- Il sentiment di Wall Street si è indebolito dopo i risultati di ieri di Alphabet, Tesla e Visa. Anche le scorte di petrolio (API) sono state ben al di sotto delle previsioni, sebbene il greggio WTI abbia cancellato parte dei guadagni iniziali e sia scambiato a 77 dollari al barile, con il greggio Brent a 81 dollari; quindi, alla fine, il rimbalzo non è molto ampio. Le scorte di greggio sono diminuite di -3,9 milioni di barili rispetto ai -2,47 milioni previsti e ai -4,4 milioni precedenti; le scorte di benzina sono diminuite di oltre -2,8 milioni di barili dopo l’aumento di 365.000 barili registrato in precedenza
- Nonostante i risultati del secondo trimestre migliori del previsto, le azioni di Alphabet hanno cancellato i guadagni del 3% nelle negoziazioni after-hours e ora stanno perdendo più del 2%. I ricavi di Google Cloud sono aumentati di quasi il 29% a/a raggiungendo i 10,35 miliardi di dollari; nel complesso, i principali indicatori di crescita hanno registrato buoni risultati. Solo le entrate di YouTube sono state inferiori alle aspettative. Gli utili per azione e i ricavi hanno superato le aspettative di Wall Street
- Le azioni di Tesla stanno aggravando la loro svendita, perdendo già quasi l'8% dopo il deludente calo degli utili del secondo trimestre. L’azienda prevede di consegnare molte meno auto quest’anno rispetto al 2023. I ricavi hanno superato le aspettative, ma gli utili per azione sono stati molto più deboli. Nonostante i solidi risultati trimestrali, Visa perde oltre il 3%; la società ha indicato di vedere una certa pressione macroeconomica all'orizzonte
- Il sentiment nei mercati asiatici è stato notevolmente più debole oggi. I benchmark giapponesi Nikkei e Topix hanno perso oltre il -1%, anche gli indici cinesi sono stati scambiati in ribasso. L'indice Hang Seng ha perso il -0,7% ed è sceso a livelli che non si vedevano dalla fine di aprile. Inoltre, i futures sugli indici europei puntano ad un'apertura inferiore della sessione del mercato azionario in Europa oggi
- Il PMI manifatturiero flash del Giappone per luglio è sceso a 49,2 contro i 50,5 previsti e i 50 nella lettura di giugno. Il PMI australiano si è attestato a 47,4 contro 47,2 di giugno, ma l'indice dei servizi è sceso a 50,8 contro 51,2 del mese precedente.
- Il tasso di cambio USDJPY durante la notte è salito sopra 155 per la prima volta da giugno; gli investitori stanno scontando una piccola possibilità di un rialzo dei tassi da parte della BoJ nei prossimi mesi, o in occasione della riunione della banca della prossima settimana. Alla fine, tuttavia, la coppia sta perdendo di nuovo ed è ora in ribasso di quasi lo 0,6% grazie al rafforzamento dello yen. Il NZD si è indebolito oggi; i rendimenti più bassi hanno ridotto il carry trade sulla valuta neozelandese
- I contratti su oro e argento guadagnano leggermente; le materie prime agricole vengono scambiate prevalentemente sotto pressione
- Gli investitori attendono oggi una serie di dati flash PMI del settore manifatturiero e dei servizi per luglio dalle principali economie europee e dagli Stati Uniti (S&P PMI statunitense previsto alle 14:45 BST), nonché la decisione della BoC (sempre alle 14:45 BST )
- L'EUR/USD viene scambiato in modo stabile, a 1,085; ieri i rendimenti dei titoli del Tesoro USA a 10 anni sono cresciuti solo leggermente di 0,0002
- Bitcoin si è stabilizzato sotto i 66.000 dollari ed Ethereum perde quasi lo 0,8%, con il prezzo che è sceso sotto i 3.440 dollari nonostante un inizio positivo delle negoziazioni degli ETF
- Gli investitori di Polymarket stimano le possibilità di Trump di vincere le elezioni intorno al 62% contro il 32% di Kamala Harris
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