- Gli indici di Wall Street hanno terminato le negoziazioni di ieri ai massimi record, ma al di sotto dei massimi giornalieri. L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,32%, il Dow Jones lo 0,68% e il Nasdaq lo 0,20%. Il Russell 2000 a bassa capitalizzazione è stato scambiato in rialzo di oltre l'1%.
- Gli indici dell'Asia-Pacifico sono stati scambiati oggi in maniera contrastata: il Nikkei ha guadagnato lo 0,1%, l'S&P/ASX 200 è sceso dello 0,1%, il Kospi è sceso dello 0,2% e il Nifty 50 ha guadagnato lo 0,3%. Gli indici cinesi sono stati scambiati in ribasso, con le azioni di Hong Kong in calo di oltre il 2%
- I futures sul DAX puntano ad un'apertura leggermente in ribasso della sessione cash europea di oggi
- Il governatore della BoE Bailey ha affermato che la Banca d'Inghilterra non ha bisogno di aspettare che l'inflazione scenda al 2% prima di tagliare i tassi, ma deve avere fiducia che i salari stiano andando nella giusta direzione
- Il Wall Street Journal ha riferito che il presidente cinese Xi incontrerà un gruppo di leader aziendali statunitensi mercoledì della prossima settimana
- Vitol, il più grande commerciante di petrolio indipendente al mondo, prevede che la domanda di greggio aumenterà sulla scia della maggiore domanda da parte del trasporto marittimo e dell'aviazione
- Il governatore della BoJ Ueda ha affermato che la Banca del Giappone vorrebbe eventualmente ridurre le sue partecipazioni in titoli di stato giapponesi, ma per il momento li manterrà ai livelli attuali e assumerà un atteggiamento di attesa.
- L'inflazione complessiva IPC giapponese è aumentata dal 2,2% al 2,8% su base annua a febbraio, mentre l'inflazione core basata sull'indice dei prezzi al consumo (esclusi i prezzi dei prodotti alimentari) è accelerata dal 2,0 al 2,8% su base annua (previsto 2,8% su base annua). D’altro canto, il cosiddetto CPI core-core (esclusi i prezzi dei prodotti alimentari e dell’energia) è sceso dal 3,5% al 3,2% su base annua.
- Le criptovalute vengono scambiate in rialzo, con Bitcoin che guadagna l'1,5% e torna sopra la soglia dei 66.000 dollari. Ethereum guadagna l'1,3% mentre Dogecoin avanza di oltre il 4%
- Le materie prime energetiche arretrano, con il WTI in calo di circa lo 0,5% e i prezzi del gas naturale statunitense in ribasso dello 0,8%
- I metalli preziosi arretrano mentre l'USD rimane forte: l'oro scende dello 0,3%, l'argento crolla dell'1%, il platino scende dello 0,4% e il palladio crolla dell'1,5%
- JPY e USD sono le principali valute con le performance migliori, mentre AUD e NZD sono quelle più in ritardo
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