- Gli indici nella regione Asia-Pacifico sono in ripresa, ad eccezione del mercato giapponese. Gli indici cinesi, tra cui HSCI e HSI, stanno guadagnando oltre il 3,20%.
- L'indice giapponese Nikkei 225 è l'unico a registrare una perdita di circa lo 0,10%, mentre il Kospi guadagna lo 0,45% e l'australiano S&P ASX 200 aumenta dello 0,60%.
- Il mercato giapponese è in perdita a seguito della decisione e dei commenti della Banca del Giappone (BoJ). Lo JPY è oggi la valuta più debole tra le valute del G10, con l'USD/JPY in rialzo dello 0,10% a 148.100, nonostante un dollaro altrettanto debole nella prima parte della giornata.
- La BoJ ha lasciato i tassi di interesse invariati al -0,10%. Anche le principali ipotesi della politica della BoJ rimangono invariate. Il rendimento delle obbligazioni a 10 anni rimane intorno allo 0%, ma con una variazione consentita fino all'1%. La BoJ non introduce modifiche alla forward guidance relativa alla politica monetaria.
- Rapporto trimestrale della BoJ: proseguiranno il QQE e l'YCC finché necessario.
- La BoJ ha osservato che l'inflazione CPI probabilmente aumenterà gradualmente verso il raggiungimento dell'obiettivo. La probabilità che le previsioni si realizzino continua ad aumentare gradualmente, anche se permane una notevole incertezza sull'evoluzione futura della situazione.
- Inoltre, la Banca del Giappone ha leggermente rivisto al ribasso le sue previsioni sull’inflazione core:
- L’IPC core mediano previsto per il 2023 è al +2,8%, rispetto al +2,8% di ottobre
- L’IPC core mediano previsto per il 2024 è al +2,4%, rispetto al +2,8% di ottobre
- L’indice CPI core mediano per il 2025 è al +1,8%, rispetto al +1,7% di ottobre
- La Cina prevede di prolungare la sospensione delle aliquote tariffarie preferenziali previste dall'accordo commerciale tra Cina e Taiwan (accordo quadro di cooperazione economica (ECFA)) firmato nel 2010. Secondo quanto riportato dai media, la Cina cita il risultato delle elezioni presidenziali a Taiwan.
- Il China Securities Journal sostiene che la Banca popolare cinese potrebbe abbassare i tassi di base sui prestiti (LPR) nel primo trimestre del 2024.
- Il capo economista della Goldman Sachs ritiene che la Fed americana riuscirà ad ottenere un atterraggio morbido nell'economia statunitense.
- I mercati azionari cinesi sono in ripresa, reagendo ai recenti cali dinamici a seguito delle notizie secondo cui i politici cinesi stanno cercando di mobilitare circa 2mila miliardi di yuan (278,53 miliardi di dollari) come parte di un fondo di stabilizzazione per acquistare azioni sulla terraferma attraverso la Borsa di Hong Kong. Le opzioni prese in considerazione potrebbero essere annunciate questa settimana se approvate dai massimi vertici del Paese.
- Le criptovalute sono in calo, con Bitcoin che fatica a difendere il livello di 40.000 USD. Ieri dagli ETF Bitcoin sono defluiti complessivamente 76 milioni di dollari, con Grayscale responsabile di 640 milioni di dollari di deflussi, mentre il resto dei fondi ha registrato afflussi di circa 564 milioni di dollari.
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