- L'S&P 500 è salito del 2,65%, il Dow Jones è salito dell'1,86% mentre il Nasdaq ha guadagnato il 3,43%. Russell 2000 è salito del 3,17%
- Nikkei è salito dell'1,5%, S&P/ASX 200 è salito dell'1,7% mentre Kospi dell'1,2%. Gli indici cinesi sono saliti fino all'1,3%
- Bloomberg riferisce che la Casa Bianca potrebbe fare un altro annuncio sulle riserve di petrolio questa settimana
- Secondo il rapporto del Financial Times, la Banca d'Inghilterra potrebbe rimandare ulteriormente l'inizio del QT per assicurarsi che la stabilità sul mercato dei gilt sia stata ripristinata
- I dati sull'inflazione neozelandese hanno mostrato un aumento dall'1,7% al 2,2% su base trimestrale nel terzo trimestre del 2022 (previsto 1,6% su base trimestrale) Una lettura superiore alle attese ha rafforzato il NZD poiché le scommesse sull'aumento del tasso RBNZ di 75 pb durante la riunione di novembre sono aumentate
- L'USD/JPY è salito sopra quota 149,00 durante la notte, innescando un intervento verbale da parte dei funzionari giapponesi. Il ministro delle finanze Suzuki ha affermato che il paese non tollererà movimenti FX eccessivi guidati dagli speculatori. Il governatore della BoJ Kuroda ha affermato che la Banca sta monitorando da vicino gli sviluppi sul mercato FX
- L'AUD è salito dopo che i verbali della RBA di ottobre hanno notato che i tassi non sono particolarmente alti
- Il vice governatore della RBA Bullock ha affermato di credere ancora che ci sia un percorso per abbassare l'inflazione senza causare una recessione
- La pubblicazione dei dati sul PIL cinese per il terzo trimestre del 2022 e dei dati sull'attività mensile di settembre, inizialmente prevista per oggi, è stata posticipata a dopo il Congresso nazionale del Partito Comunista
- Le criptovalute sono per lo più più in rialzo.Bitcoin ed Ethereum guadagnano lo 0,3% mentre Ripple è in rialzo dello 0,1%.
- Le materie prime beneficiano della debolezza dell'USD: il petrolio è in rialzo dello 0,6% mentre l'oro guadagna lo 0,5%
- AUD e NZD sono le valute principali con le migliori prestazioni, mentre USD e JPY sono quelle peggiori
L'USD/JPY oggi è salito sopra quota 149,00, innescando gli interventi verbali del ministro delle finanze Suzuki e del governatore della BoJ Kuroda. La coppia si è ritirata in risposta ma rimane a livelli elevati. Gli interventi verbali in Giappone vengono ora effettuati quasi quotidianamente. Fonte: xStation5
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