, pronti per modesti guadagni settimanali grazie alle speranze di stimoli in Cina. I dati API hanno mostrato che le scorte di greggio negli Stati Uniti sono diminuite di 3,2 milioni di barili la scorsa settimana, con il rapporto EIA previsto per venerdì. Sinopec prevede che il consumo di petrolio della Cina raggiungerà il picco nel 2027.
- L'oro è rimasto stabile intorno a $2.633 in un mercato poco attivo a fine anno, ma si mantiene su un incremento settimanale dello 0,3%. Il metallo prezioso è salito di circa il 28% nel 2024, segnando la performance annuale più forte dal 2011. L'argento è rimasto stabile a $30,38, mentre il platino è rimasto invariato a $954,50.
- I prezzi del rame sono saliti dello 0,5% a $9.008,50 dopo che le fonderie cinesi hanno ridotto del 28,6% le tariffe di lavorazione per il primo trimestre del 2025, riflettendo una carenza di concentrati. Tuttavia, i guadagni sono stati limitati dalla forza del dollaro. Il minerale di ferro è sceso sotto i $100/tonnellata per la prima volta in cinque settimane a causa delle preoccupazioni sulla crescita cinese.
- Il Bitcoin si è stabilizzato intorno a $96.000 dopo aver perso terreno rispetto ai recenti massimi, con i trader che hanno preso profitti in vista di una grande scadenza di opzioni. Oltre $14 miliardi in opzioni Bitcoin e $3,8 miliardi in opzioni Ethereum scadranno venerdì, potenzialmente aumentando la volatilità del mercato.
- BYD è stata al centro di polemiche in Brasile dopo che le autorità del lavoro hanno identificato casi di traffico di esseri umani legati a lavoratori cinesi nel cantiere di costruzione di una fabbrica. L'incidente ha suscitato rare critiche domestiche verso BYD in Cina e ha sollevato preoccupazioni sull'espansione globale rapida del produttore di veicoli elettrici in un contesto di crescente scrutinio.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileQuesto materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.