I prezzi del nichel stanno registrando un forte rally e i contratti futures si stanno già avvicinando ai 19,5000 dollari per tonnellata. Esattamente una settimana fa, il 12 aprile 2024, gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno imposto nuove sanzioni sulle materie prime russe. All’epoca, vietarono il commercio di nichel, alluminio e rame russi sulla borsa merci CME degli Stati Uniti e sul LME del Regno Unito. Di conseguenza, i prezzi dei futures sul nichel sono aumentati.
- La geopolitica e la carenza di scorte di nichel in Asia, nonché i problemi con le miniere di materie prime in Brasile e Nuova Caledonia, hanno spinto al rialzo i prezzi della materia prima cruciale per la produzione di batterie e acciaio inossidabile. Inoltre, la ricostituzione delle scorte di nichel nei magazzini del LME prevista da molti analisti non è ancora avvenuta. Anche i contratti futures sull'acciaio inossidabile sulle borse delle materie prime asiatiche sono aumentati oggi, di quasi il 20%, da 50 a 60 dollari per tonnellata.
- Per ora, alcuni operatori di mercato si aspettano che l’offerta di minerale di nichel migliori leggermente nel secondo trimestre, man mano che le approvazioni delle quote minerarie in Indonesia aumentano e le spedizioni dalle Filippine si riprendono dopo la stagione dei monsoni. Ciò potrebbe anche esercitare una pressione al ribasso sui prezzi del nichel. Tuttavia, nel breve termine, i mercati potrebbero reagire a condizioni meteorologiche avverse e carenze. Le principali festività in Indonesia e nelle Filippine continuerebbero ad avere un impatto sulle operazioni minerarie.
Nichel (intervallo D1)
I futures sul nichel sono saliti oggi a livelli mai visti in quasi 30 settimane, e ad aprile sono scambiati in rialzo di quasi il 10%. Una rottura al di sopra del limite superiore del canale ascendente segnala un possibile test della forza del trend attuale vicino ai 20.000 dollari per tonnellata, dove vediamo il ritracciamento di Fibonacci di 71,6 dell’onda ascendente del 2022. Il nichel non è l’unica materia prima che ha registrato un forte rimbalzo nel mese di aprile. I contratti del rame sono aumentati dell'8% e dell'alluminio di quasi il 15%.
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Fonte: xStation5
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