- Gli indici statunitensi hanno accolto positivamente la decisione della Fed di ridurre nuovamente i tassi dal 5% al 4,75%. Powell ha assunto una posizione piuttosto accomodante, segnalando ai mercati che la Fed è pronta ad allentare ulteriormente la politica monetaria, anche se ha indicato che non fornirà ulteriori indicazioni precise sulle decisioni future; reagirà piuttosto in base ai dati. Powell ritiene che l’economia statunitense stia andando molto bene, sebbene il mercato del lavoro non sia in condizioni ottimali, e ritiene che la politica, nonostante i diversi tagli, rimanga "restrittiva". Tuttavia, la Fed deve fare attenzione a evitare un aumento delle aspettative d’inflazione, e i suoi contatti nel mondo degli affari suggeriscono che il 2025 potrebbe portare un miglioramento delle condizioni economiche.
- L’indice S&P 500 è aumentato dello 0,7% ieri, il Nasdaq 100 ha registrato un ulteriore incremento dell’1,5%, mentre il Dow Jones Industrial Average e il Russell 2000 hanno subito leggere perdite. Oggi, i futures sugli indici in Europa stanno leggermente calando prima dell’apertura. Il Nikkei è salito leggermente oggi, segnando un +0,2%; il principale indice del Paese ha indicato 109,4 rispetto a una previsione di 109 e a un valore precedente di 106,9. La spesa delle famiglie è diminuita dell’1,1% su base annua contro un calo dell’1,9% a settembre e previsioni di -1,8%.
- Gli indici Hang Seng e CSI della Cina hanno registrato perdite oggi, con i contratti sugli indici HK.cash e CHN.cash che hanno perso quasi il 3%. Gli investitori stanno valutando se il Comitato Permanente dell’Assemblea Nazionale del Popolo annuncerà ulteriori programmi di stimolo. I mercati non sembrano dare troppo credito all’imposizione di tariffe del 60% sui beni cinesi da parte di Trump; sembra che solo uno scenario del genere potrebbe spingere il parlamento a sostenere l’economia più ampiamente rispetto a quanto annunciato finora.
- Il dollaro statunitense è in lieve calo. I rendimenti sono scesi al 4,33% dal 4,45% dopo la vittoria di Donald Trump, e si può considerare il recente incontro della Fed come piuttosto accomodante, dato che Powell ha indicato che la Federal Reserve è rassicurata dal calo costante dell’inflazione negli Stati Uniti e ha descritto le condizioni del mercato del lavoro come più deboli rispetto a quelle precedenti alla pandemia.
- Nel mercato delle materie prime agricole, un dollaro più debole ha portato un po’ di sollievo, con grano e mais in leggero rialzo. I future sul cotone su ICE sono saliti fino al 3%, in attesa del rilascio del rapporto USDA WASDE alle 17:00 GMT. Il petrolio perde tra lo 0,5% e lo 0,6%, mentre il gas è in aumento dello 0,3%.
- Il sentiment del mercato delle criptovalute è molto positivo; Bitcoin è scambiato sopra i $76.000 e si sta avvicinando di nuovo ai massimi storici raggiunti ieri, mentre Cardano è in rialzo del 12%.
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