- Gli indici di Wall Street hanno chiuso ieri in gran parte in rialzo: l'S&P 500 è salito dello 0,46%, il Dow Jones è salito dello 0,48% mentre il Nasdaq è salito dello 0,70%. Il Russell 2000 a bassa capitalizzazione è rimasto indietro con un calo dello 0,1%.
- Gli indici dell'Asia-Pacifico sono stati scambiati oggi in modo misto: Nikkei e S&P/ASX 200 hanno guadagnato lo 0,3%, Kospi è sceso dell'1% e Nifty 50 è stato scambiato in ribasso dello 0,6%. Gli indici cinesi sono stati scambiati in ribasso dello 0,8-1,8%.
- Il governo della Nuova Zelanda ha ufficialmente eliminato la piena occupazione dal mandato della RBNZ e ora l'inflazione è un obiettivo chiave per la banca centrale
- Il ministro dell'Economia argentino ha annunciato la svalutazione del peso a 800 per dollaro USA, un calo di oltre il 50%. Oltre a ciò, le tasse sulle esportazioni sono state eliminate con l’energia e i sussidi ai trasporti sono stati ridotti
- Il Tesoro australiano non prevede che l’IPC raggiunga l’obiettivo del 2,5% prima del 2025/2026
- La Banca asiatica di sviluppo ha aumentato le previsioni di crescita del PIL per la Cina dal 4,9 al 5,2% per il 2023, mentre le previsioni per il 2024 sono state mantenute al 4,5%
- Il rapporto API indica un calo di 2,35 milioni di barili nelle scorte petrolifere statunitensi (previsto -1,5 mb)
- L’indice Tankan del settore manifatturiero giapponese è passato da 9 a 12 nel quarto trimestre del 2023 (previsto 10), mentre l’indice dei servizi è salito da 27 a 30 (previsto 27)
- Le criptovalute sono in calo a causa dell'aumento generale dell'avversione al rischio: Bitcoin scende dello 0,5%, Dogecoin viene scambiato in ribasso dell'1,2% ed Ethereum scende dello 0,7%
- Le materie prime energetiche vengono scambiate in ribasso: il petrolio scende dello 0,8% mentre i prezzi del gas naturale negli Stati Uniti vengono scambiati in ribasso dell'1,2%.
- I metalli preziosi stanno arretrando a fronte del rafforzamento dell'USD: oro e palladio scendono dello 0,2%, l'argento viene scambiato in ribasso dello 0,5% e il platino cede lo 0,4%
- USD e CAD sono le principali valute con le performance migliori, mentre NZD e JPY sono quelle peggiori
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