- I mercati sudcoreani crollano dopo la dichiarazione di legge marziale di breve durata del presidente Yoon Suk-Yeol, scatenando una crisi politica. Il KOSPI è sceso di oltre il 2% mentre i partiti di opposizione preparano un disegno di legge per l'impeachment. Il won si è stabilizzato dopo aver toccato il minimo di due anni, con un possibile intervento delle autorità.
- Mercati asiatici generalmente in calo a causa delle turbolenze politiche in Corea del Sud. Il Nikkei perde lo 0,4%, il CSI 300 cala dello 0,3%. Il SET thailandese va controcorrente, guadagnando l'1,3% grazie alle speranze di un taglio dei tassi. Le azioni australiane scendono dello 0,5% dopo dati del PIL deludenti.
- L'economia australiana è cresciuta meno del previsto nel terzo trimestre, registrando uno 0,8% su base annua contro una previsione dell'1,1%. L'AUD/USD scende di oltre l'1%, toccando il minimo di quattro mesi, poiché i mercati prevedono tagli anticipati ai tassi da parte della Reserve Bank of Australia (RBA).
- ANZ e Westpac prevedono che la RBA inizierà i tagli ai tassi da maggio 2025, mentre Capital Economics prevede l'inizio del ciclo di allentamento nel secondo trimestre.
- Il PMI dei servizi in Cina indica una crescita in rallentamento a novembre, scendendo a 51,5 da 52,0. Le azioni delle aziende cinesi di chipmaking registrano un forte rialzo dopo che il governo ha raccomandato di evitare l'acquisto di chip di fabbricazione statunitense.
- L'IPC della Thailandia è aumentato dello 0,95% su base annua a novembre, sotto la previsione dell'1,1% e al di sotto dell'obiettivo della banca centrale. Il Ministro delle Finanze segnala un possibile taglio dei tassi in un contesto di bassa inflazione.
- Il PMI dei servizi in India resta robusto a 58,4 a novembre, nonostante i prezzi ai massimi da un decennio. Segnalato un ritmo record di assunzioni e un solido ottimismo imprenditoriale.
- I mercati attendono il discorso del presidente della Fed Powell per indicazioni sulla politica dei tassi. L'indice del dollaro statunitense guadagna lo 0,1% per la terza sessione consecutiva.
- L'oro registra un leggero aumento a 2.646 dollari, spinto dalle tensioni in Corea del Sud e dalle preoccupazioni per il conflitto tra Israele ed Hezbollah. I futures sul rame calano dello 0,3%, attestandosi a 9.096 dollari per tonnellata.
- Le azioni legate alle terre rare in forte rialzo dopo che la Cina ha vietato l'esportazione di composti di gallio e germanio verso gli Stati Uniti. In Australia, Lynas guadagna il 6% e Iluka Resources sale del 4%.
- Il ministero delle finanze sudcoreano promette supporto illimitato di liquidità per stabilizzare i mercati. La Bank of Korea annuncia operazioni speciali di pronti contro termine e politiche più flessibili sui collaterali.
- Eventi chiave in arrivo: discorso del presidente della Fed Powell, dati PMI per Francia, Germania, Regno Unito ed Eurozona, voto di sfiducia in Francia.
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