- Gli indici di Wall Street hanno terminato le contrattazioni di ieri con grandi guadagni dopo che il rapporto PPI statunitense di luglio ha mostrato una forte decelerazione nella crescita dei prezzi dei produttori principali e principali
- L'S&P 500 ha chiuso in rialzo dell'1,68%, il Dow Jones in rialzo dell'1,04%, il Nasdaq in rialzo del 2,43% e il Russell 2000 a piccola capitalizzazione in rialzo dell'1,55%
- Oggi gli indici dell'Asia-Pacifico sono contrastanti: il Nikkei scende dello 0,1%, l'S&P/ASX 200 guadagna lo 0,4%, Kospi avanza dello 0,6%, mentre gli indici della Cina vengono scambiati leggermente in ribasso
- I futures sugli indici europei puntano ad un'apertura in rialzo della sessione cash odierna nel Vecchio Continente
- Il NZD è oggi il più ritardatario tra le principali valute dopo che la Reserve Bank della Nuova Zelanda ha deciso inaspettatamente di tagliare i tassiLa RBNZ ha tagliato i tassi di 25 punti base, portando il tasso cash al 5,25%. I mercati e gli economisti si aspettavano che i tassi restassero invariati al 5,50%
- Il governatore della RBNZ Orr ha affermato di essere fiducioso che l'inflazione sia tornata nell'intervallo target e che la banca possa iniziare a normalizzare i tassi
- I mercati monetari si aspettano che la RBNZ proceda con un altro taglio alla prossima riunione di ottobre. Per la riunione del 9 ottobre sono previsti 29 punti base di allentamento, mentre per la riunione del 6 novembre sono previsti 67 punti base di allentamento
- Il rapporto API suggerisce un forte prelievo di 5,2 milioni di barili nelle scorte petrolifere statunitensi (previsto -2,0 mb)
- Le principali criptovalute vengono scambiate in modo misto: Ethereum guadagna lo 0,3%, Bitcoin viene scambiato in modo stabile e Dogecoin scende dello 0,3%
- Le materie prime energetiche vengono scambiate in leggero rialzo, con i prezzi del petrolio e del gas naturale negli Stati Uniti in aumento dello 0,2-0,3%
- I metalli preziosi crollano: l'oro scende dello 0,1%, l'argento viene scambiato in ribasso dello 0,3% e il platino scende dello 0,5%
- L’EUR e la GBP sono le principali valute con le performance migliori, mentre il NZD è il più indietro
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