- Sebbene l'aumento dei tassi di 50 punti base fosse in linea con le aspettative, il dot-plot mediano per il 2023 è stato rivisto al rialzo dal 4,6% nelle proiezioni di settembre al 5,1%. Anche le previsioni sui tassi sono state leggermente rialzate per il 2024 e il 2025
- L'S&P 500 è sceso dello 0,61% e ha chiuso sotto i 4.000 punti, il Nasdaq è sceso dello 0,76% e il Dow Jones è sceso dello 0,42%. Russell 2000 è sceso dello 0,65%
- Gli indici dell'Asia-Pacifico sono in ribasso dopo una sessione negativa di Wall Street e la pubblicazione di dati deludenti sull'attività cinese per novembre
- Le vendite al dettaglio cinesi sono diminuite del 5,9% su base annua a novembre (previsione -3,6% su base annua), la produzione industriale è aumentata del 2,2% su base annua (previsione del 3,6% su base annua) mentre gli investimenti urbani sono aumentati del 5,3% su base annua (previsione del 5,7% su base annua)
- Secondo il rapporto Bloomberg, il Canada prevede di revocare la deroga che esenta le turbine dei gasdotti dalle sanzioni russe
- TC Energy ha affermato di aver riavviato alcune sezioni della rete di gasdotti Keystone, ma l'intero sistema non è ancora completamente operativo
- Il PIL della Nuova Zelanda è cresciuto a un ritmo del 2,0% su base trimestrale nel terzo trimestre del 2022 (previsione 1,0% su base trimestrale)
- L'occupazione australiana è aumentata di 64k a novembre (previsto. +17k) mentre il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 3,4% (previsto. 3,4%)
- Le esportazioni giapponesi sono aumentate del 20,0% su base annua a novembre (previsione del 19,8% su base annua) mentre le importazioni sono aumentate del 30,3% su base annua (previsione del 27% su base annua)
- Le criptovalute sono in calo con Bitcoin in calo dello 0,6%, Ethereum in calo dell'1,5% e Dogecoin in calo dell'1,2%
- Brent e WTI sono in ribasso di circa lo 0,8% nel corso della giornata. Anche i metalli preziosi si stanno ritirando con l'oro in calo dello 0,6% e l'argento in calo di oltre il 2%
- USD e CAD sono le principali valute con le migliori prestazioni, mentre AUD e NZD sono quelle peggiori
La Fed ha portato al rafforzamento del dollaro USA, che a sua volta ha messo sotto pressione i prezzi dei metalli preziosi. L'oro si sta ritirando dalla zona di resistenza sopra i $ 1.800 l'oncia, che è stato un ostacolo importante finora a dicembre. Fonte: xStation5
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