- Gli indici di Wall Street hanno chiuso la seduta di ieri con un sentiment positivo nonostante i primi segnali di debolezza. L'S&P500 è salito dello 0,63%, il Nasdaq100 ha guadagnato lo 0,49% e il DIJA ha guadagnato lo 0,69% - il sentiment è stato supportato dalle dichiarazioni dei membri della Fed che hanno intensificato la narrativa di mantenere i tassi invariati
- I lavoratori delle fabbriche canadesi della General Motors hanno scioperato, le trattative contrattuali con il sindacato che rappresenta circa 4.300 lavoratori non sono riuscite a raggiungere un accordo
- Goldman Sachs prevede un indice dei prezzi al consumo statunitense pari al 3,8% a dicembre 2023
- Hamas ha espresso la volontà di negoziare la pace con Israele ma i combattimenti continuano
- JP Morgan ha commentato l'impatto del conflitto in Medio Oriente sul petrolio e ora si aspetta che i picchi dei prezzi a breve termine continuino nel medio termine, diventando più sostenuti
- I rendimenti dei titoli del Tesoro a 10 anni sono scesi di 16 punti base al 4,63% in risposta alle maggiori scommesse che la Fed manterrà il ciclo ai livelli attuali; anche i rendimenti dei titoli di Stato australiani o neozelandesi sono sotto pressione.
- L'inflazione CPI olandese ha mostrato un calo a/a allo 0,2% rispetto al 3% precedente, con una dinamica mensile del -0,4% (in precedenza 0,4%). Allo stesso tempo, la spesa dei consumatori è aumentata dello 0,5% a/a rispetto allo 0,4% precedente
- Gli indici asiatici hanno avuto una sessione positiva durante la quale l'Hang Seng cinese è salito di oltre l'1,3% e l'indice Nikkei giapponese ha guadagnato il 2,5%. Allo stesso tempo, però, il KOSPI coreano ha perso lo 0,24%.
- I nuovi crediti nell'economia cinese per settembre sono stati pari a 1,36 trilioni di CNY rispetto ai 2,5 trilioni di CNY previsti
- L'indice degli osservatori economici dell'economia giapponese ha sorpreso con un calo a 49,9 punti contro i 53,2 previsti e i 53,6 punti precedenti
- I dati sulla fiducia delle imprese australiane NAB hanno deluso leggermente al ribasso. La lettura del sentiment aziendale era 1 contro 2 in precedenza e il punteggio delle condizioni attuali era 11 contro 13 in precedenza
- I futures sull'indice del dollaro (USDIDX) sono in leggero rialzo dello 0,05%, l'EUR/USD registra una volatilità limitata e perde solo lo 0,02%
- Oggi i metalli preziosi vengono scambiati in modo stabile, con l'argento che perde lo 0,45% e l'oro che registra una volatilità minima
- Il petrolio è sotto pressione e perde lo 0,5%. I contratti futures sul gas naturale scendono di oltre l'1%
- Bitcoin viene ancora scambiato a 27.600 dollari e rispetta una zona di resistenza chiave a 28.000 dollari. I sentimenti del mercato delle criptovalute sono contrastanti e probabilmente saranno deboli finché il prezzo del Bitcoin non sarà inferiore a 200 DMA
- Oggi inizia il vertice del Fondo monetario internazionale
Fonte: xStation5
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