- Gli indici di Wall Street sono crollati ieri a causa dell'aumento delle tensioni in Medio Oriente e dei timori di un'ulteriore escalation tra Israele e Iran. L'S&P 500 è crollato dell'1,20%, il Dow Jones è sceso dello 0,65%, il Nasdaq è crollato dell'1,79% e il Russell 2000 a bassa capitalizzazione ha chiuso in ribasso dell'1,40%
- Gli indici dell'Asia-Pacifico sono stati scambiati in ribasso, reagendo alla debole sessione di Wall Street. Il Nikkei è crollato dell'1,6%, l'indice S&P/ASX 200 è sceso dell'1,7%, il Kospi è crollato del 2,4% e il Nifty 50 è crollato dello 0,3%. Gli indici cinesi sono scesi dello 0,2-1,7%
- I futures europei preannunciano un'apertura della sessione cash in ribasso per oggi nel Vecchio Continente
- I mercati sono al limite, in attesa della risposta israeliana all’attacco iraniano del fine settimana. Il Wall Street Journal ha riferito che potrebbe essere imminente. L’Iran ha avvertito che avrebbe risposto immediatamente a un attacco di ritorsione
- Tuttavia, il ministro degli Esteri iraniano ha detto al suo omologo cinese durante una telefonata che il suo Paese è disposto a dar prova di moderazione e non ha intenzione di aggravare ulteriormente la situazione
- La Fed Daly ha affermato che i dati recenti sull'inflazione non sorprendono, dal momento che ci si dovrebbero aspettare dei rialzi. Daly ha anche affermato che non vi è alcuna urgenza di tagliare i tassi
- La crescita del PIL cinese ha raggiunto l’1,6% su base trimestrale nel primo trimestre del 2024 (previsto 1,4% su base trimestrale). Su base annua, la crescita è accelerata dal 5,2% al 5,3% YoY (previsto 4,6% YoY)
- La produzione industriale cinese è aumentata del 4,5% su base annua a marzo (previsto 6,0% su base annua), le vendite al dettaglio sono aumentate del 3,1% su base annua (previsto 4,6% su base annua) e gli investimenti urbani sono aumentati del 4,5% su base annua (previsto 4,2% su base annua)
- Il traffico aereo passeggeri in Cina è aumentato del 37,7% su base annua nel primo trimestre del 2024 raggiungendo quasi 180 milioni di viaggi. Anche questo è stato superiore del 10,2% rispetto al primo trimestre del 2019 pre-pandemia. Il fatturato delle merci è stato superiore del 45,6% su base annua, pari a quasi 34,93 miliardi di tonnellate-chilometro, e in aumento del 12,9% rispetto al primo trimestre del 2019.
- I metalli preziosi vengono scambiati per lo più in ribasso: l'oro guadagna lo 0,2%, ma l'argento scende dello 0,2%, il platino viene scambiato in ribasso dello 0,1% e il palladio scende dello 0,4%
- Le materie prime energetiche vengono scambiate in modo misto: il petrolio guadagna lo 0,4%, mentre i prezzi del gas naturale negli Stati Uniti scendono dello 0,1%
- Le criptovalute crollano, con Bitcoin in ribasso dell'1%, Ethereum in ribasso del 2,1% e Dogecoin in ribasso del 4,5%
- USD e CAD sono le valute del G10 con le performance migliori, mentre AUD e NZD sono quelle più in ritardo
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