- Dopo la sessione contrastante di ieri a Wall Street, il sentiment nella sessione asiatica è stato per lo più debole. L'Hang Seng cinese e il KOSPI coreano hanno perso oltre l'1,5%. Il Nikkei ha registrato un calo dello 0,3%, anche se il Topix è riuscito a chiudere la seduta in rialzo dello 0,2%.
- I prezzi delle nuove case in Cina sono scesi del -1,6% a/a rispetto al precedente -0,6%. I prezzi delle case usate sono scesi dello 0,62% a/a rispetto allo 0,68% precedente. La Cina allenta le restrizioni sui visti turistici per rilanciare l’economia
- A perdere terreno sull'ondata di ribassi in Cina è stato anche l'ASX 200 australiano, che ha registrato un calo dello 0,5%. Secondo un sondaggio RTRS, la banca centrale australiana taglierà i tassi al 3,85% entro la fine del 2024. Tutti gli intervistati si aspettano che il tasso di liquidità scenda rimanere al 4,35%, nella riunione del 19 marzo
- Lo yen giapponese si sta indebolendo leggermente rispetto al dollaro americano. Il segretario di gabinetto giapponese Hayashi ha indicato che l'interpretazione della situazione economica dipende dalla decisione della BoJ, indicando una maggiore cautela nel commentare il cambiamento di politica monetaria da parte della classe politica
- Il ministro delle Finanze Suzuki ha sottolineato che la deflazione non è più un problema del Giappone e che una maggiore pressione derivante dall'aumento dei salari è una conclusione scontata. Tuttavia, ha sottolineato che la decisione finale su possibili cambiamenti politici dipende esclusivamente dall'interpretazione della BoJ
- Suzuki ha inoltre indicato che il governo intende utilizzare tutti gli strumenti per garantire che l'ondata di aumenti salariali in Giappone continui, il che potrebbe essere un segnale “falco” per la BoJ. Secondo Kyodo, i sindacati giapponesi ottengono un aumento salariale di oltre il 5% e gli investitori vogliono sapere cosa farà alla fine la BoJ con il suo portafoglio di ETF da 475 miliardi di dollari
- I futures sulle materie prime agricole guadagnano. Il petrolio viene scambiato in lieve rialzo, con il NATGAS che perde meno dello 0,7% dopo il rialzo di ieri
- I futures su argento e palladio sono scambiati in rialzo di oltre l'1%. L'oro sta guadagnando leggermente e sta cercando di riprendersi dai cali di ieri
- I contratti per gli indici europei si sono aperti dopo ampi rollover. Dopo il rollover il DAX è salito a quasi 18.200 punti e ora si sta leggermente ritirando da questo livello
- Le criptovalute sono per lo più in perdita, con il Bitcoin in calo di oltre il 4% vicino al livello di 68.000 dollari. Filecoin, Chainlink e Graph perdono più del 7%.
- La Marina americana ha riferito che 9 missili antinave e due droni sono stati distrutti, vicino allo Yemen
- Il gigante automobilistico giapponese Nissan intende collaborare con la coreana SK Hynix per iniziare a produrre auto elettriche negli Stati Uniti, secondo le informazioni rivelate da Yomiuri
- Si prevede che la produzione cinese di alluminio aumenterà nel 2024. La società russa Rusal ha dichiarato di voler aumentare le importazioni come parte dell'approfondimento delle relazioni economiche tra i due paesi
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