La sessione di ieri a Wall Street è stata dominata dai rialzisti. L'inflazione CPI leggermente inferiore alle aspettative ha dato slancio a Wall Street: l'S&P 500 è salito dell'1,8%, il Nasdaq 100 del 2,3% e il DJIA di oltre l'1,6%. Oggi, i futures sugli indici statunitensi proseguono la tendenza al rialzo, sostenuti dai risultati finanziari del colosso dei semiconduttori TSMC, che ha superato le previsioni sia per l'utile netto sia per i ricavi.
I principali dati macroeconomici attesi oggi sono le vendite al dettaglio negli Stati Uniti per dicembre e le richieste di sussidi di disoccupazione, entrambe attese alle 14:30 CET. Il mercato prevede un aumento delle vendite dello 0,6% su base mensile a dicembre, rispetto allo 0,7% di novembre.
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileNel suo Beige Book, una sintesi di opinioni economiche e imprenditoriali, la Fed ha evidenziato che:
"I prezzi sono aumentati leggermente e la crescita dei salari ha accelerato. Anche l'occupazione è cresciuta o non ha mostrato cambiamenti significativi. L'attività economica è aumentata leggermente o moderatamente nei dodici distretti della Federal Reserve tra la fine di novembre e dicembre. Più fonti intervistate sono ottimiste sulle prospettive per il 2025 rispetto a quelle pessimiste, anche se in diversi distretti è emersa preoccupazione per l'impatto negativo che cambiamenti nelle politiche sull'immigrazione e sui dazi potrebbero avere sull'economia."
Commenti dalla Fed:
Goolsbee ha sottolineato che il tasso di interesse neutrale è inferiore all'attuale livello della politica monetaria negli Stati Uniti. Ha osservato che i miglioramenti nelle catene di approvvigionamento hanno contribuito a ridurre l'inflazione ed è fiducioso nella tendenza a lungo termine che porterà l'inflazione verso l'obiettivo del 2%. Ha definito il rapporto CPI di ieri "misto", ma ha evidenziato che negli ultimi sei mesi l'inflazione PCE si è attestata intorno al 2%.
Williams ha dichiarato che l'inflazione scenderà all'obiettivo del 2% in un orizzonte di diversi anni. Ha inoltre sottolineato che il livello del debito pubblico statunitense rappresenta un rischio per l'economia e il tasso di interesse neutrale. Nonostante l'incertezza sulle azioni della nuova amministrazione, si è mostrato ottimista sulla crescita della produttività come nuova fonte di espansione economica.
Mercati obbligazionari e valute:
I rendimenti dei Treasury USA a 10 anni sono scesi leggermente oggi, di 2 punti base, al 4,65%, accumulando un calo di quasi 17 punti base dai massimi locali del 10 gennaio.
L'Eurodollaro perde leggermente, mentre il dollaro ha interrotto il sell-off di ieri.
Criptovalute e materie prime:
Bitcoin si avvicina ai 100.000 dollari e la maggior parte delle criptovalute ha recuperato parzialmente le perdite recenti.
Il gas naturale perde oltre il 2%, mentre il petrolio arretra dello 0,2%. Tra le materie prime agricole, i futures sul cotone e sulla soia scendono rispettivamente dello 0,6% e dello 0,9%.
Asia e Oceania:
I futures sugli indici asiatici guadagnano solo leggermente. Il Nikkei non è riuscito a registrare un rialzo significativo nonostante il sentiment positivo negli Stati Uniti; l'indice Hang Seng di riferimento in Cina è salito dell'1%, mentre i contratti CHN.cash e HK.cash guadagnano circa lo 0,5%.
L'AUDUSD perde quasi lo 0,3% nonostante i dati solidi sul mercato del lavoro australiano: il tasso di disoccupazione si è attestato al 4%, in linea con le previsioni, rispetto al 3,9% di novembre. Tuttavia, la creazione di posti di lavoro è stata di oltre 56.000 unità contro le 15.000 previste e le 35.000 precedenti. Il tasso di partecipazione è salito al 67,1% contro il 67% previsto.
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