- I dati di ieri sul mercato del lavoro statunitense, più forti del previsto, hanno sostenuto il sentiment di Wall Street, sollevando al tempo stesso i rendimenti obbligazionari statunitensi. Ieri l'indice S&P 500 è salito del 2,3%, segnando la sua sessione record da novembre 2022, mentre il DJIA è salito di quasi 700 punti, chiudendo la sessione in rialzo dell'1,8% e registrando il suo massimo storico dal 16 luglio.
- Il Nasdaq 100 è cresciuto di oltre il 3%, sostenuto dai guadagni delle società di semiconduttori, con Nvidia in rialzo di quasi il 5% e guadagnando un altro 1% oggi nelle contrattazioni di chiusura post-mercato. Oggi, tuttavia, i futures sugli indici statunitensi hanno restituito parte dei guadagni di ieri e sono scesi in un range compreso tra -0,3% e 0,4%.
- I dati sull'inflazione provenienti dalla Cina sono stati leggermente più forti del previsto, sostenendo il sentiment dell'indice Hang Seng, che oggi ha guadagnato quasi l'1,4% durante la sessione asiatica. Il tasso di inflazione su base mensile è aumentato dello 0,5% a luglio, mentre era previsto un aumento dello 0,3%, dopo lo 0,2% di giugno. Il calo su base annua è stato del -0,8%, ci si aspettava un -0,9% maggiore, dopo il -0,8% di giugno.
- L'entità della sorpresa, tuttavia, è stata relativamente piccola e le azioni della Cina continentale sono scese poiché i mercati temevano che un'inflazione più forte del previsto fosse principalmente dovuta a fattori meteorologici stagionali.
- I commenti di Barkin da parte della Fed indicano che i banchieri non stanno dando troppo peso ai recenti dati ISM e NFP del settore manifatturiero leggermente più deboli.
- Secondo Barkin, a differenza dei mercati, la Fed non può reagire ai “dati futuri” e al “rischio di coda”: si concentra sui dati che arrivano, piuttosto che cercare di prevedere il futuro.
- La valutazione di Barkin è che la Fed non sta attualmente assistendo a una dinamica delle assunzioni presso le aziende, ma non si registrano nemmeno licenziamenti. Sarebbe più preoccupato per la mancanza di creazione di posti di lavoro nell’economia americana che per l’aumento della disoccupazione, che a suo avviso continuerà ad aumentare
- Austen Goolsbee della Fed ha sottolineato che la politica attualmente è restrittiva e che l'economia sembra essere in corso un processo di “normalizzazione”. Ha inoltre sottolineato che se la Federal Reserve ha già “reagito in modo eccessivo” alla restrizione della sua politica, dovrebbe tenere d’occhio le condizioni economiche per reagire.
- Analisti presso JP. Morgan ha sottolineato che la mancanza di “fretta” da parte della Federal Reserve aumenta il rischio a breve termine del mercato azionario in generale
- L'EURUSD è scambiato a 1,092 e l'USD/JPY è in calo dello 0,2% a 146,8. Gli indici giapponesi Nikkei e Topix hanno guadagnato quasi lo 0,6% e l'1%, tuttavia i futures sul Nikkei (JAP225) stanno attualmente perdendo più del 2%.
- Il petrolio greggio Brent è salito sopra i 79 dollari al barile, recuperando quasi l'8% dal minimo di lunedì. C'è poca volatilità nel mercato delle materie prime agricole, con l'oro e l'argento che mantengono i guadagni di ieri
- I mercati attendono i dati finali sull’inflazione dalla Germania (per luglio, (7:00 GMT) e la variazione dell’occupazione canadese (13:30 GMT)
- Bitcoin sta scivolando da quasi 62.000 dollari, ma si mantiene ancora vicino a 61.000 dollari dopo il rally di quasi il 10% di ieri. Anche Ethereum sta guadagnando più dell'1% e superando i 2.600 dollari. L’aumento dei rendimenti obbligazionari non ha fermato il mercato delle criptovalute, dove l’ottimismo è aumentato con il rimbalzo dei mercati azionari
- Donald Trump ha affermato che il presidente degli Stati Uniti dovrebbe "avere voce in capitolo" sulla politica monetaria della Fed. Per la prima volta, i trader su Polymarket danno a entrambi i candidati presidenziali statunitensi Trump e Harris quasi le stesse possibilità (50%) di vincere le elezioni statunitensi
Fonte: xStation5
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