- La sessione di ieri si è conclusa con ribassi a Wall Street. L'SP500 (US500) ha chiuso in ribasso dello 0,60% a 4.460 punti, mentre il Nasdaq 100 (US100) ha perso l'1,1% a 15.290 punti.
- La sessione in Asia e Pacifico nella prima parte della giornata si è svolta in modo simile, con la maggior parte dei mercati in perdita. Il Nikkei 225 giapponese ha perso lo 0,40%, il Kospi lo 0,05%, il Nifty 50 lo 0,06% e l'australiano S&P ASX 200 ha chiuso in ribasso dello 0,60%.
- Una svendita di società tecnologiche ha portato al calo del mercato azionario e gli investitori sono in attesa di un rapporto chiave sull’inflazione oggi che probabilmente indicherà la direzione decisiva per le prossime decisioni della Federal Reserve.
- Il consenso presuppone un aumento dell'inflazione principale al 3,6% su base annua ad agosto rispetto al 3,2% su base annua di luglio. Si prevede che l’inflazione core scenda al 4,3% su base annua rispetto al 4,7% su base annua del mese scorso.
- La BCE inizierà oggi una riunione di due giorni prima di annunciare una decisione sui tassi di interesse. Secondo fonti informate, la Banca Centrale Europea prevede che l'inflazione nei 20 paesi della zona euro rimarrà al di sopra del 3% anche l'anno prossimo. Ciò rafforza le argomentazioni a favore del decimo aumento consecutivo dei tassi di interesse giovedì.
- I dati PPI in Giappone si sono rivelati leggermente inferiori alle attese su base annuale e leggermente superiori su base mensile. I dati attuali sono del 3,2% su base annua e dello 0,3% su base mensile rispetto alle stime rispettivamente del 3,3% su base annua e dello 0,2% su base mensile.
- Il ministro delle finanze giapponese Shunichi Suzuki ha dichiarato martedì che la decisione sulla politica monetaria dettagliata spetta alla Banca del Giappone (BoJ), che ora osserva attentamente gli eventi del mercato e, se necessario, adotterà le misure appropriate.
- I metalli preziosi sono quotati al ribasso. L'oro perde lo 0,15%, l'argento lo 0,90%, il platino e il palladio rispettivamente lo 0,60% e l'1,0%.
- D'altro canto, le materie prime energetiche sono in rialzo in media dello 0,4-0,6%. Il petrolio è quotato in rialzo dello 0,40% intorno a 92,3 dollari al barile.
- Le criptovalute sono leggermente al ribasso, Bitcoin è sceso sotto quota 26.000 dollari, ed Ethereum è sceso sotto quota 1.600 dollari. Oggi il mercato attende i dati sull'inflazione CPI negli Stati Uniti e la pubblicazione di una decisione su come liquidare gli asset recuperati dopo il crollo della borsa FTX.
Dopo il forte rialzo di ieri, Bitcoin è tornato al di sotto dei 26.000 dollari per BTC, raggiungendo in alcuni momenti anche i 26.500 dollari. Attualmente Bitcoin è di nuovo nel canale di consolidamento, dove si trova da metà agosto.
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