- Wall Street ha chiuso in ribasso il giorno prima della decisione sul tasso di interesse della Fed, con l'SP500 e il Nasdaq 100 che hanno chiuso entrambi in ribasso dello 0,22%.
- I rendimenti delle obbligazioni statunitensi a 5 e 10 anni hanno raggiunto i livelli più alti dal 2007. La maggior parte dei principali settori dell’S&P 500 sono scesi, ma l’indice ha recuperato le perdite dopo aver toccato i minimi della sessione.
- Instacart, il servizio di consegna di generi alimentari online, è salito di oltre il 12,0% durante il suo debutto sul Nasdaq.
- Allo stesso modo, i principali indici nella regione Asia-Pacifico hanno chiuso leggermente in ribasso. Il Nikkei 225 giapponese ha ceduto lo 0,56%, il Kospi coreano lo 0,30% e l'S&P ASX 200 lo 0,40%.
- Gli indici cinesi hanno registrato un calo di circa lo 0,70%. Nonostante le perdite iniziali significative a seguito della decisione sui tassi di interesse della Banca popolare cinese, gli indici sono riusciti a recuperare parte delle perdite.
- Mercoledì la Banca popolare cinese (PBoC) ha mantenuto i tassi di riferimento sui prestiti a livelli storicamente bassi. La PBoC sta cercando un equilibrio tra il sostegno all’economia e la prevenzione di un ulteriore indebolimento dello yuan.
- Il tasso di interesse a un anno (LPR) è rimasto al 3,45%, mentre il tasso di interesse a cinque anni (LPR), che determina i tassi di interesse ipotecari, è rimasto invariato al 4,20%.
- La banca centrale cinese ha dichiarato di avere spazio sufficiente per sostenere la ripresa economica, alimentando le aspettative che un ulteriore allentamento della politica monetaria, compresi i tagli dei tassi di interesse, potrebbero verificarsi dopo una pausa di un mese.
- Il Giappone ha pubblicato i dati sulla bilancia commerciale, mostrando un deficit di -930,5 miliardi di yuan nell'ultimo mese di agosto. Sia le importazioni che le esportazioni sono diminuite meno del previsto, diminuendo rispettivamente del -17,8% YoY e del -0,8% YoY.
- Il Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC) e gli Stati Uniti hanno rilasciato una dichiarazione congiunta ribadendo la loro richiesta all’Iran di cooperare pienamente con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA).
- Il viceministro giapponese delle finanze per gli affari internazionali, Kanda, considerato la massima autorità in materia di tassi di cambio in Giappone, ha dichiarato che il governo giapponese e la Banca del Giappone (BoJ) stanno monitorando da vicino i tassi di cambio dello yen nel mercato forex, in particolare USDJPY. Kanda ha anche sottolineato la comunicazione in corso con gli Stati Uniti su questo argomento.
- Lo yen giapponese si sta indebolendo rispetto al dollaro oggi. L’USD/JPY si trova in un’area sensibile che storicamente ha portato preoccupazioni politiche. Oggi l'USD/JPY è salito dello 0,10% a 147.900.
- Nel mercato delle materie prime energetiche si osservano principalmente cali, con il petrolio in calo da circa 95 dollari al barile e attualmente scambiato a 93,5 dollari al barile.
- Bitcoin ha registrato cali minori ma è rimasto sopra i 27.000 dollari.
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Sull'indice HSCEI (CHN.CASH), abbiamo assistito a un calo in apertura a seguito della decisione sul tasso di interesse della PBoC. Tuttavia, l'indice è riuscito a recuperare alcune perdite e attualmente viene scambiato con un leggero calo del -0,16%.
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