- L'ultima sessione della settimana nei mercati APAC ha comportato un calo nella maggior parte dei principali indici della regione. Il Nikkei giapponese sta perdendo quasi l'1%, l'Hang Seng l'1,2% e l'ASX 200 australiano l'1,1%.
- Un sentiment così debole è principalmente il risultato dell'inasprimento del sentiment a seguito dei forti dati PMI provenienti dagli Stati Uniti, che hanno cancellato l'euforia per i migliori risultati di Nvidia e sostenuto i deflussi di capitali verso i “rifugi sicuri”, compreso il dollaro USA.
- Questa mattina è l'USD a guidare l'ampio mercato FX. D'altro canto, si osservano cali considerevoli su AUD e CHF.
- I futures basati sugli indici azionari degli Stati Uniti e dell'Europa indicano ora che la sessione di venerdì si aprirà senza una direzione comune nei rispettivi mercati.
- Inoltre, il trading di oggi potrebbe essere un po' attenuato a causa del giorno festivo di lunedì negli Stati Uniti, i mercati statunitensi non saranno operativi quel giorno. Anche le negoziazioni sul mercato obbligazionario statunitense verranno ridotte oggi. La situazione è simile nel Regno Unito. Anche lì le negoziazioni verranno interrotte lunedì.
- Nel mercato dei cambi, l'evento macroeconomico più importante è stata la rilevazione dell'inflazione in Giappone ad aprile. L’indice dei prezzi al consumo è sceso per il secondo mese consecutivo, ma tutti e tre i principali sono rimasti al di sopra dell’obiettivo del 2%. Anche se a prima vista questa è una buona notizia per la BOJ, la preoccupazione è che l’inflazione sia ancora di natura costosa. I politici della BOJ sono desiderosi di rendere l’inflazione più “guidata dalla domanda”, ma la domanda interna sostenibile fatica a migliorare e i livelli di consumo privato rimangono deboli.
- La coppia USDJPY, tuttavia, non ha reagito al rapporto sull'inflazione presentato, e attualmente viene scambiata intraday in rialzo di quasi l'1%.
- C’è molto da fare anche nel mercato delle criptovalute, anche se non stiamo assistendo a movimenti eccessivi dei prezzi. La SEC ha ufficialmente approvato le richieste 19b-4 presentate da VanEck, BlackRock, Fidelity, Grayscale, Franklin Templeton, ARK 21Shares, Invesco Galaxy e Bitwise per emettere ETF spot su Ethereum.
- L’accettazione degli ETF è un’altra pietra miliare nel mercato delle criptovalute che, insieme all’accettazione degli ETF Bitcoin, pone il mercato in una fase leggermente più matura di adozione nei mercati regolamentati.
- Il rollover del contratto futures sul gas naturale statunitense (NATGAS) fa salire il prezzo della materia prima dell’11%, nella zona della barriera psicologica dei 3 dollari.
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