- Gli indici statunitensi hanno chiuso la sessione di ieri quasi invariati: l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,07%, il Dow Jones è salito dello 0,02% e il Nasdaq ha dello 0,01%. Russell 2000 è stato il peggiore e ha perso quasi lo 0,7%
- I movimenti sui mercati forex durante la sessione asiatica sono stati limitati poiché gli investitori attendono gli eventi principali previsti per la parte successiva di questa settimana, inclusa la decisione del FOMC domani e della BoE giovedì.
- Gli indici dell'Asia-Pacifico sono stati scambiati in ribasso oggi: il Nikkei scende dell'1%, l'S&P/ASX 200 scende dello 0,4% e il Kospi viene scambiato in ribasso dello 0,6%. Gli indici cinesi sono scesi dello 0,2-0,8%
- Dai verbali della RBA è emerso che i banchieri hanno preso in considerazione l'ipotesi di un aumento di 25 punti base o di un mantenimento della stabilità nella riunione di settembre prima di decidere definitivamente su quest'ultima opzione. Il documento afferma che potrebbe essere ancora necessario un ulteriore cambiamento a seconda degli sviluppi dell'inflazione
- Il primo ministro giapponese Kishida ha affermato che il Giappone preparerà un piano per consentire alle società di gestione patrimoniale estere di accedere al mercato interno
- Il CEO di Chevron ha affermato di aspettarsi che il prezzo del petrolio possa raggiungere i 100 dollari al barile. Commenti simili sono stati fatti dagli analisti di Citi che vedono questo livello per un breve periodo
- Il petrolio continua un forte movimento al rialzo e oggi aggiunge un altro 0,3%. Il Brent sta testando un’area di 95 dollari al barile
- I metalli preziosi sono in leggero ribasso: l'oro scende dello 0,1% mentre argento e platino scendono dello 0,2%
- CAD e USD sono le principali valute con le performance migliori, mentre JPY ed EUR sono quelle peggiori. Tuttavia, i range di trading sulle principali coppie FX sono molto ristretti
Il petrolio continua a muoversi al rialzo con il Brent (OIL) che si avvicina ai 95 dollari al barile. Fonte: xStation5
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